Dolcissima, croccante, dal colore rosso-violanaceo e dalla tipica esposizione a trecce, la cipolla di Tropea è, senza ombra di dubbio, l’ortaggio ambasciatore della Calabria nel mondo.
Appartenente alla famiglia delle Liliacee, vanta il marchio IGP (Indicazione geografica protetta) dal 2008 ed è coltivata lungo la fascia tirrenica, nella zona tra le province di
- Vibo Valentia
- Cosenza
nei comuni di
- Nicotera
- Nocera Terinese
- Campora
- San Giovanni
- Amantea
- Briatico
- Capo Vaticano
- Ricadi
La sua è una storia plurimillenaria: introdotta in Calabria all’epoca della dominazione dei Fenici, venne molto apprezzata dai Greci.
Indice dei contenuti
Proprietà benefiche
La cipolla rossa di Tropea vanta un’infinità di proprietà benefiche:
- antinfiammatoria
- antitumorale (induce l’apoptosi delle cellule cancerose)
- antiossidante (contrasta i radicali liberi)
- riduce la pressione sanguigna
- previene l’insorgenza di malattie cardiovascolari (ictus, infarto, aterosclerosi)
- aiuta l’organismo ad espellere i metalli pesanti (es. piombo e mercurio)
- purifica il sangue
- favorisce la diuresi
- è un toccasana per la digestione
- promuove la crescita dei batteri buoni intestinali.
Ma non è tutto, in quanto:
- espettorante
- regola i livelli di zucchero nel sangue per cui è consumabile dai diabetici
- migliora la densità ossea nelle donne durante e dopo la menopausa
- previene la calcolosi renale
- dona sollievo in caso di raffreddore e influenza
- ipocalorica, vanta solo 26 calorie per 100 grammi di parte edibile
Tutti i suoi usi in cucina
La cipolla rossa di Tropea si può utilizzare in cucina in moltissimi modi:
- cruda, nelle insalate, semplicemente condita con olio extravergine d’oliva e pomodorini o alla greca, con feta, olive nere, cetrioli, oltre che con tonno cotto in padella o grigliato, con fagioli o con formaggi dal sapore pronunciato e piccante
- in forno
- alla tropeana, ossia col peperoncino, ripassata in padella
- sotto forma dii frittate
- per accompagnare secondi piatti di carne (es. pollo, hamburger) o pesce (tonno, salmone, baccalà)
- cipolla in agrodolce o caramellata, ideale col pane, come antipasto o contorno
- sotto forma di marmellata dal sapore spiccato, che si sposa alla perfezione con formaggi piccanti
- come base per i sughi
Come coltivare la cipolla rossa di Tropea
I semi sono facilmente reperibili in commercio.
La semina deve avvenire in tarda primavera se vi trovate a Nord oppure a inizio aprile per chi si trova a Sud Italia.
Se iniziate la coltivazione a partire da piantine già sviluppate, acquistate nei vivai, mettetele a dimora distanziandole di 15-20 cm sulle file e 30 cm tra una fila e l’altra.
Raccogliete le cipolle quando la parte aerea e visibile inizia a piegarsi e ingiallire ed irrigatele solo in mancanza di precipitazioni.
Insomma, la cipolla di Tropea, ricca di proprietà benefiche, versatile in cucina e semplice da coltivare, è uno dei prodotti più interessanti del panorama agricolo italiano, e non può mancare sulle vostre tavole!
TANTA PRODUZIONE D CIPOLLA DITROPEA VIENE COLTIVATA NEL COMUNE DI NOCERA TERINESE
-COMUNE LIMITROFO A CAMPORA-CHE LA SCRITT RICE NON MENZIONA
Salve Domenico, abbiamo aggiornato l’articolo con l’informazione che ci ha appena fornito lei. Grazie e buona giornata
é possibile spedire piccole piante o semi di cipolla rossa tropeana all’estero?grazie di una di una Vs.risposta