Le Highlands scozzesi, grande patrimonio di biodiversità, sono il il vero simbolo della Scozia; la sua parte più selvaggia e pittoresca che saprà incantare i suoi visitatori con la sua straordinaria bellezza per regalarvi un indimenticabile Tour della Scozia.
Parliamo di luoghi da cartolina, di terre di eroi leggendari, con imponenti montagne, antiche foreste che si gettano nel mare, coch di acqua dolce che si confondono con i profondissimi fiordi oceanici e vallate solitarie.
Pochissimi sono i villaggi, circondati da brughiere, laghi, foreste.
Indice dei contenuti
La biodiversità delle Highlands scozzesi
Come detto, le Highlands scozzesi sono uno scrigno di biodiversità, ricchissimo di flora e fauna.
Flora
La flora è caratterizzata da:
- abeti
- pini
- lecci
- faggi
- querce
- betulle
- eriche
- felci
- muschi
- graminacee
- sassifraghe
I boschi con querce, betulle, sorbe e pioppi tremuli si possono trovare in molte parti delle Highlands. In tutte le vallate e valli più grandi, come nella valle del Tay, il passo di Killiecrankie, i Trossachs e intorno a Inverary, si incontrano splendidi boschi, che competono con la varietà e la bellezza dei boschi del sud più mite.
Ancora una volta, nelle Highlands occidentali, nelle zone più riparate dal vento e dal freddo, si aprono ampie distese di boschi misti. Nei luoghi più esposti dei boschetti di betulla prendono il posto dei boschi misti e possono essere incontrati fino a circa 3000 mt sul livello del mare. Al di sopra di questo livello i boschi di betulle sono sostituiti da pini e brughiere.
Negli altopiani meridionali e in luoghi riparati negli altopiani occidentali, la quercia è l’albero più importante. Altrove nelle regioni orientali e centrali, così come nell’estremo nord, i boschi sono molto più scarsi e di solito sono composti da betulla, che è anche molto comune ovunque nelle Highlands.
Fauna
Quanto alla fauna, tra gli animali selvatici ricordiamo:
- cervi
- caprioli
- conigli
- lontre
- ermellini
- martore
- gatti selvatici
Nelle brughiere si trovano invece:
- galli cedroni
- fagiani di monte
- pernici bianche
- uccelli acquatici
Sono pochi gli uccelli predatori tra cui il nibbio reale, il falco pescatore e l’aquila reale.
Cosa visitare nelle Higlands scozzesi
Loch Ness o Lago Ness
Un lago d’acqua dolce, situato a sud-ovest di Inverness, la capitale. E’ caratterizzato da acque profonde massimo 230 metri ed è noto per i presunti avvistamenti del mitico Nessie, il mostro di Loch Ness.
Che esista o meno tale creatura, resta uno dei laghi più grandi al mondo e uno dei più impressionanti. Lungo le sue rive sorgono sentieri, strade, villaggi, persino un centro studi sulla misteriosa creatura.
Castello di Urquhart
E’ testimone di uno dei capitoli più drammatici della storia scozzese, in quanto i clan versarono qui il loro sangue in diverse battaglie. Dalla Grant Tower possiamo godere di una spettacolare vista sulla zone e delle acque torbide del lago.
La Valle di Glen Coe: The Three Sisters
Familiare per essere comparsa nelle scene di Harry Potter e per esser stata testimone del massacro di Glencoe, la strage del clan MacDonald.
Tra le sue montagne uniche da non perdere il Bidean Nam Bian, la dimora delle Three Sisters, le tre guardiane della valle: Beinn Fhada, Aonach Dubh e Son Gearr Aonach, tre creste appuntite l’una accanto all’altra.
Eilean Donan
Parliamo del castello più fotografato della Scozia, attualmente abitato dal clan MacRae, per cui sono visitabili solo alcune sue zone, con armi e mobili d’epoca.
La leggenda vuole che al suo interno viva un fantasma spagnolo.
Isola di Skye
E’ la più grande delle Ebridi interne… un luogo meraviglioso tra castelli, ponti di pietra, suggestive cascate, case colorate, scogliere, laghi e giardini.
Inverness
Come non visitare Inverness, la capitale delle Highlands scozzesi? Da ammirare il castello, la cattedrale ed il museo cittadino, principali attrazioni turistiche della città.
Vicino ad essa sorgono due importanti luoghi storici: Clava Calins, un complesso cimiteriale preistorico, composto da pile di pietra sovrapposte e il centro culturale della battaglia di Culloden, in cui gli scozzesi persero contro gli Inglesi.
Consigli per visitare al meglio le Highlands
Utilizzare un mezzo di trasporto proprio (bici, auto, furgone) o viaggiate a bordo dei furgoni postali che trasportano la posta. L’alternativa è quella di affidarvi ai tour organizzati.
Occhio a quel che mettete in valigia prima della partenza. Essendo il tempo sempre umido e piovoso, portatevi un paravento, impermeabile, stivali da pioggia, scarponcini da escursione, un ombrello, sciarpa, cappello e guanti di lana.
Quanto ai modi di viaggiare, le alternative sono svariate, da quelle più lussuose agli ostelli più economici, sino ai b&b. Potete sceglierli direttamente sul sito ufficiale della Scozia ed il consiglio è farlo alcuni mesi prima!
Non dimenticate di mettere un valigia un adattatore a 3 fori per le prese inglesi per ricaricare cellulare e macchina fotografica
Attenzione al fuso orario: la Scozia va un’ora indietro rispetto all’Italia. Un’ultima curiosità: in inverno i negozi chiudono intorno alle 17, quindi prestissimo, mentre in estate sono aperti sino alle 18.