Gambe e caviglie gonfie: come intervenire in maniera naturale. Facciamo attenzione all’alimentazione, all’abbigliamento e ai nostri stili di vita.
Come intervenire in caso di gambe e caviglie gonfie? È un problema, purtroppo, molto comune, che affligge in particolar modo le donne. È causato da un accumulo di liquidi nello spazio interstiziale, ossia lo spazio libero tra le cellule. Il gonfiore è peggiorato dalla vasodilatazione causata dal caldo estivo. E la situazione peggiora ulteriormente per chi passa molto tempo in piedi, fermo, o seduto.
Essenzialmente, si tratta di un problema di circolazione: i capillari hanno difficoltà a far refluire i liquidi verso l’alto. Ecco perché i liquidi tendono ad accumularsi su gambe, caviglie e piedi.
Angelo Santoliquido, responsabile dell’Unità operativa di Angiologia all’ospedale Gemelli di Roma, ha elencato al Corriere alcuni accorgimenti che possiamo tenere quando si presenta il problema.
Alimentazione
Alcuni si ricorderanno che abbiamo già visto quali sono gli alimenti che possono aiutarci con gambe e caviglie gonfie. Il consiglio generale, condiviso anche da Santoliquido, è di stare alla larga dal sale in eccesso. Stop quindi a insaccati, cibo in scatola, formaggi stagionati. Occhio anche al junk food.
In aggiunta, possiamo contrastare il problema facendo scorpacciate di frutti di bosco, agrumi, cipolla, e in generale di cibi che contengono flavonoidi, rutina e antiossidanti.
Camminare
Camminare più spesso è un eccellente modo per migliorare la nostra salute. Combattere la sedentarietà, infatti, dovrebbe essere una priorità. Non abbiamo tempo? Cerchiamo di ritagliarci qualche minuto, ogni giorno. Andiamo a fare la spesa a piedi. Parcheggiamo più lontano se siamo in macchina o scendiamo una/due fermate prima se ci spostiamo coi mezzi pubblici. Il movimento degli arti inferiori stimolerà la circolazione, riducendo il gonfiore.
“Quando camminiamo” – spiega il professor Santoliquido – “appoggiando il piede esercitiamo una spinta, una pressione verso l’alto chiamata “pompa plantare”. Questa pompa agisce come un vero e proprio motore: aiuta i liquidi a risalire verso il cuore e a vincere la forza di gravità“. Limiteremo, in questo modo, il ristagno dei liquidi.
Abbigliamento
Innanzitutto bisogna evitare gli abiti troppo stretti. È intuitivo: comprimere troppo gambe e caviglie gonfie bloccherà ulteriormente il flusso dei liquidi verso l’alto. Occorre fare attenzione soprattutto sull’addome.
Un discorso a parte meritano le scarpe. Assolutamente da evitare quelle molto basse e aperte: “Possiamo certamente utilizzare le scarpe aperte, ma con un po’ di tacco e un plantare all’interno“, spiega Santoliquido. La pompa plantare di cui abbiamo parlato prima, infatti, non agisce in caso di assenza di appoggio plantare.
Un trucco mentre dormite
Possiamo favorire la circolazione del sangue anche durante il sonno. Mentre dormiamo, cerchiamo di tenere le gambe leggermente sollevate. Dobbiamo fare in modo, però, che il ginocchio non sia sospeso nel vuoto. In questo modo, infatti, verrebbe a bloccarsi la vena poplitea, riducendo il flusso sanguigno.
“Molto meglio“, consiglia Santoliquido, “sollevare il materasso con un supporto o mettere un rialzo sotto il letto in modo da riposare su un piano inclinato“.
Passeggiate al mare
Chi ha la fortuna di vivere sulla costa, può fare delle camminate in spiaggia. Siamo a settembre, è vero, ma in alcune zone il caldo forte resta fino a ottobre inoltrato: chi ci abita ha ancora un po’ di tempo a disposizione! Camminare in spiaggia con mezza gamba in acqua fornisce una sorta di idromassaggio naturale. Meglio se l’acqua è fresca: stimolerà ancora di più la circolazione.
Massaggi
Massaggi drenanti e linfodrenanti sono un toccasana per chi soffre di gambe e caviglie gonfie. Ne avevamo già parlato e il professor Santoliquido lo conferma, specificando che è bene rivolgersi a professionisti. Per questioni di tempo e costi, però, possiamo affidarci al fai da te. Potete procedere con movimenti circolari dal basso verso l’alto. Aiutatevi con qualche goccia di olio essenziale di limone o rosmarino, diluite in olio vettore. Altrimenti, preparate una crema che dia sensazione di frescura sulla pelle.
Pediluvi
L’acqua fresca è un altro rimedio naturale molto utile contro gambe e caviglie gonfie. Come l’acqua del mare, i getti di liquido freddo o i pediluvi stimolano la circolazione sanguigna. L’effetto è quello di un rapido sollievo, provocato dalla vasocostrizione. In alternativa, si può sfruttare anche il percorso Kneipp.
Per affrontare questo problema, possiamo ricorrere anche a una serie di rimedi omeopatici.
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