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In occasione dell’8 marzo, molte sono le donne che si riuniscono per celebrare la loro festa. Con l’emancipazione femminile, ormai la festa della donna è diventata, oltre che un’occasione di riflessione, un modo per ritagliarsi un po’ di tempo per sé e svagarsi dalle incombenze quotidiane. Se state pensando di invitare le vostre amiche a casa per una cena, ecco un menu vegetariano che potete proporre. Sono ricette facili, veloci e che accontentano tutti i palati.
Il menu per la festa della donna che abbiamo pensato prevede:
- Aperitivo con flute di mimosa
- Antipasto di farifrittatine di verdure
- Bavette alla curcuma e tofu affumicato
- Polenta alle verdure
- Torta mimosa
Aperitivo per la festa della donna
Niente di meglio per accogliere le vostre amiche di un bel flute di benvenuto. E allora, perché non restare in tema e offrire proprio il “mimosa”? Prepararlo è molto semplice. Vi occorre semplicemente champagne e succo d’arancia. Versate prima il succo nel flute e poi aggiungete lo champagne, in proporzione 2 a 1. Per un effetto scenico, decorate ogni bicchiere con degli ombrellini gialli o con una fettina di arancia. Accompagnate il drink con dei salatini, delle olive o bruschettine.
Festa della donna: l’antipasto
Un antipasto vegano che potete servire alle vostri ospiti per la festa della donna sono proprio le farifrittatine alle verdure. Vi abbiamo già spiegato in un precedente articolo come prepararle. In parole povere, si tratta di creare delle piccole frittatine, grandi quanto dei medaglioni di 5-6 cm. Al posto dell’uovo, però, utilizzeremo la farina di ceci. Scegliete le verdure che più vi piacciono, saltatele in padella con un po’ di olio, aggiustatele di sale e pepe e poi unitelo all’impasto con la farina di ceci. Poi prendete un po’ alla volta con un cucchiaio e versatele in una padella con olio ben caldo. Basteranno pochi minuti per vederle dorarsi.
Inoltre, visto che per secondo abbiamo previsto la polenta, potreste pensare di prepararne un po’ in più e farne un po’ fritta, sempre da offrire come antipasto. Basta lasciarla raffreddare, tagliarla a spicchi e friggerla in abbondante olio.
Primo in giallo per la festa della donna
Questa ricetta è spesso utilizzata come variante vegana alla carbonara. Semplice da preparare, gustosa al palato, fa anche molto bene alla salute visto l’utilizzo della curcuma. Fate un battuto di cipolla in cui saltate il tofu affumicato tagliato a dadini. Una volta dorato, versate un bel cucchiaio di curcuma in un bicchiere di latte di soia e del pepe nero, mescolando bene per non fare grumi. Versate pian piano il latte nella padella con il tofu e lasciate insaporire qualche minuto. A questo punto, versateci le bavette cotte al dente. Se la pasta dovesse sembrarvi troppo secca, unite un altro po’ di latte. Per gli amanti del piccante, una spolverata di peperoncino dà un pizzicore in più che non guasta.
Polenta alle verdure
La polenta è un piatto semplice e tradizionale, irrinunciabile per molte famiglie italiane. Si presta a ogni condimento, dal ragù alle verdure. Un’idea sfiziosa è servirla con i funghi arrostiti e saltati in un po’ di vino bianco, decorando con un po’ di granella di pistacchi.
Il dolce della festa della donna
Per il dolce il nostro menu vegetariano per la festa della donna non può che andare su un classico per eccellenza: la mimosa. Vi abbiamo già spiegato in un altro articolo come prepararla. Se avete voglia di cambiare, aggiungete alla crema un po’ di ananas fresco tagliato a cubetti. Oppure fate la variante al limone, aggiungendo alla crema l’essenza di limone e decorando con un po’ di buccia tagliata a striscioline.
Una volta preparato il tutto, non vi resta che trascorrere una piacevole serata tra donne.