Quest’albero sempreverde, nativo dell’India e dello Sri Lanka si è diffuso e cresce nelle zone tropicali e sub-tropicali della Cina, dell’Africa e dell’Australia. La Murraya appartiene alla famiglia delle Rutaceae e può crescere sino a 10 metri di altezza e avere un tronco di diametro sino a 40 centimetri.
Caratteristiche della pianta
Il suo sviluppo è ramificato e porta sui suoi rami grandi foglie composte da 11 a 21 foglioline di colore verde scuro e lucido. Le foglie sono aromatiche e vengono utilizzate come spezia nella miscela di ingredienti che compongono il masala, conosciuto anche con il nome appunto di curry.
Foglie fresche
Le foglie fresche hanno un aroma gradevole intenso e inconfondibile. In cucina sono utilizzate come una qualsiasi pianta aromatica, essendo un condimento molto forte è un potentissimo insaporitore. Un uso particolare è mettere le foglie nell’olio per la frittura e toglierle prima di aggiungere gli ingredienti che desiderate friggere.
Le foglie fresche purtroppo sono deperibili in un paio di giorni (perdono sapore e odore), sono disponibili in commercio anche essiccate, ma in questo caso l’aroma è ampiamente inferiore. L’unico modo per gustarne l’aroma è avere a disposizione una piantina fresca. In India sono utilizzate per aromatizzare le insalate miste, le carni, le verdure e le frittate e ovviamente come spezia in numerose varietà di masala.
Radici
Le radici sono utilizzate per il trattamento di dolori muscolari e la corteccia per il sollievo del morso del serpente. I frutti prodotti dalla Murraya, sono bacche sferiche di colore nero-bluastro a maturazione, sono commestibili ma si raccomanda di non ingerire i semi perché sono velenosi.
Ricette al curry
Il curry è utilizzato in numerose ricette per esempio: Verdure al curry, preparate aggiungendo un cucchiaino di curry alle verdure che sono fatte passare in padella e durante la cottura, aggiungere eventualmente un po’ di acqua calda. Scaloppine al curry , preparare aggiungendo un poco di curry durante la cottura e delle fettine di vitello passate in un velo di farina.
Il Riso al curry si prepara normalmente con riso basmati (varietà di riso a grano lungo), dopo avere cotto il riso basmati mettere in padella un po’ d’olio aggiungendo cipolla tritata e il curry, rosolare il tutto a fuoco basso. Quando la cipolla diventa trasparente, unire il riso e mescolare per qualche minuto.
Quando parliamo di curry fatto con la Murraya, parliamo del curry originale e non del mix di spezie creato proprio per cercare di riprodurre l’aroma e il sapore di questa pianta sempreverde ed edibile.
Proprietà medicinali
- antiossidante
- antimicrobica
- antielmintica
- antimicotica
- antinfiammatoria
- ipocolesterolemica
- antidiarroica
- antinocicettiva
- anti-obesità
- antidiabetica
- epatoprotettiva
- antileucemica
- anticancro (cancro al seno, carcinoma epatico, tumore del colon, della cervice, cancro alla prostata, cancro al polmone).
La pianta oltre ad offrire un piacevole aroma, ha delle straordinarie proprietà medicinali. In India è usata da secoli nella medicina Ayurvedica per il suo forte potere antiossidante dovuto alla presenza di sostanze chimiche chiamate “alcaloidi carbazolici” di cui la girinimbina è la più importante.
L’uso delle foglie di Murraya è raccomandato come cura per le emorragie gastrointestinali. L’applicazione di un cataplasma con foglie di curry sulla zona interessata aiuta a guarire ustioni e lividi. Masticare alcune foglie ogni giorno aiuta a perdere peso. Assumere 4-5 foglie al mattino per migliorare la vista.
Studi sulle cellule tumorali
Ricercatori dell’università di Putra Malaysia in un importante articolo pubblicato su “Molecules” Agosto 2011, dimostrano sperimentalmente che la girinimbina inibisce la crescita e induce la morte programmata delle cellule tumorali di carcinoma epatico coltivate in vitro. Il successo della sperimentazione si è raggiunto grazie alla frammentazione del DNA delle cellule carcinomatose.
Un altro studio, pubblicato su BMC Complementary and Alternative Medicine, dimostra che un estratto delle foglie è in grado di inibire l’attività del proteosoma (un complesso multiproteico) e indurre la morte cellulare nelle cellule del carcinoma al seno.
Altri studi hanno scoperto che le foglie arrestano la proliferazione cellulare inibendo la funzione proteasoma in quattro diverse linee di cellule tumorali (Caco2, HepG2, HeLa e LNCaP) che rappresentano i tumori del colon, del fegato, della cervice e della prostata.
Pertanto, l’identificazione dei componenti attivi dall’estratto di foglie potrebbe portare allo sviluppo di agenti anticancro che potrebbero essere utili nel trattamento di diversi tipi di tumori.
Altri studi universitari
In Malesia presso l’Università Teknologi Mara, sono stati fatti numerosi studi che hanno condotto i ricercatori alla conclusione che la spezia aumenta la concentrazione dell’acetilcolina nel cervello, sostanza che ha un’enorme importanza per l’attivazione dei circuiti della memoria e apprendimento.
Altre malattie trattate sono quelle associate a danno ossidativo provocate da radicali liberi come il diabete tipo 2 e patologie cardiovascolari. Studi sugli estratti di foglie di curry hanno mostrato risultati positivi nella riduzione degli effetti della chemioterapia e della radioterapia, offrendo protezione contro i danni cromosomici, la protezione del midollo osseo e la prevenzione dei radicali liberi che diventano attivi nel corpo. Gli estratti delle foglie di Murraya sono infine noti per ridurre i livelli di aspartame, bilirubina e fosfatasi alcalina.
Proprietà antimicrobiche
Come si accennava in precedenza, ci sono grandi proprietà antimicrobiche dell’olio di Murraya koenigii, che ha inibizione contro:
- Corynebacterium tuberculosis
- Pseudomonas aeruginosa
- Streptococcus pyogenes
- Klebsiella pneumonia
- Staphylococcus aureus
- Bacillus subtilis
- Pasteurella multicida
- Proteus vulgaris
- Aspergillus niger
- Alternaria solani
- Helminthosporium solani
- Enterobacter aerogenes
Gli estratti di foglie della pianta sono stati paragonati ai comuni farmaci antibiotici tradizionali.
Varietà e coltivazione della Murraya
Regolare: cresce alto e veloce e assomiglia alle foglie di Murray disponibili presso i negozi di generi alimentari.
Nano: l’albero non cresce così alto e le foglie sono più lunghe.
Gamthi: cresce molto lentamente e ha foglie spesso più piccole, ma molto profumate.
Coltivazione
L’albero di Murraya ama le posizioni esposte al sole, anche se sopporta comunque anche la mezz’ombra. I terreni preferiti sono quelli freschi, ricchi di humus e molto ben drenati. Le piante di curry possono essere coltivate in pieno campo o in contenitori e vasi. La posizione migliore per la sua coltivazione rimane l’esposizione verso est, verso sud o verso ovest.
È importante ricordare che in inverno le piante di curry devono essere portate in case per proteggerle dal freddo, gelo e vento. Le foglie a volte possono anche cadere. Nelle zone dell’Italia meridionale la coltivazione esterna in campo richiede comunque una protezione con tessuto non tessuto o altri materiali per aiutare la pianta a superare l’inverno. Durante il periodo di riposo invernale, non’è necessario annaffiarle troppo, soprattutto se le foglie sono cadute. Troppa acqua tende a promuovere la malattia alle radici (marciume).
Le foglie di Murraya possono subire l’ingiallimento interviale (clorosi) durante l’inverno. Le temperature fredde sembrano essere il fattore principale per questo problema alla foglia. Spesso indica che la pianta potrebbe essere pronta per andare in dormienza.
Aumentando la temperatura, si rallenta o prevenire la dormienza o la perdita delle foglie. Se la Murraya rimane spoglia, evitare l’irrigazione e attendere la fine dell’inverno. Le foglie si riprenderanno poi in primavera. La Murraya può essere tranquillamente coltivata in appartamento, perchè potando la cima, l’albero emette getti radicali chiamati polloni che spuntano dal terreno. Sarà necessario tagliarli oppure farli crescere fino a trasformare l’albero in un piccolo arbusto. Concimare a intervalli regolari la pianta durante la crescita. Le foglie di Murraya possono essere raccolte tutto l’anno essendo sempreverdi e utilizzarle freschissime in cucina in ogni momento.
Avvertenze e Controindicazioni
La pianta e le foglie di Murraya di per se non hanno controindicazioni, se non per i soggetti allergici: un medico specialista dovrebbe essere consultato prima dell’uso da donne in gravidanza , in allattamento e per bambini piccoli.
La problematica più importante riguarda i semi delle bacche: infatti quest’ultime sono considerate commestibili, ma i semi sono tossici e velenosi quindi vanno evitati.
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