La maggiorana (Origarum majorana), appartenente alla famiglia delle Labiate, è una spezia originaria della Persia, anche se la si può trovare anche sui terreni a clima mediterraneo, fino agli 800 metri.
Parliamo di una pianta aromatica universalmente conosciuta come simbolo di felicità, serenità e fortuna, tanto da essere citata in svariati trattati.
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Storia
In un antico trattato viene così descritta: “E’ forse per la piacevolezza del suo odore che è pianta tanto grata alle donne, che non ve n’è quasi alcuna che non la pianti e curi con diligenza negli orti, o in vasi. Il succo distillato aspirato per il naso purifica e conforta il cervello”.
Diffusasi in Europa grazie ai Crociati, la maggiorata era conosciuta sin dall’antichità, dai Greci e dai Romani.
Forse, però, non tutti sanno che la sua immagine è legata alla dea dell’amore Afrodite: un’antica leggenda narra che sia stata proprio lei a coltivare per prima la spezia, attribuendole la sua particolare fragranza.
Proprio per questo, le giovani greche credevano che, lasciando un ramoscello di maggiorana sotto il cuscino, avrebbero visto in sogno il volto del loro futuro marito.
Proprietà benefiche
Ricca di minerali (ferro, calcio, rame, zinco, magnesio, potassio) e vitamine (A,B, C e K), contiene preziosi fitonutrienti fondamentali per la salute del nostro organismo (acido rosmarinico, tannini, flavonoidi) e vanta innumerevoli proprietà:
- epatoprotettive
- antiossidanti
- cardioprotettive
- anti-piastriniche
- gastroprotettive
- antibatteriche
- anti-fungine
- antinfiammatorie
- antitumorali
- calmanti
- sedative
- analgesiche
La maggiorana, quindi, può essere d’aiuto nei casi di:
- ipertensione
- ulcera gastrica
- mal di testa
- emicrania
- ansia
- stress
- insonnia
Ma non è tutto in quanto:
- favorisce la digestione
- contrasta le flatulenze
- previene la degenerazione maculare senile
- ha un ruolo positivo nel trattamento dell’Alzheimer
- tiene sotto controllo il diabete di tipo 2
- favorisce l’eliminazione di liquidi in eccesso, aumentando la minzione
- gioca un ruolo importante nella pulizia renale
- attenua gli spasmi muscolari
- è un toccasana contro dolori muscolari e reumatici
- come infuso, attenua naso chiuso e raffreddore
Usi
La maggioranza, come pianta officinale, può essere utilizzata:
- in cucina, per preparare piatti in cui è necessario un sapore deciso ma gradevole (pizza), abbinata a formaggi, ortaggi come melanzane e zucchine), pesce, crostacei. Le sue cime floreali fresche accompagnano bistecche, spezzatini e carne alla pizzaiola, oltre ad essere impiegata nella preparazione di liquori, conserve ed alimenti
- per la preparazione di infusi e tisane dall’effetto calmante, sedativo e antistress
- sotto forma di olio essenziale, applicato sulla pelle per contrastare macchie scure e iper-pigmentazione
- come tintura madre, usata topicamente come antibatterico e anti-fungino
- in omeopatia contro ansia e insonnia
Controindicazioni
Anche la maggioranza possiede delle controindicazioni: ne è sconsigliata l’assunzione in caso di ipersensibilità accertata verso una o più componenti, nei neonati e nei bambini piccoli.
Guarda il video: Origano e Maggiorana
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Aggiornato il 07/04/2021