Quante volte vi abbiamo parlato dell’importanza della sicurezza alimentare e di fare attenzione a ciò che acquistiamo?
Acquistare pasta senza glifosato sarebbe davvero scontato in un paese come l’Italia che è la patria di questo alimento famoso in tutto il mondo, e la culla degli alimenti genuini e del saper mangiar bene.
Purtroppo questo modello di produzione e distribuzione attuale, permette anche a prodotti di pessima qualità di finire nei banchi dei supermercati o addirittura dell’alimentari sotto casa. Leggi le informazioni alla fine di questo articolo per capire fino in fondo perchè il glifosato è un argomento così discusso e controverso.
Questo articolo è nato per citare alcune marche di pasta biologica, al riparo da contaminazioni di ogni tipo e senza glifosato che è possibile anche acquistare online. Abbiamo ricevuto una critica, che volentieri accettiamo, dal portale “I Nuovi Vespri“, il quale ha evidenziato il fatto che non vi fossero prodotti del Sud Italia.
Riconoscendo l’importanza storica e strategica dei prodotti del Sud Italia, nonchè la loro grande valenza sul piano alimentare e organolettico, abbiamo incluso altre tre marche e così l’articolo è passato dall’ospitare 5 confezioni di pasta, ad ospitarne ben 8.
Indice dei contenuti
- 1 Come scegliere la pasta senza glifosato con origine sicura?
- 2 Le 8 migliori confezioni di pasta senza glifosato
- 2.1 Chitarrine di Semola di Grano Duro – Girolomoni
- 2.2 Tagliatelle di Pasta di Semola Integrale di Grano Duro – La Terra e il Cielo
- 2.3 Paccheri di Gragnano IGP – Semola di Grano duro Bio – Alce Nero
- 2.4 Fusilli di Grano Duro Bio – Ecor
- 2.5 Pasta Bio con Grano Duro Senatore Cappelli – Penne Dalla Costa
- 2.6 Spaghetti di Semolato di Grano Duro – Iris
- 2.7 Spaghetti di Grano Saraceno Bio per Celiaci senza Glutine – SottoleStelle
- 2.8 Pasta di Semola Integrale Bio – Granoro
- 3 La lista della ricerca di Granosalus
Come scegliere la pasta senza glifosato con origine sicura?
Vista l’importanza dell’argomento, abbiamo pensato di aiutare nella scelta della pasta che mangiamo tutti i giorni, innanzitutto ricordando le caratteristiche principali che questa deve avere:
Tracciabilità e produzione
E’ necessario avere la sicurezza che la materia prima sia di origine italiana, coltivato e interamente prodotto in Italia, e privo di residui chimici come pesticidi artificiali o da eccessiva concimazione. Quindi evitare anche le aziende che utilizzano miscele di grani che arrivano da paesi diversi. Inoltre, deve essere utilizzato grano duro, e non grano tenero, come alcune aziende tendono a fare; in Italia produrre pasta con grano tenero è considerato una truffa. Ricordiamo sempre di prediligere quelle marche che scrivono espressamente informazioni puntuali sulla filiera di produzione.
Contenuto proteico
Il valore nutrizionale della percentuale proteica è fondamentale per differenziare una pasta di alta qualità da una di scarsa o nulla ( e che potrebbe essere pasta contaminata da glifosato ). In questo senso i prodotti biologici ed integrali sono assolutamente da preferire, con i secondi apportano anche maggiore quantità di fibre.
Essiccatura
L’essiccazione della pasta è una fase da non trascurare. Vanno scelti prodotti dove la temperatura di essiccazione è più bassa possibile, mentre le grandi industrie per risparmiare sui tempi e sui costi usano essiccare ad altissime temperature, fino ai 130°C rispetto ai normali 55-60°C. Questo
dato quasi mai viene messo in etichetta, quindi sono da scegliere assolutamente quelle marche che lo inseriscono.
Trafilatura al bronzo
Il procedimento che attribuisce la forma finale alla pasta che acquistiamo di chiama trafilatura e può essere fatta al bronzo o al teflon. Si predilige la trafilatura in metallo anche se più complessa e costosa, che permette un prodotto migliore come usabilità e abbinamento ai condimenti.
Le 8 migliori confezioni di pasta senza glifosato
Tagliatelle di Pasta di Semola Integrale di Grano Duro – La Terra e il Cielo
Prezzo: € 2,94
Spaghetti di Grano Saraceno Bio per Celiaci senza Glutine – SottoleStelle
Prezzo: € 3,35
Tanto per citare una delle ultime notizie, ricordiamo che una nazione come l’ Austria ne ha finalmente vietato l’uso per il principio di precauzione, e tanto per capire l’importanza del fenomeno, ricordiamo che il glifosato è stato trovato non solo in una lunga serie di prodotti, ma anche in alcune marche di birra vendute in Italia.
Da parte nostra, abbiamo più volte parlato dalle nostre pagine della pericolosità del grano di origine canadese e dell’erbicida glifosato, spesso identificato con il RoundUp, oggetto di annose questioni legate al suo uso ( o abuso ) da parte dei coltivatori e di aziende di tutto il mondo, e di numerose sentenze di condanna e di risarcimento per alcune vittime a cui ha purtroppo generato svariate patologie.
La lista della ricerca di Granosalus
Prodotti senza glifosato nè tracce di pesticidi
- Coop Vivi Verde Bio;
- Eurospin Tre Mulini Bio;
- Alce Nero Bio 100% italiano;
- Libera Terra Bio;
- Daunia & Bio;
- Olga Bio;
- Granoro Bio;
- Barilla Bio;
- Felicetti bio.
Foto di Lovefood Art di Pexels
Articolo aggiornato il 24/12/2021
Interessante ed utile
GRAZIE DI CUORE ????
A parte il fatto che di media costano 3 euro mezzo chilo, fa sì che non siano accessibili a tutti… Come vedi se vuoi il meglio devi pagare… Se no ti becchi il glifosato….
Sappiamo benissimo che il grano canadese è contaminato dal glifosato sono anni anni che si parla sempre della stessa cosa ormai è risaputo e ripeto da anni si continua a importare grano canadese la colpa è dello Stato.
Grazie per iconsigli e sopratutto per il riguardo alla nostra salute
E’ importantissimo leggere le etichette di tutto ciò che compriamo.. Scegliere solo i migliori prodotti ma esclusivamente ITALIANI! Molte marche super famose e pubblicizzate utilizzano grani esteri.
Bisognerebbe inserire per legge in tutti prodotti da forno e nelle farine sfuse la provenienza della materia prima ma purtroppo non è così..
E quali sarebbero le birre vendute in Italia contenenti il glifosato…
È molto grave che il nostro governo non metta etichette/bollini ben visibili che avvertono il cittadino che sta comprando prodotti nocivi alla salute. Indicare i prodotti in una serie di sigle o inserirli in una lista non fa individuare quello nocivo alla salute. Ma sembra che in Italia le osé facili li fanno sempre diventare difficili.
I prodotti bío che guardano alla salute del consumatore e all’ambiente, dovrebbero essere accessibili a tutti come costo.Invece, come al solito, costano tre volte di più dei prodotti non bio, quindi morale della favola, se non sei ricco, puoi benissimo morire avvelenato dal glifosato.Che politiche del menga.
A quando l’obbligo di indicare specificatamente sulle etichette il luogo d’origine e le caratteristiche chimiche ed organolettiche di TUTTI i componenti del prodotto? Troppi $ in gioco e con quel che costa la politica…..
Per evitare tutto ciò esiste un solo metodo, acquistare la farina dal mulino e farla da soli . Non tutti hanno tempo .
Su molti pacchi di pasta troviamo l’ origine del grano ( Italia, Ue, Non Ue). Dobbiamo scegliere ” Origine Italia ovviamente, ma sappiate che non basta. Anche in Italia molte Aziende usano il glifosato specie pre- raccolta quando è veramente pericoloso per i residui che rimangono all’ interno del prodotto. Le indicazioni risultano per ciò insufficienti a garantire il Consumatore. Non rimane altro che fidarsi di marche italiane segnalate e vendute da negozi Bio oppure on-line.Il prezzo non sarà quasi mai inferiore a 4 euri al kilo.
Salve Agostino. Ci sono marche biologiche sicure che come vede tra queste 5 appena selezionate sono anche intorno ai 2 euro al kilo.
ESISTE UN ELENCO DI MARCHE CHE SONO STATE CONTROLLATE FATE RICERCA E SAPRETE COSA COMPRARE .IO HO TROVATO DIVERSE MARCHE CHE COL PREZZO ACCESSIBILE NON COSTOSE .
Giusta la risposta.Non bisogna fasciarsi la testa prima di romperla.Basta cercate e i prezzi giusti si trovano????.
Vorrei chiedere: perché solo un tipo di pasta di quella marca e non tutta la produzione? (esempio perché solo le chitarrine di Girolimoni e non anche le penne o gli spaghetti?) Grazie
Ciao Agostino comprando la pasta online chi ci garantisce che il prodotto è buono
No credo che per mangiare un piatto di pasta sana spendere 0,35 cent. si debba essere ricchi, si spendono tanti soldi in più per cose non strettamente necessarie rispetto alla propria salute.
Dopo magari si preferisce spenderne molti di più in farmacia?
l’argomento rende consapevole e facilita il consumatore nella scelta del tipo di pasta da acquistare.