• Aziende
  • Solidarietà
  • Contatti
  • Il nostro staff
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Ambiente Bio
  • Home
  • Alimentazione Biologica
    • Alimentazione e Salute
    • Cucina e ricette
    • Mondo Veg
  • Ambiente
    • Eco Viaggi
    • Ecoreati
    • Energia
    • Green Economy
    • Sostenibilità
  • Animali
  • Salute
    • Lavoro
    • Nuove Scoperte
    • Pesticidi e Ogm
    • Rischi per la salute
    • Sport
  • Permacultura
    • Bioedilizia
    • Casa Bio
    • fai da te
    • Orto e Giardino
    • Pulizie eco
    • Riciclo materiali
  • Rimedi Naturali
    • Cosmesi Bio
    • Fai da Te
    • Gravidanza
    • Prodotti naturali
  • Psiche e benessere
  • Altro
    • Arte
    • Aziende
    • canapa
    • English
    • Eventi
    • Orto
    • Partners
    • Società
      • Allerte prodotti sul mercato
      • Solidarietà
    • Video
    • Vocabolario Bio
No Result
View All Result
  • Home
  • Alimentazione Biologica
    • Alimentazione e Salute
    • Cucina e ricette
    • Mondo Veg
  • Ambiente
    • Eco Viaggi
    • Ecoreati
    • Energia
    • Green Economy
    • Sostenibilità
  • Animali
  • Salute
    • Lavoro
    • Nuove Scoperte
    • Pesticidi e Ogm
    • Rischi per la salute
    • Sport
  • Permacultura
    • Bioedilizia
    • Casa Bio
    • fai da te
    • Orto e Giardino
    • Pulizie eco
    • Riciclo materiali
  • Rimedi Naturali
    • Cosmesi Bio
    • Fai da Te
    • Gravidanza
    • Prodotti naturali
  • Psiche e benessere
  • Altro
    • Arte
    • Aziende
    • canapa
    • English
    • Eventi
    • Orto
    • Partners
    • Società
      • Allerte prodotti sul mercato
      • Solidarietà
    • Video
    • Vocabolario Bio
No Result
View All Result
Ambiente Bio
No Result
View All Result

L’alluminio rende sterili. La ricerca che lo conferma

by Agnese Tondelli
27 Ottobre 2014
in Alimentazione Biologica, Rischi per la salute
0

Secondo uno studio, condotto in maniera congiunta da ricercatori provenienti da Francia e Regno Unito, l’alluminio contribuisce a rendere sterili gli uomini.

Che i metalli pesanti non facciano bene alla salute, è cosa risaputa. Un po’ meno nota, però, è l’azione diretta che possono avere sulla fertilità maschile. Secondo un recente studio, pubblicato sulla rivista Reproductive Toxicology e condotto congiuntamente da ricercatori della Keele University nel Regno Unito e le università di Lione e St. Étienne in Francia, l’intossicazione da alluminio incide pesantemente sulla capacità riproduttiva degli uomini.

Lo studio ha analizzato lo sperma , raccolto in un clinica francese, di 62 donatori. Per gli esami è stato utilizzato un particolare microscopio a fluorescenza e un colorante specifico per evidenziare la presenza di alluminio nel liquido seminale. Particelle di alluminio sono state identificate sia nello sperma che nel singolo spermatozoo.

Ciò che ha preoccupato gli studiosi, però, è stata una precisa correlazione: più alto era il contenuto di alluminio nello sperma, minore era il numero di spermatozoi.

Dagli esami eseguiti, è risultato che il contenuto medio di alluminio per tutti i 62 donatori era veramente molto elevato: 339 ppb (parti per miliardo). In alcuni la quantità superava addirittura la soglia di 500 ppb.

Il professore Christopher Exley, un esperto degli effetti dell’esposizione umana all’alluminio e ricercatore principale dello studio, ha affermato che interferenti endocrini e altri fattori ambientali negli ultimi decenni sono stati collegati al generale calo della fertilità maschile: “L’esposizione umana all’alluminio è aumentata in modo significativo durante lo stesso periodo di tempo. La nostra scoperta di una contaminazione significativa del seme maschile da parte dell’alluminio deve includere questo materiale tra i fattori che stanno contribuendo ad alterare la capacità riproduttiva maschile”.

Secondo diversi studi, i metalli pesanti come il piombo, il cadmio, il mercurio o ora l’alluminio, possono portare alla sterilità, causando disfunzioni, calo della qualità e quantità dello sperma o delle dimensioni dei testicoli.

Ogni giorno gli uomini vengono esposti ai metalli pesanti, senza saperlo. Si possono trovare nel cibo, nell’acqua, nell’aria, nei prodotti per la cura personale. Una delle sostanze più comuni è proprio l’alluminio, che per le sue caratteristiche è utilizzato per la produzione di stoviglie, rotoli e vaschette per la conservazione e cottura di alimenti, contenitori e così via. L’alluminio è addirittura presente in farmaci, deodoranti, dentifrici e sapone.

Si stima che la fonte di contaminazione principale sia il cibo (95%). Anche per questo dovremmo prestare attenzione a conservare o cucinare i cibi all’interno di contenitori o carta di alluminio.

L’ Efsa stessa ha concluso che questa sostanza può provocare “effetti avversi sui testicoli, gli embrioni e il sistema nervoso, nella sua fase di sviluppo e nella fase matura, a seguito di somministrazione di composti di alluminio con l’alimentazione”.

Per questo, per evitare un’eccessiva esposizione a questi metalli pesanti, che comportano anche altri e ben più gravi ripercussioni sulla salute, gli uomini dovrebbero prendere in considerazione una serie di precauzioni, una sorta di vademecum da seguire per proteggersi: http://www.ambientebio.it/alluminio-e-rischi-per-la-salute-il-vademecum-per-proteggersi/

(Foto: medcrunch)

Tags: alluminioalluminio tossicocapacità riproduttivaCause infertilitàcause sterilità maschilefertilità maschileintossicazione da alluminiometalli pesanti
Previous Post

Smoothie alla curcuma : ecco tutti i benefici

Next Post

5 metodi per conservare gli alimenti a lungo

Next Post
5 metodi per conservare gli alimenti a lungo

5 metodi per conservare gli alimenti a lungo

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

No Result
View All Result
Moda Vegan
Succo di Aloe Vera Puro di alta qualità

Articoli recenti

  • Candelora: cos’è e perchè si chiama così
  • Un erbicida naturale è la farina di glutine di mais
  • Inquinamento atmosferico: la super pianta che li assorbe lungo le strade. Lo studio
  • Ossitocina: come stimolare la produzione mangiando questi alimenti
  • 5 alternative naturali all’uso di ibuprofene nel trattamento del dolore cronico

Scelti per te

Acquista Online su SorgenteNatura.it
ISCRIZIONE NEWSLETTER
  • Aziende
  • Solidarietà
  • Contatti
  • Il nostro staff
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.

No Result
View All Result
  • Home
  • Alimentazione Biologica
    • Alimentazione e Salute
    • Cucina e ricette
    • Mondo Veg
  • Ambiente
    • Eco Viaggi
    • Ecoreati
    • Energia
    • Green Economy
    • Sostenibilità
  • Animali
  • Salute
    • Lavoro
    • Nuove Scoperte
    • Pesticidi e Ogm
    • Rischi per la salute
    • Sport
  • Permacultura
    • Bioedilizia
    • Casa Bio
    • fai da te
    • Orto e Giardino
    • Pulizie eco
    • Riciclo materiali
  • Rimedi Naturali
    • Cosmesi Bio
    • Fai da Te
    • Gravidanza
    • Prodotti naturali
  • Psiche e benessere
  • Altro
    • Arte
    • Aziende
    • canapa
    • English
    • Eventi
    • Orto
    • Partners
    • Società
      • Allerte prodotti sul mercato
      • Solidarietà
    • Video
    • Vocabolario Bio

Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.