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La minaccia è dietro l’angolo. Spesso senza pensarci usiamo degli oggetti per la casa che possono risultare molto pericolosi. Per noi stessi e per l’ambiente.
Oggetti per la casa di uso comune che in apparenza non rappresentano una minaccia, ma che in realtà possono provocare danni anche gravissimi al nostro organismo.
La lista è molto lunga e potremmo continuarla quasi all’infinito. Abbiamo scelto questi 4 prodotti perché quasi tutti li usiamo, ma spesso ci vengono nascoste delle informazioni essenziali sui materiali tossici che contengono.
Cialde per il caffè
Ogni anno vengono vendute 10 miliardi di capsule per il caffè, comunemente chiamate cialde. Una quantità enorme che ogni anno produce 120mila tonnellate di rifiuti, che finiscono direttamente in discarica.
L’allumino e la plastica contenute in esse sono infatti estremamente difficili da riciclare. Persino l’ex amministratore delegato di Nespresso, Jean-Paul Gaillard, ha dovuto ammettere che ci stanno portando al “disastro ambientale”.
Ph: Dee.lite
Non solo. Fanno male anche alla salute. La causa? Il furano: una ricerca dell’anno scorso dell’Università di Barcellona ha individuato una concentrazione molto elevata di questa sostanza nel caffè in capsule.
Il furano, per chi non lo sapesse, rientra nella lista delle possibili sostanze cancerogene, secondo lo IARC.
Triclosan negli oggetti per la casa più pericolosi
Le prime notizie sulla pericolosità di questa sostanza risalgono già a diversi anni fa, ma è bene ribadirlo. Il Triclosan fa male. Si tratta di una sostanza chimica, utilizzata largamente nell’industria del sapone che utilizziamo tutti i giorni. Prima di comprarne uno, se non potete prepararne uno fai da te, controllate l’etichetta e cercate questa sostanza. Se c’è, passate ad altro.
Malgrado sia spacciato come antibatterico, il Triclosan in realtà aumenta il rischio di infezioni da stafilococco aureo. Ha una struttura molecolare simile alla diossina e quindi è considerato come un potenziale interferente endocrino.
Non solo: la sostanza influenza la funzione muscolare e cardiaca, altera gli ormoni della riproduzione e dello sviluppo e ha effetti dannosi sul cervello. Altre ricerche ne hanno dimostrato gli effetti cancerogeni.
Negli Stati Uniti è stato recentemente messo al bando, ma in Italia è ancora presente in tantissimi prodotti: detergenti intimi, dentifrici, salviettine profumate, deodoranti.
Una recente indagine di Test Magazine ha individuato il triclosan in prodotti Colgate-Palmolive Company, Conad, Coop, Mirato, L. Manetti H. Roberts & C. (Chilly e Intimo Roberts), Selex e Auchan.
Bacchette per il cibo orientale
Ci tenete all’aria che respirate? Smettetela di mangiare cibo cinese e giapponese con le bacchette di legno usa e getta. Questi semplici bastoncini stanno infatti provocando una vera e propria catastrofe ambientale.
Sono circa 4 milioni gli alberi che ogni anno vengono sacrificati per produrre i 57 miliardi di paia presenti sul mercato della ristorazione.
La deforestazione del pianeta dovrebbe essere un argomento sufficiente per smettere di usarle. Ma ci sono anche problemi per la salute umana. Le bacchette infatti vengono trattate con agenti chimici pericolosi, che possono provocare problemi di respirazione. Sono infatti scolorite con perossido di idrogeno, lucidate con la paraffina e vi si applica infine dell’anidride solforosa per evitare la formazione di muffa.
Dentifricio: il più insospettabile tra gli oggetti per la casa tossici
Alcuni tipi di dentifricio contengono plastica sotto forma di microparticelle. Microparticelle che finiscono in mare, dove vengono mangiate dai pesci. E se pensate che la cosa non vi riguardi, sappiate che il pesce che mangiamo assimila tali sostanze.
Soprattutto eterepolibrominato binefile, anche noto come Pbde. Si tratta di una sostanza tossica estremamente pericolosa, che può causare autismo e altri disturbi cognitivi nei bambini.
Non solo dentifrici: troviamo questi microgranuli anche in scrub e altri prodotti della pelle.
Negli USA sono stati già banditi e in Francia il divieto partirà dal primo gennaio 2018.
FONTI:
http://www.nhs.uk/news/2014/11November/Pages/triclosan-soap-link-with-mouse-liver-cancers.aspx (Triclosan cancerogeno)
Foto in evidenza: Jenny Lee Silver on Flickr