Inquinamento luminoso in crescita: gravi le conseguenze sulla salute
Un gruppo di ricercatori europei e statunitensi prova a metterci in guardia sui rischi causati dalla luce artificiale in eccesso. ...
La Melatonina è la sostanza prodotta dalla ghiandola pineale che induce e controlla il sonno.
Ha un’azione diretta sia sull’ipotalamo che sull’ipofisi. La sua sintesi aumenta notevolmente durante le ore notturne ed ha un piccolo verso le 1 di notte, perché la luce provoca la liberazione nelle fibre sinaptiche di inibitori dell’enzima responsabile della metilazione della serotonina.
L’interesse della comunità scientifica nei confronti della melatonina è andato aumentando negli ultimi anni, in particolare in merito ai suoi effetti nei confronti dei tumori e ad suo rapporto con il mantenimento della giovinezza.
Durante il rapporto sessuale e l’orgasmo, il cervello rilascia una serie di sostanze, tra cui l’ossitocina e la vasopressina, collegate al rilascio della melatonina. Infatti, dopo il sesso ci si sente stanchi e si riesce a dormire profondamente, perché appunto è stata prodotta molta melatonina.
L’iperico contiene ipericina, che aiuta a regolare la produzione di serotonina, dopamina e noradrenalina. E infine ha un’azione oltre che lenitiva, anche disinfettante e cicatrizzante.
Le ciliegie sono ricchissime di melatonina, l’ormone responsabile della regolazione dei nostri cicli sonno-veglia mentre la vaniglia ha un profumo rilassante , e l’aggiunta di una goccia di estratto al succo di ciliegia fornisce i benefici dell’aromaterapia che aiuterà ad assopirsi. L’estratto di vaniglia è comunque facoltativo.
Bevetene un bicchiere alla mattina senza vaniglia e uno alla sera con l’aggiunta di vaniglia. Inizierà a regolarsi correttamente il ritmo sonno-veglia.
I rischi sono importanti. Abbiamo visto, in occasione dell’assegnazione del premio Nobel per la Medicina, quanto il ritmo circadiano sia essenziale per il nostro benessere. Si tratta del ‘meccanismo’ che regola il nostro corpo sui cicli di veglia e sonno, di giorno e di notte.
Il nostro bioritmo regola per esempio il funzionamento della ghiandola pineale. Il ritmo circadiano, quando non funziona come dovrebbe, ha quindi importanti conseguenze sul funzionamento del nostro organismo. Com’è facile intuire, un eccesso di luminosità durante la notte altera il nostro ritmo circadiano. Gli effetti possibili? Depressione, tumori, diabete, obesità, depressione del sistema immunitario. E ancora disturbi del sonno, alterata produzione di melatonina.
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