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Lo sport fa bene a mente e corpo. Aiuta a gestire lo stress e a tenere un corpo tonico e in buona salute. Questo anche grazie all’irsina, l’ormone che fa dimagrire.
Un ormone si attiva con lo sport e brucia i grassi. Si chiama irsina e, secondo uno studio dell’Università della Florida riportato dall’Ansa, trasforma i grassi cattivi in buoni sopprimendo la formazione di grasso. E non è l’unico vantaggio che offre l’irsina che agisce anche sulle ossa e sul miglioramento della salute cardiovascolare. Qui ti spieghiamo cos’è e quali sono gli altri ormoni che si attivano facendo una buona attività fisica.
Irsina: tutte le proprietà benefiche
La scoperta dell’irsina risale al 2012 quando il ricercatore americano, Bruce Spiegelman ne aveva evidenziato le proprietà “brucia grassi”. Ma solo anni dopo, lo scorso anno per l’esattezza, viene trovata anche nell’uomo, grazie a uno studio dei ricercatori di Harvard. Prima della scoperta si pensava che l’ormone fosse presente solo in alcuni animali.
Dal 2015 in poi l’irsina è stato oggetto di diversi studi stranieri, ma anche italiani. Un gruppo di ricercatori di Bari, per esempio, ha individuato un’altra proprietà dell’ormone, quella di favorire la fabbricazione del tessuto osseo. Una scoperta che potrebbe rivoluzionare l’approccio ad alcune malattie come l’osteoporosi.
La ricerca dell’Università della Florida giunge a conferma degli studi fatti in questi anni e si spinge oltre nella sperimentazione. I ricercatori, come spiega Ansa, hanno raccolto cellule di grasso da 28 pazienti che avevano subito un intervento di riduzione del seno. I risultati? L’ormone ha dimostrato di saper ridurre il numero di cellule adipote dal 20 al 60%.
Non solo irsina, gli ormoni dello sport
Sono tanti e hanno benefici diversi gli ormoni che vengono stimolati da buone attività motorie. Vediamo quali sono i principali:
- Cortisolo: detto anche “ormone dello stress”, è prodotto durante lo sforzo fisico. Cosa fa? Agisce sull’insulina e permette di modulare l’assorbimento degli zuccheri nelle cellule e mantenere così livelli glicemici costanti.
- Somatotropo: conosciuto anche come GH, ormone della crescita, spinge l’organismo a impiegare le riserve lipidiche come fonti energetiche e stimola la sintesi di nuova massa muscolare.
- Testosterone: è l’ormone più importante per sostenere la fase anabolica dell’allenamento. Cosa fa? Favorisce il passaggio degli aminoacidi alle cellule muscolari, aumentando massa e forza muscolare.
- Ormoni tiroidei: si attivano durante sessioni di allenamento più intense, aumentano il metabolismo cellulare e corporeo, anche nelle fasi di riposo. I più comuni? T3 e T4.
Foto: @ccfoodtravel & Earl McGehee on Flickr