Il Ministro della Salute britannico Matt Hancock, ha parlato di un’imprevista reazione avversa che ha portato al temporaneo stop delle sperimentazioni del vaccino anti-Covid sviluppato dalla multinazionale AstraZeneca, in collaborazione con l’Università di Oxford.
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Le prime indiscrezioni parlano di mielite traversa
Stando a quanto rivelato da una fonte anonima del New York Times, il volontario testato avrebbe ricevuto la diagnosi di mielite traversa; un’infiammazione acuta della sostanza grigia e della sostanza bianca in uno o più segmenti adiacenti del midollo spinale, generalmente a livello toracico.
Si tratta di un’infiammazione al sistema nervoso spinale che, a seconda dell’aggressività con cui emerge, può portare anche a gravi conseguenze come disfunzioni motorie e sensoriali o paresi.
Vi è il sospetto che la mielite traversa derivi da una reazione autoimmune, quando il sistema immunitario si scatena contro i tessuti corporei perché li percepisce come una minaccia.
I tessuti danneggiati dalla mielite sono quelli del midollo spinale.
Il vaccino potrebbe aver scatenato questo meccanismo, dato che si basa su un Adenovirus di scimmia modificato per trasportare alcuni geni del Coronavirus e quindi stimolare la risposta immunitaria contro il virus.
I risultati promettenti del vaccino anti-Covid e la sua sospensione temporanea
Il 20 luglio AstraZeneca annunciava, con grande soddisfazione e speranza per tutti, che i risultati intermedi dello studio clinico di fase I/II COVOO1 condotto dall’Università di Oxford avrebbero mostrato che il vaccino anti-Covid AZD1222 era stato ben tollerato, generando importanti risposte immunitarie contro il virus in tutti i partecipanti arruolati, con deboli effetti collaterali.
La sospensione temporanea, finalizzata alla verifica, non indica un fallimento ma è una procedura standard, di sicurezza nei trial clinici.
Già una prima pausa, prima dell’estate, era stata risolta senza problemi. Si era avuta per via di una reazione sospetta, poi dimostratasi non collegata al bacino.
I soggetti interessati dalla sospensione del vaccino e quando riprenderà la sua sprimentazione
La sospensione temporanea del vaccino anti-Covid non riguarda i 50 mila volontari che sono stati già vaccinati e che continueranno ad essere sottoposti a monitoraggio e studio.
Lo stop riguarda, invece, l’arruolamento di nuovi volontari per i test nei paesi nei quali la sperimentazione deve essere ancora avviata.
Al momento, come noto, è in atto in Gb, Usa, Brasile e Sud Africa.
Forse tutto potrebbe riprendere la settimana prossima, come riporta il Financial Times. La stessa AstraZeneca sta lavorando per accelerare la revisione del singolo evento al fine di ridurre al minimo qualsiasi potenziale impatto sulla tempistica dello studio.
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