Sapone artigianale o sapone industriale? Quale dei due scegliere? Questo è un vero e proprio dilemma, considerato che per abitudine, pigrizia o fretta, frulliamo tutto nel carrello della spesa, dando uno sguardo solo al prezzo e sentendone il profumo.
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Il sapone artigianale
Il sapone artigianale è un mondo nascosto, quasi inesplorato, pur vantando una storia e tradizioni antichissime.
Parliamo di saponi fatti con passione, manualità, qualità, naturalezza. Ecco alcune sue caratteristiche:
- si adatta a tutti i tipi di pelle, dalle più sensibili e delicate sino a quelle più esigenti e mature
- può tranquillamente essere utilizzato dai piccoli di casa
- presenta profumazioni non aggressive, leggere e gradevoli
- è fatto con materie prime locali che salvaguardano la produzione artigianale,
- rispettano l’ambiente, non inquinandolo
- rispettano la cute
Esempi di saponi artigianali prodotti col metodo dell’impasto a freddo
Sono davvero numerosi i saponi artigianali prodotti con il metodo dell’impasto a freddo. Eccone alcuni:
- quello all’aloe vera, adatto, in particolare, per le pelli secche, dall’azione idratante e antisettica, in particolare con l’aggiunta di olio extravergine e olio di cocco
- alla bava di lumaca, ricco di antiossidanti, proteine e acido ialuronico, per rendere la pelle più giovane ed elastica, combattendo i segni dell’età e gli inestetismi cutanei
- il sapone alla lavanda, adatto per pelle e capelli grassi, dermatiti, irritazioni cutanee, brufoli e punti neri
- alla menta, deodorante, rinfrescante e tonificante, dal profumo balsamico
- quello all’olio d’oliva, per pelli mature, disidratate, con azioni emollienti, lenitive, riparatrici dell’epidermide.
Prodotti consigliati: saponi artigianali in offerta
Questo pacchetto contiene:
- Nr. 1 Sapone artigianale all’Aloe Vera;
- Nr. 1 Sapone artigianale alla Bava di lumaca;
- Nr. 1 Sapone artigianale alla Lavanda;
- Nr. 1 Sapone artigianale alla Menta;
- Nr. 1 Sapone artigianale all’Olio di oliva;
Cos’è il metodo dell’impasto a freddo nel sapone artigianale
Il metodo dell’impasto a freddo è un metodo antico, che prevede basse temperature di lavorazione, mantenendo inalterati gli ingredienti vegetali e i benefici che compongono il sapone artigianale.
La pelle, dunque, dopo il lavaggio, appare fresca, morbida, setosa, nutrita in profondità e liberata dalle impurità e dallo smog che ostruiscono i pori.
Fondamentale, in questa metodologia, pesare con esattezza gli ingredienti, al fine della piena riuscita del processo di saponificazione.
Curiosità storiche
Recenti studi archeologici hanno consentito il rinvenimento di uno dei primi saponi, risalente ai Babilonesi che lo conoscevano e producevano già nel 2800 a.C.
Utilizzato dai popoli Egizi, Fenici, Romani, Greci e Celti per pulire suppellettili e per le pelli da conciare, solo nel 1800 ha iniziato a differenziarsi nelle sue due forme: quella volta alla detersione della pelle degli uomini e quella volta alla pulizia degli oggetti.
Fino ad allora esisteva solo sotto forma di barrette solide.
Il sapone liquido è stato brevettato nel 1865.
I saponi industriali
I saponi industriali, quelli reperibili facilmente nei supermercati, a volte a prezzi stracciati:
- contengono silicone, solfati, tensioattivi, elementi di sintesi, coloranti artificiali, molti derivati del petrolio
- provocano irritazioni
- sono potenzialmente cancerogeni
- uccidono anche i batteri buoni che difendono la pelle dai microbi esterni
- alcuni saponi industriali contengono in particolare, il triclosano, una sostanza dal potere antibatterico e antifungino, contenuta, oltretutto in dentifrici, detergenti per il corpo, detergenti intimi ecc. che è stato messo al bando negli usa. La sua potenziale pericolosità è oggetto di studio, dato che presenta una struttura chimica simile a quella della diossina.