Trapianti di coralli per salvare le barriere coralline del Mar di Marmara, in Turchia? Si, si sta sperimentando anche questa soluzione che, al momento, sembra dare ottimi risultati, anche se si tratta di un lavoro difficile che va effettuato in tempi rapidissimi, come afferma Serco Eksiyan, tra i volontari impegnati a salvare le barriere coralline attorno all’isola dei Principi (Adalar); un pittoresco arcipelago nel Mar di Marmara, a circa 40 minuti di barca da Istanbul.
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L’importanza dei trapianti di coralli
Il Mar di Marmara ospita 24 specie di coralli Alcyonacea, fruste di mare, penne marine, gorgonie, alcuni tipi di coralli molli rossi e gialli etc. Ma perché questi coralli vanno preservati?
La dottoressa Eda Topcu, biologa marina dell’Università di Istanbul e leader del progetto sui trapianti di coralli, spiega che essi sono fondamentali per la sopravvivenza degli ecosistemi marini, fornendo ambienti sicuri per la deposizione delle uova e per la cura della vita acquatica.
Ovviamente sono tanti i pericoli che minano la barriera corallina. L’Adalar Marine Life and Sports Club (ADYSK) , sin dal 2015, lavora a stretto contatto con gli scienziati per far rivivere e proteggere gli ecosistemi marini del Mar di Marmara Settentrionale, liberando i suoi fondali dalle reti abbandonate dai pescherecci, spesso illegali.
Sempre nel 2015, l’ADYSK ha prestato soccorso all’habitat sottomarino di Yassiada, quando tonnellate dii detriti di edifici sono stati scaricati al largo della costa di quest’isola, uccidendo una grande comunità di coralli.
Il successo dei trapianti di coralli in Turchia
Dal 2017 al 2019 sono stati eseguiti 280 trapianti di coralli sulle rive dell’isola disabitata di Tavsan, i primi avvenuti in Turchia, tramite un processo costituito da tentativi ed errori, fissando il corallo su una griglia situata sul fondo di una scogliera, nelle profondità marine, tra barriere esistenti, con l’aiuto di un solvente preparato in situ.
I coralli trapiantati si stanno adattando bene al nuovo substrato della barriera corallina e hanno bisogno di essere protetti.
Attualmente il team di ADYSK sta negoziando con il governo per far diventare l’area attorno all’isola di Tavsan un’area marina protetta, col divieto di pesca e di ancoraggio delle barche.
Ovviamente è necessario educare la popolazione locale sull’importanza degli ecosistemi del Mar di Marmara e sul ruolo preziosissimo dei coralli per la vita marina.
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