Percorso Kneipp, in che cosa consiste, quali sono i suoi benefici e come applicare i principi generali per riproporlo, in piccolo, a casa.
Se siete stati in un centro benessere, e avete problemi di circolazione e gambe gonfie, potreste aver sentito parlare del percorso Kneipp.
Ideato dal prete tedesco Sebastian Kneipp, questo percorso basato sui principi dell’idroterapia è una delle cure termali più praticate e consigliate.
Si pensa che Kneipp, ammalato di tubercolosi, dopo aver letto un libro sulla forza guaritrice dell’acqua, abbia deciso di effettuare delle immersioni nelle fredde acque del Danubio. Dopo essersi tuffato nel fiume, ogni giorno per sei mesi, per poi tornare a casa correndo, la malattia sarebbe scomparsa.
Il percorso Kneipp si effettua in genere con l’ausilio da due corsie o vasche piene di acqua, una fredda e l’altra calda. Si tratta di effettuare delle rapide immersioni, alternando le due vasche e camminando su dei ciottoli disposti sul fondo.
In genere si inizia con l’acqua calda, per poi terminare con quella fredda.
Certo, il percorso Kneipp non si limita solo a questo, ma è un vero e proprio trattamento di idroterapia.
Ma come funziona?
In sintesi, l’alternanza tra le due temperature stimola l’apparato circolatorio e il sistema immunitario, riducendo il gonfiore e il senso di pesantezza e riattivando la circolazione.
I ciottoli, l’acqua e la variazione di temperatura effettuano una sorta di micromassaggio, che svolge un’azione tonificante sulle pareti dei capillari. Il risultato è un’efficace drenaggio dei liquidi in eccesso presenti nell’organismo.
Come abbiamo detto, il percorso Kneipp non si limita solo a una piacevole camminata in due vasche a temperature diverse e da esso si può trarre spunto per effettuare trattamenti diversi volti anche a contrastare la cellulite. Come ad esempio l’utilizzo di una spazzola con setole morbide da passare tutte le mattine sulle parti interessate, sotto la doccia, completando il trattamento con un getto d’acqua fredda sulle gambe.
Si inizia dalla parte destra e si arriva fino al dorso e alle braccia, oltre alla schiena. Questo aiuta sia contro la cellulite che a riattivare la circolazione e a stare bene.
È possibile cercare di simulare a casa il percorso Kneipp con un’altra tecnica, quella degli involti con il sale basico.
Per realizzarli, è necessario avere tre tipi di panni diversi: lino, cotone e lana.
Il panno di lino va immerso in acqua fredda e sale basico (che si trova in erboristeria) o, in alternativa aceto. Una volta impregnato della soluzione, va utilizzato per avvolgere la parte del corpo da trattare, ad esempio le gambe. Successivamente, le gambe vanno avvolte con gli altri due panni asciutti, prima quello di cotone e poi quello di lana.
(Foto)