In natura, esistono diversi tipi di piante spontanee, in genere considerate infestanti, che racchiudono preziose proprietà utili alla nostra salute. Pensiamo ad esempio alla gramigna, all’ortica o alla bardana.
Alcune di queste piante spontanee possono essere addirittura utilizzate per realizzare degli ottimi piatti e molte sono comunemente adoperate in fitoterapia. eccone alcune:
Bardana
La bardana è una pianta appartenente alla famiglia delle asteracee ed è molto conosciuta a livello terapeutico, soprattutto per le sue proprietà utili a combattere l’acne, le dermatiti e varie problematiche della pelle.
È un ottimo antiossidante ed è utile a depurare il corpo. I suoi più importanti principi attivi derivano dalla presenza di: inulina, che facilita la digestione e riduce il gas intestinale, mantenendo la flora intestinale in ordine e poliacetilene, un antibatterico utile per il trattamento di acne e foruncoli.
È adoperata per regolarizzare il transito intestinale e favorire l’attività epatica. L’estratto ottenuto dalle sue radici viene adoperato anche sul cuoio capelluto, per contrastare la caduta dei capelli ed eliminare problemi di forfora.
Pratolina
Comune nei nostri prati, la bellis perennis, la pratolina comune, è una pianta utile soprattutto per le sue proprietà antiparassitarie, drenanti e antibatteriche. È molto utilizzata per combattere il catarro e depurare l’organismo. Per uso interno, viene adoperata in caso di catarri bronchiali, malattie infiammatorie della gola o più in generale affezioni delle vie respiratorie. Per uso esterno, invece, come lenitivo per la pelle.
Potete approfondire le sue proprietà e capire come utilizzarla al link: https://www.ambientebio.it/dai-prati-un-rimedio-per-combattere-il-catarro-e-depurare-lorganismo/
Artemisia
L’artemisia vulgaris, conosciuta anche come amarella, è una pianta con proprietà sedative, utili a rilassare il sistema nervoso. È molto utilizzata nel trattamento dei dolori mestruali e per regolarne il flusso. La presenza di oli essenziali la rende un efficace rimedio antisettico ed espettorante in caso di tosse. Utile anche per le sue proprietà digestive.
Malva selvatica
La malva selvatica è una delle piante spontanee più comuni e più richieste, tipica di questo periodo. La si trova ai bordi delle strade campestri, nei prati ma anche nei nostri giardini.
Contiene in sé diverse proprietà: fiori e le foglie sono ad esempio ricchi di mucillagini che conferiscono alla pianta proprietà emollienti e lassative, proteggendo le mucose dagli agenti irritanti. La malva è indicata quindi contro la stitichezza, ma anche contro problemi respiratori e le irritazioni superficiali. È utilizzata nelle sindromi bronchiali, in caso di catarro persistente, ma anche come oftalmico.
Vetriola – Parietaria
La vetriola, o parietaria, è una pianta appartenente alla famiglia delle urticaceae. Conosciuta soprattutto da chi soffre di allergia, è al tempo stesso una pianta ricca di proprietà. È utilizzata in genere per la sua capacità di pulire le vie urinarie e per le sue proprietà drenanti. Possiede anche proprietà espettoranti e sembra che possa essere utilizzata anche in cucina per realizzare minestroni rustici, frittate e risotti.
Tarassaco
Conosciuto anche con i nomi di dente di leone e soffione, il tarassaco è una delle piante più adoperate in fitoterapia. Possiede proprietà digestive, depurative ed epatiche.
Le sue foglie sono ricche di vitamine del gruppo B, C, E, contiene inoltre flavonoidi, steroidi, acido linoleico. È un ottimo alleato del fegato e della cistifellea e favorisce il drenaggio e l’eliminazione delle tossine. Al link trovate alcune ricette su come utilizzarlo: https://www.ambientebio.it/tarassaco-proprieta-virtu-e-ricette/
Ortica
Molto utilizzata sia in campo alimentare che curativo, l’ortica si raccoglie praticamente ovunque. In base all’uso che se ne deve fare, vengono utilizzate le foglie, il fusto e le radici. In particolare le foglie racchiudono numerosi principi attivi tra cui vitamine del gruppo B (B2, B5 ed acido folico), le vitamine A,C ed E e molti minerali come il magnesio, il ferro, il silicio ed alcuni oligoelementi come lo zinco ed il rame. Potete approfondire l’argomento al link: https://www.ambientebio.it/lortica-infinita-riconosciuta-dal-cielo/
(Foto in evidenza: Bernhard Friess; foto interna: Donald Hobern)