La frutta secca oleosa, meglio conosciuta col nome di semi oleosi, comprende: noci, nocciole, mandorle, anacardi, arachidi, pistacchi e pinoli e non deve esser confusa con la frutta essiccata.
Quest’ultima infatti viene sottoposta a diversi trattamenti di disidratazione, come l’essiccazione naturale al sole, o in ambienti riscaldati artificialmente con aria calda tramite essiccatoi e forni e ne fanno parte prugne, datteri, albicocche, fichi, banane etc.
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Proprietà della frutta secca oleosa
E’ un ottimo integratore alimentare vista la presenza di vitamine, sali minerali, grassi essenziali, fibre zuccheri e proteine.
Consumata molto da vegetariani e da sportivi e poco da chi è a dieta per la loro ricchezza in calorie in realtà è ricca di sostanze benefiche per il nostro organismo come:
Acidi grassi poli-insaturi
Fibra alimentare
Fitosteroli composti che sono strutturalmente simili al colesterolo ed in competizione con esso nell’assorbimento da parte del nostro intestino
- Polifenoli e antiossidantiSali Minerali
Vitamina in particolare la B e la E
I grassi insaturi e polinsaturi, in particolare omega-3 e omega-6 che contengo, aiutano a ridurre la quantità di colesterolo “cattivo” nell’organismo, proteggendo il sistema cardiovascolare.
Le fibre permettono di migliorare la motilità intestinale, adatti quindi a chi soffre di stipsi.
La ricchezza di vitamine e sali minerali come il magnesio rende la frutta secca oleosa utile nelle donne per ridurre i disturbi premestruali o durante l’allattamento per reintegrare. Inoltre aiutano a controllare i processi infiammatori, prevengono l’invecchiamento combattendo contro i radicali liberi e agiscono al corretto funzionamento di muscoli e cervello.
Vediamo ora nel dettaglio cosa contengono.
Contenuto e calorie
- Anacardi: apportano circa 598 calorie ogni 100 gr. Contengono sia carboidrati che fibre. I sali minerali contenuti sono Ferro, Potassio, Rame, Fosforo, Magnesio, Selenio, Zinco e Calcio, mentre le vitamine presenti sono, la vitamina E, vitamina B1, vitamina B5, vitamina B2, la vitamina B6 e la vitamina B3.
- Noci: apportano 660 calorie ogni 100g, ricche di acidi grassi omega 3 ed omega 6, arginina, acido folico, vitamina E, B1, B6
- Mandorle: apportano 575 calorie ogni 100g, contengono omega 3, omega 6, vitamina E, fibre, calcio, magnesio, potassio, fosforo, rame e zinco
- Nocciole: apportano 628 calorie ogni 100g, contengono omega 3, omega 6, rame, magnesio, calcio, potassio, vitamina B6 e acido folico.
- Pinoli: apportano 673 calorie ogni 100g, hanno un alto contenuto di arginina, vitamina B1, acido folico, potassio, ferro, magnesio, calcio, fosforo
- Pistacchi: apportano 567 calorie ogni 100g, contengono calcio, fosforo, rame, magnesio, vitamina E, acido folico, insieme alle mandorle sono i piu’ ricchi in proteine.
Le calorie non devono spaventare nel loro consumo, come abbiamo visto apportano numerosi benefici, basta consumare i semi oleosi in maniera ponderata. Uno spuntino a metà mattina o a metà pomeriggio (circa 3 o 4 noci, mandorle…) é sicuramente meglio di un pacchetto di patatine o di una focaccia.
Controindicazioni
Nonostante i numerosi benefici, la frutta secca oleosa non può essere consumata da tutti.
In primo luogo chi ne fosse allergico la deve evitare per ovvi motivi. A seguire la devono evitare le persone che soffrono di problemi renali, o chi segue una dieta ipocalorica sotto controllo di un Nutrizionista e chi deve evitare il consumo di zuccheri perché diabetico.
Infine chi è affetto da malattie del tratto gastrointestinale che impongono un’alimentazione priva di fibre come la colite ulcerosa, il morbo di Crohn o di attacchi di colite.
Conservazione
La frutta secca oleosa si conserva per lungo tempo ma richiede particolari attenzioni nella conservazione a causa dei grassi presenti che tendono a irrancidire sotto l’azione del calore e della luce.
Per questo motivo sarebbe opportuno:
- acquistare la frutta oleosa sgusciata sottovuoto e una volta aperta conservarla in un barattolo
- ove possibile evitare di comprare frutta secca oleosa sgusciata sfusa sui banchi di fiere e mercati
- frutta secca oleosa non trattata con zucchero o sale ma pura
- essiccarla leggermente in forno per garantirne una migliore conservazione
- conservare in un contenitore chiuso nel frigorifero
Noci, mandorle e simili non dovrebbero mai avere un gusto amaro, che indica irrancidimento dei grassi che diventano in questo modo anche nocivi, ma un retrogusto piuttosto dolce.
Ottimo articolo, complimenti.
Informazioni precise per chi, come noi, promuove gli alimenti naturali.