I globuli bianchi, anche chiamati leucociti, sono la “polizia” del nostro organismo. Ci difendono dagli attacchi dei nemici (virus, batteri, etc.). Hanno quindi una funzione essenziale per la nostra salute. Quando troviamo un eccesso di leucociti nelle urine, vuol dire che il nostro corpo sta combattendo contro un’infezione.
Ecco perché è importante tenere d’occhio i livelli di globuli bianchi nella pipì. Scopriamo a cosa può essere dovuta la presenza eccessiva di leucociti e come intervenire.
Cosa sono i leucociti
Scopriamo innanzitutto qualcosa in più sui leucociti. L’esatta definizione scientifica di leucocito è “elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca”. Tradotto: i globuli bianchi. I famosi “poliziotti” nel mondo di “Esplorando il Corpo Umano”. Sono le cellule responsabili della risposta immunitaria nel nostro organismo.
Si dividono in tre gruppi: monociti, linfociti e granulociti, a seconda della loro funzione specifica, delle dimensioni e del luogo di “produzione”. Per sommi capi, i granulociti e i monociti, prodotti dal midollo osseo, sono particolarmente coinvolti nei processi di difesa dell’organismo, soprattutto in caso di infiammazioni. I linfociti, invece, sono preposti soprattutto alla difesa immunitaria.
Generalmente, nel nostro organismo troviamo tra i 5mila e gli 8mila leucociti per millimetro cubo. Nel neonato il valore sale fino a 20mila.
A causa di diverse patologie, possiamo trovare un eccesso di leucociti (leucocitosi) o una carenza (leucopenia).
Leucociti nelle urine: valori medi dei globuli bianchi
Come abbiamo visto, i globuli bianchi sono preposti alla nostra difesa. Ci proteggono dagli attacchi di virus, batteri e altri microrganismi. Così come da corpi estranei dannosi che possono penetrare nell’organismo.
Ecco perché quando ne individuiamo troppi, può significare la presenza di un processo infiammatorio in atto nell’organismo. Nello specifico, la presenza eccessiva di leucociti nelle urine è sintomo di un’infezione alle vie urinarie. Un’infezione che, come vedremo, può avere diverse cause.
L’eccesso di leucociti nella pipì viene verificata attraverso l’urinocoltura. Per accertare l’origine del problema è possibile poi effettuare ulteriori esami, come l’ecografia del rene o la cistoscopia.
Come ben sappiamo, l’urinocoltura consiste nella raccolta di un campione della prima pipì mattutina, che verrà poi analizzata al microscopio alla ricerca di diversi microrganismi.
Ma quali sono i livelli di leucociti nelle urine a cui dobbiamo prestare attenzione?
Di norma, troviamo una presenza di 5-10 leucociti per millilitro nell’urina. I problemi cominciano quindi quando superiamo i 10 leucociti per millilitro di urina.
Cause
Come accennato, l’eccesso di leucociti nelle urine è legato alla presenza di un’infezione acuta in atto nelle vie urinarie. Nello specifico, possiamo trovarci di fronte a:
- Prostatite;
- Prostata ingrossata;
- Uretrite;
- Balanite: infiammazione del glande;
- Rene policistico;
- Traumi;
- Lupus erimatoso sistemico.
- Cistite, acute o cronica: è la causa più comune;
- Glomerulonefrite: infiammazione dei glomeruli renali;
- Calcolosi renale;
- Pielonefrite cronica: infiammazione del rene e della pelvi renale;
- Tumore della vescica;
Leucociti nelle urine: come riconoscere la patologia?
A provocare un eccesso di leucociti nelle urine possono essere quindi diverse cause. Come fare a riconoscere il disturbo specifico da cui siamo colpiti?
Analizzando gli altri sintomi. Ecco alcuni esempi.
Quando ci troviamo in presenza di uretrite, troviamo pus nei pressi dell’uretra e bruciore durante la minzione.
Se invece l’eccesso di leucociti è associato a cistite, abbiamo difficoltà a fare pipì, proviamo dolore e bruciore durante la minzione e bisogno continuo di urinare. Può essere accompagnata da sangue e pus.
Se abbiamo invece dei calcoli renali, le urine appaiono torbide, con cattivo odore e possono contenere sangue. Si avverte il bisogno continuo di urinare, così come bruciore durante la minzione. Tra i sintomi anche dolori al fianco.
In caso di prostatite, invece, abbiamo dolore durante l’eiaculazione e la pipì, con flusso intermittente di urina. Avvertiamo poi bruciore, bisogno frequente di andare al bagno, anche di notte.
Con la balanite, dobbiamo prestare attenzione al glande. Questo si presenterà arrossato, gonfio e pruriginoso.
Con la pielonefrite, invece, il sintomo principale è il dolore al fianco. Si può presentare con febbre e alcuni dei disturbi della minzione già visti.
L’eccesso di leucociti nelle urine può essere sintomo anche di un tumore alla vescica, che può comparire anche in assenza di altri sintomi. A volte è accompagnato da sangue nelle urine.
Per il rene policistico, infine, abbiamo diversi sintomi, tra cui: dolori addominali, sangue nelle urine, insufficienza renale.
Rimedi naturali
Come abbiamo visto, la presenza eccessiva di leucociti nelle urine può essere legata a malattie anche estremamente gravi. Occorre quindi consultare sempre un medico, in caso di presenza di uno o più disturbi nella minzione.
Alla terapia farmacologica, c’è chi accompagna una serie di rimedi naturali, che possono aiutarci ad alleviare i sintomi.
Quello che possiamo fare, come sempre, è intervenire sull’alimentazione. Bere tanta acqua facilita il lavaggio delle vie urinarie. A essa possiamo aggiungere, dietro consiglio medico, una tintura madre antisettica e antinfiammatoria. Tra le più consigliate, troviamo:
- Uva ursina, antinfiammatoria e antibatterica
- Mirtillo americano, antisettico, favorisce il funzionamento urinario
- Timo, antibatterico
Tra gli alimenti che ci aiutano per le loro proprietà drenanti, troviamo:
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