Il latte italiano è l’alimento preferito dai più piccoli e, almeno, negli spot, viene descritto come un prodotto naturale e genuino.
Ma è davvero così?
Uno sconvolgente test di laboratorio condotto da Il Salvagente in più della metà delle 21 confezioni di latte, fresco e uht acquistate in supermercati e discount italiani ha riscontrato la presenza, in esse, di antibiotici, antinfiammatori e cortisonici.
Sono stati presi in considerazione alcuni tra i più blasonati marchi commercializzati in Italia tra cui Parmalat, Granarolo, Coop, Conad, Lidk, Esselunga e Carrefour.
Indice dei contenuti
Origine dei farmaci riscontrate nel latte italiano
Premesso che le tracce di farmaci maggiormente riscontrate nel latte italiano sono il Dexamethasone (cortisonico), il Neloxicam (antinfiammatorio) e l’Amoxicillina (un antibiotico) in concentrazioni tra 0,022 mcg/Kg e 1,80 mcg/Kg, da dove vengono i residui di medicinali trovati nel latte italiano oggetto dell’inchiesta?
Secondo quanto spiegato da Enrico Moriconi, veterinario e Garante degli animali della Regione Piemonte, questi farmaci sono utilizzati per curare le mastiti nelle vacche da latte.
Ci si interroga se l’assunzione continua di antibiotici, anche in dosi contenute, certamente in regola con i limiti di legge, possa essere dannosa.
Dalla ricerca emerge che nessuno è in grado di escludere due pericoli:
- il primo è che possano rendere più facile la creazione di batteri antibiotico-resistenti
- il secondo è che questi farmaci alterino il microbiota umano.
Creazione di batteri antibiotico-resistenti
Sul primo pericolo, il pediatra Ruggero Francavilla, gastroenterologo dell’Università degli Studi di Bari, spiega che l’assunzione costante di piccole dosi di antibiotico con gli alimenti determina una pressione selettiva sulla normale flora batterica intestinale, a vantaggio dei batteri resistenti agli antibiotici che diventano più rappresentati.
Questa informazione genetica viene trasferita ad altri batteri anche patogeni.
Alterazione del microbiota umano
Sul secondo pericolo, Ivan Gentile, professore associato di malattie infettive presso l’Università Federico II di Napoli, non esclude il rischio, seppur basso, che l’esposizione, anche di minime quantità, soprattutto in maniera ripetuta, possa avere ripercussioni sul microbiota intestinale, ossia sull’insieme di microrganismi che vivono con noi ( nell’intestino, sulla cute, nella cavità orale) e che esercitano effetti benefici a livelli digestivo, immunitario e protettivo.
Gli obiettivi del test di laboratorio de Il Salvagente
Le analisi del test condotto da Il Salvagente confermano quel che è emerso da un’altra ricerca condotta dall’Università Federico II e da quella di Valencia che ha messo sotto la lente di ingrandimento ben 56 latti italiani, confermando che in essi si trovano tracce di antibiotici e altri farmaci impiegati nella cura della mastite delle mucche italiane.
Il direttore della nota rivista, il giornalista Riccardo Quintili, ha spiegato che l’intento de Il Salvagente è semplicemente quello di far chiarezza, spiegando che le analisi non vogliono essere una penalizzazione delle aziende nelle cui confezioni sono stati trovati residui farmacologici.
Lo studio ha rivelato che l’unico latte in cui è stata trovata la presenza contemporanea di tutti e tre i farmaci è il latte fresco Lidl, mentre altri 4 marchi (Ricca Fonte, Esselunga fresco, Carrefour fresco e Parmalat Zymil fresco) contengono tracce di due farmaci e altri 5 campioni risultano positivi solo a un farmaco.
Quindi, niente allarmismi ma una sollecitazione dei produttori ad aumentare la sicurezza alimentare in quanto i più grandi consumatori di latte sono i bimbi piccoli che lo bevono spesso anche più volte al giorno.
I marchi di latte italiano promossi
Nell’indagine non sono stati presi in considerazione prezzo e origine del latte.
Ma quali sono i marchi promossi, che non contengono nessun tipo di farmaco e si sono aggiudicati il punteggio di 9,5 su 10?
- ARBOREA LATTE INTERO UHT
- MILA SENZA LATTOSIO UHT
- CANDIA GRAN LATTE UHT
- PARMALAT BONTA’ E LINEA PARZIALMENTE SCREMATO UHT
- GRANAROLO LATTE INTERO UHT
- PARMALAT ZYMIL ALTA DIGERIBILITA’ MAGRO UHT
- SELEX ALTA QUALITA’ FRESCO
- STERILGARDA LATTE PARZIALMENTE SCREMATO UHT
- TODIS COLLE MAGGIO LATTE FRESCO
Io consumo latte tre valli.. Vorrei capire e anche su questo c è da stare attenti…. Dato che mio figlio lo beve più volte al giorno.. Grazie!
Scusa allora anche nello yogurt vi è questo pericolo