La primavera sembra tardare ad arrivare, eppure è già iniziata; e se per gli uomini rappresenta una bella passeggiata sui prati, per i nostri cani può diventare un vero fastidio.
Parassiti, zanzare, pulci e pappataci: i nemici più irritanti per i nostri amici a quattro zampe. È proprio per questo che con l’arrivo della bella stagione bisogna informarsi per non rendere sgradevole questo periodo agli animali.
Fino a qualche anno fa alcuni collari e spray risolvevano il problema, ma oggi nuovi metodi agevolano la prevenzione e la cura del cane. Prima di risolvere il problema, bisogna capirne la causa:
Indice dei contenuti
Chi sono i parassiti che attaccano il vostro cane?
I parassiti sono piccoli animaletti che trascorrono la maggior parte del loro ciclo vitale sulla superficie o all’interno di altri organismi (chiamati “ospiti”). In poche parole: vivono sfruttando le risorse di altri essere viventi. L’attacco del parassita è uno dei più comuni motivi per cui si porta un cane dal veterinario, poiché può causare patologie a volte anche gravi e trasmissibili all’uomo, come la zoonosi. È importante saperli riconoscere per poter difendere il proprio animale.
Possono essere sia parassiti esterni che interni. Quelli più diffusi e di cui è più facile essere soggetti sono quelli esterni, quindi cutanei. Sono le classiche zecche e pulci: liberarsene è semplice, ma è consigliabile farlo il prima possibile. Il metodo più consono, oggi, è frontline triact, anti parassitari che combattono le infestazioni da parassiti.
Fare un’adeguata profilassi serve per mettere al riparo il cane (e anche il proprietario); il rischio è molto più elevato per i cani che passano molto tempo all’aria aperta. Ma anche gli ambienti domestici, a volte, sono ad alto rischio: i termosifoni accesi e l’umidità sono sempre nemici. Quindi tenete sempre alta la guardia e controllate il vostro cane, in ogni condizione.
I parassiti interni, gli endoparassiti, prevedono invece una cura differente. Sono comuni patogeni ma che possono infestare anche l’uomo, regolari controlli possono evitare episodi spiacevoli. Adottare necessarie norme igieniche è già una buona prevenzione, ma se il vostro cane riscontrerà ugualmente sintomi insoliti è bene che il veterinario dia la giusta diagnosi e terapia.
Con l’applicazione del prodotto, i principi attivi si distribuiscono sulla cute e sono eliminati per contatto diretto con il prodotto, senza che sia necessario lo svolgimento del pasto di sangue.
Come agiscono gli anti-parassitari?
È importante che la cura abbia duplice azione, sia quella della sostanza antinsetticida e repellente che quella insetticida. In genere queste somministrazioni combattono le infestazioni per circa 4 settimane e sono facilmente reperibili.
Quando iniziare i trattamenti
Questi pericoli si riscontrano principalmente nei mesi più caldi, “le mezze stagioni” sono anche loro insidiose ma, considerando che ormai le temperature subiscono cambi drastici, già a marzo e ad aprile il vostro cane inizia ad essere soggetto a parassiti. Inoltre, il mutamento climatico di questi anni ha resistito la presenza di zanzare anche in periodi freddi. È per questo che, a volte, si segnalano infestazioni da pulci anche fuori stagione.
Come riconoscere i parassiti
Per i parassiti cutanei il sintomo è palese: il prurito e l’irritazione. È da tenere sott’occhio anche quando il cane si ferma di scatto per mordicchiarsi, in particolare alla base della coda e all’interno coscia. Le pulci non sono visibili a occhio nudo, ma se notate dei piccoli punti neri tra il pelo potrebbe essere le feci del parassita.
Lasciate libero il vostro cane ma controllate sempre la sua salute: la prevenzione e la cura fa del vostro cane un animale sano e felice. Oggi curare e combattere i parassiti è un gioco da ragazzi, i prodotti in commercio sono moltissimi, quindi vivi la primavera con consapevolezza, insieme al tuo cane!
LEGGI ANCHE:
Dermatite in cani e gatti: cause e rimedi
Amenia del cane: come riconoscerla e intervenire
Veterinari gratis se adotti cani nei canili
Toelettatura cani: come e quando lavare il nostro cane