Maca peruviana: nel contesto in cui viviamo, l’ambiente è spesso saturo di ingredienti nocivi e sostanze che possono interferire con i nostri ormoni. Pensiamo ad esempio a perturbatori endocrini come il Bisfenolo A, molto conosciuto e, purtroppo, altrettanto diffuso.
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A cosa serve la Maca?
Non è raro che molte persone ricorrano a farmaci che controllino il bilanciamento ormonale per migliorare la loro salute ed eliminare i problemi e i fastidi tipici che derivano da eventuali scompensi. Naturali o indotti che siano. In tutto ciò si aggiungono anche i rischi che i medicinali possono avere, nel lungo periodo, sulla salute.
La natura, però, pensa sempre a tutto e provvede a noi attraverso dei piccoli doni preziosi quali possono essere frutta e verdure con proprietà specifiche. Ad esempio, sappiamo che in natura esistono degli alimenti in grado di bilanciare gli ormoni nel nostro corpo. Uno di questi è il maca.
La Maca si trova nelle montagne delle Ande peruviane a migliaia di piedi dal suolo. È un ortaggio imparentato con la famiglia del ravanello bianco e le comunità in Perù hanno usato la radice del vegetale per scopi medici e culinari per centinaia di anni. Questo ortaggio specifico è diverso da qualsiasi altro per il suo denso valore nutritivo. La polvere di radice di maca contiene proteine, vitamina C, fibre, rame, ferro, potassio, vitamina B6 e manganese.
Fin dall’antichità (si pensa che i primi a utilizzarla siano stati gli Inca) la maca è stata considerata una pianta ricca di proprietà medicinali. L’essiccazione della radice attiva le sue sostanze biochimiche.
La parte commestibile è costituita dalla radice, un tubero che ha un sapore simile a quello del cavolo. La pianta è divisa in categorie in base al colore della radice, che può essere rossa, nera, rosa o gialla. Da essa si ricava una farina impiegata nella preparazione di minestre e non solo.
Come agisce la Maca: proprietà e benefici
Le popolazioni peruviane la conoscono da oltre 9mila anni e la utilizzano soprattutto per la sua azione tonico-adattogena, che si adatta cioè agli specifici bisogni dell’organismo.
I suoi benefici, comunque, sembra che siano legati soprattutto alla produzione naturale di amminoacidi che contrastano la stanchezza fisica, tonificano la muscolatura, favoriscono il sonno e combattono il cattivo umore. Non solo. La pianta, infatti, è utilizzata anche per contrastare gli effetti legati a menopausa precoce e andropausa, perché la radice stimola l’equilibrio ormonale, senza introdurre fitoestrogeni nell’organismo. Anche per questo contribuisce a combattere stanchezza e cattivo umore.
Sembra che la Maca sia utilizzata anche come potente afrodisiaco, utile sia per gli uomini che per le donne. Ma la Maca aiuta anche a bilanciare i livelli dell’ormone estrogeno nelle donne in perimenopausa, agendo sui sintomi e alleviandoli come le vampate di calore, il basso desiderio sessuale, cambiamenti di umore e affaticamento.
Produzione di ormoni
Il suo consumo stimola la produzione di ormoni naturali. Nella donna, la maca è spesso indicata per la cura dell’infertilità, perché rende più efficienti:
- la maturazione dei follicoli
- l’ovulazione,
- la preparazione dell’endometrio per l’annidamento dell’embrione.
Riproduzione maschile
Nell’uomo, la maca agisce sulla maturazione degli spermatozoi, aumentandone il numero e migliorandone la motilità.
Dicevamo che questa radice ha anche un potere afrodisiaco: particolari sostanze presenti al suo interno e conosciute come isotoicianati, infatti, intervengono a contrastare il calo del desiderio, soprattutto maschile.
La pianta, grazie allo stimolo ormonale, determina una vasodilatazione a livello degli organi genitali che a sua volta determina una maggiore vascolarizzazione sia dei corpi cavernosi degli organi maschili, sia dei genitali femminili.
Aumentare l’energia e la resistenza
Si ritiene che la Maca fornisca forza e resistenza. I macamidi biochimici della maca agiscono per bilanciare e beneficiare il nostro cervello. Questa sostanza chimica si attiva una volta che la maca si è asciugata correttamente per 3 mesi. Ciò si traduce in una migliore reazione ai fattori di stress e un migliore controllo sul sistema nervoso una volta ingerito. Maggiore è il controllo sul sistema nervoso che il nostro corpo ha, minori sono le oscillazioni di ormoni, umore, energia, immunità e cognizione che il nostro corpo attraverserà in periodi di stress cronico.
Migliorare l’umore
In Perù, la maca è indicata come il cibo del cervello. È opinione diffusa che la Maca aiuti a migliorare la resistenza allo stress, sia fisico che emotivo. Può anche aiutare con ansia e depressione. In questo studio , hanno testato l’estratto di etere di petrolio dalla maca nei topi e hanno confermato i risultati. La Maca può ridurre i sintomi psicologici associati agli squilibri della salute mentale indipendentemente dalla produzione ormonale. Inoltre, la maca agisce come un antidepressivo e può essere utilizzata come alimento medico per le persone con depressione. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per identificare i composti specifici che producono questi effetti.
Ridurre la pressione sanguigna
La Maca può essere utilizzata anche per migliorare la pressione sanguigna. In uno studio di L. Stojanovska, ventinove donne cinesi in postmenopausa hanno ricevuto un placebo o 3,3 g/die di maca per 12 settimane. L’estratto di maca ha mostrato diminuzioni significative della pressione sanguigna diastolica e diminuzione della depressione dopo i test alle settimane 6 e 12.
Migliora l’apprendimento e la memoria
La radice della maca è disponibile in vari colori e si ritiene che ognuno abbia le sue proprietà uniche. Ad esempio, la maca gialla può costruire un equilibrio mentale a lungo termine, la maca nera può giovare alla tua memoria e agire come antidepressivo. Inoltre, si dice che la maca nera migliori la funzione del motoneurone, la chiarezza mentale e la funzione cognitiva. Uno studio recente ha mostrato che la maca ha migliorato la capacità di resistenza e la coordinazione motoria nei topi di mezza età. Inoltre, per la prima volta, gli effetti neuroprotettivi della maca sono stati seguiti dall’avanzamento della funzione respiratoria mitocondriale. In conclusione, la funzione cognitiva è associata alla respirazione mitocondriale.
Dosaggio della Maca
l dosaggio corretto per la maca peruviana dipende dal diversi fattori. In linea di massima il dosaggio di radice essiccata oscilla tra i 5 e i 20 grammi, per l’estratto secco invece si va da 400 a 1000 mg, suddivisi nell’arco della giornata.
Quali sono le controindicazioni della Maca?
È sempre opportuno, però, che sia uno specialista a prescriverne modalità dose e tempi di assunzione. In generale non ci sono particolari controindicazioni. Molta attenzione deve essere prestata però in gravidanza, allattamento e in presenza di particolari patologie per cui è sempre meglio il parere di un esperto.
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Ciao, ho preso la maca in polvere, volevo sapere se è meglio prenderla la mattina dopo colazione in un bicchiere di succo come ce scritto e poi per quanto tempo devo prenderla?