Le candele e in particolare i tealight non fanno solo parte del periodo invernale e natalizio. Il mercato globale delle candele cresce costantemente e nel 2018 è valso quasi 3,5 miliardi di dollari, secondo i dati dell’ultimo World Candle Congress.
La maggior parte delle candele sono fatte di paraffina o stearina: entrambi i materiali sono dannosi per l’ambiente. La materia prima più naturale, ma anche la più costosa per le candele è la cera d’api.
La paraffina è un sottoprodotto della produzione di petrolio ed è quindi tutt’altro che sostenibile. Le candele alla stearina sono generalmente considerate più rispettose dell’ambiente perché non sono prodotte dal petrolio, ma da materie prime rinnovabili.
Ma anche le candele alla stearina sono criticate: la stearina è spesso prodotta dall’olio di palma. La foresta pluviale viene devastata su larga scala per le piantagioni di olio di palma.
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Perchè i tealight sono dannosi per l’ambiente
Oggi prenderemo in esame in particolare i Tealight, perchè sono particolarmente pericolose per l’ambiente, in quanto sono all’interno di una custodia di alluminio usa e getta.
Il rivestimento in alluminio rappresenta un grave problema per l’ambiente nel caso dei tea light, ora ci sono una serie di alternative che possono fare a meno dell’alluminio.
Il problema legato alla presenza dell’alluminio è dovuto alla produzione di questo materiale che è un peso enorme per l’ambiente: il materiale di partenza per l’alluminio è la bauxite, un minerale che viene estratto in miniere a cielo aperto in paesi come Brasile, Australia, India e Giamaica.
L’idrossido di sodio viene utilizzato per separare l’alluminio dalla roccia di bauxite. Il fango rosso risultante è costituito da molte sostanze chimiche tossiche che distruggono l’ambiente. Inoltre, la produzione di alluminio richiede molta energia.
Le soluzioni ecocompatibili ci sono possiamo usare dei contenitori di vetro, di ceramica, a volte di cera stessa.
La nostra attenzione verso l’ambiente, verso quello che consumiamo e verso i rifiuti e l’inquinamento che produciamo è molto importante. Un primo passo per il futuro nostro e delle generazioni future, anche nelle piccole cose.