Ecco a voi una rassegna di fiori primaverili che si possono piantare in questo periodo che mettono fiori ad Aprile e nei mesi a seguire.
Si tratta soprattutto di piante erbacee stagionali, ossia che compiono il loro ciclo di fioritura in una stagione precisa. Ci sono piante infatti che fioriscono da febbraio/aprile, piante che fioriscono da aprile a settembre/ottobre e piante che hanno una fioritura da ottobre a febbraio.
Surfinia
Tra i fiori primaverili troviamo la Surfinia; una pianta erbacea di rara bellezza che attirerà inevitabilmente l’occhio del passante verso il vostro balcone!
Caratterizzata da colori accesi e vivaci, è adatta a riempire le fioriere di balconi e terrazze. Può essere coltivata in vaso, avendo la cura di controllare che esso non sia troppo basso: infatti le radici si sviluppano in profondità! Bisogna inoltre posizionarla in piena luce.
Nel periodo estivo e primaverile è necessario innaffiarla ogni 3 giorni; nel periodo invernale meno, procedendo all’innaffiatura solo quando il terreno è completamente asciutto.

Petunia
Resistente, facile da curare e duratura la petunia è adatta per chi non ha tempo di un rinnovo di fioriere su balconi e terrazze. Originaria del Brasile, dove cresce spontaneamente, la petunia è giunta in Europa nel 1833.
Sviluppa ampi cespugli con fusti alti dai 20 ai 60 cm e foglie ricoperte da peluria.
Predilige le posizioni molto luminose con 6-8 ore di luce ( scarsa luminosità infatti potrebbe provocare scarse fioriture). Innaffiarla regolarmente ogni 2-3 giorni soprattutto nei mesi estivi.

Geranio
Il Geranio fiorisce in primavera e la sua fioritura si protrae per tutto il periodo estivo, arrivando ad illuminare, in alcuni casi, anche le prime giornate autunnali.
I fiori sono riuniti in infiorescenze ad ombrella, sorrette da lunghi steli, e tutti presentano 5 delicati petali dal variabile colore.
I Gerani amano il sole e il caldo, mentre non tollerano le basse temperature. La temperatura perfetta per il Geranio non deve mai scendere al di sotto dei 10°C e mai la pianta deve essere abbandonata in zone dove ci sono forti correnti di aria.
In primavera intervenire ogni 2 o 3 giorni, mentre in estate è possibile annaffiare i gerani anche ogni giorno, preferibilmente al mattino.

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Lantane
Tra i fiori primaverili troviamo anche le Lantane. La maggior parte delle specie possono essere coltivate in vaso o in piena terra, donando ampie fioriture. Le foglie se sfregate sulle mani emanano un odore pungente, utile per allontanare insetti e zanzare. Difficile resistere ai suoi accesi colori, sono da sempre piante onnipresenti nelle serre.
Ama la luce del sole, soprattutto i raggi del primo mattino. Attenti però ai raggi diretti! Annaffiarla regolarmente senza creare ristagni d’acqua. Durante la stagione primaverile ed estiva è opportuno intervenire per mantenere il terriccio costantemente umido, buona norma per tutte le piante di origine tropicale come le lantane.
Nel periodo autunnale e invernale procedere all’innaffiatura solo quando il terriccio è completamente umido.

Gazania
Il genere Gazania comprende bellissime specie di piante originarie dell’Africa meridionale, Australia e Nuova Zelanda.
Le Gazania colpiscono per i colori vivaci dei grandi fiori che sovrastano il piccolo cespuglio di foglie coriacee e ricoperte da sottilissima peluria.
La facilità di coltivazione e la lunga fioritura ha permesso alle Gazania di rientrare nelle piante ornamentali più apprezzate e facili da curare.
Tutte le specie di Gazania tollerano bene le alte temperature, mentre soffrono al di sotto degli 8°. Vanno posizionate in pieno sole; solo così si apriranno del tutto.
Utilizzare per la coltivazione in vaso un terriccio leggero e ricco di humus. Annaffiare regolarmente ogni settimana.

Tagete
È molto comune nei parchi e nei giardini, dove è adoperata come pianta ornamentale per la sua bellezza.
Ma il pregio del Tagete non è solo quello di vivacizzare i luoghi in cui è piantata, o di migliorarne la composizione del terreno, grazie alla sua capacità di prevenire parassiti e funghi. Negli anni ha dimostrato anche di essere un’ottima pianta medicinale.
