Tra i regali che ci porta la primavera, ne troviamo uno molto gustoso e importante per la nostra salute: le fave. Alcuni di noi che hanno la fortuna di avere un orto piccolo o grande che sia, possono anche provare il gusto di cogliere questo ortaggio direttamente dalla propria pianta.
Le fave sono dei legumi di colore verde chiaro, che possono essere consumati freschi da aprile in poi, o secchi durante il resto dell’anno.
Contengono in sé molti nutrienti: sono un alimento ricco di proteine, di minerali e di fibre vegetali, eppure hanno un apporto di grassi molto povero.
I maggiori produttori mondiali di fave sono la Germania, l’Italia e la Cina. Le fave più adatte a essere consumate crude sono quelle più giovani e tenere, raccolte tra aprile e maggio. Quelle più mature, invece, vanno consumate cotte.
Fave: proprietà organolettiche super per il nostro benessere
Vediamo adesso alcune delle proprietà più importanti di questo alimento, utile per il benessere del nostro organismo, ma anche della nostra linea.
Fanno bene al cervello
Una delle sostanze più importanti contenuta nelle fave si chiama L-dopa ed è un aminoacido che sembra abbia la capacità di aumentare la concentrazione di dopamina nel cervello. La dopamina, lo ricordiamo, è una sostanza presente in alcuni farmaci utilizzati per curare il morbo di Parkinson. Alcuni sostengono che consumare fave garantisca di ottenere benefici in alcuni casi migliori dei farmaci nel trattamento di questa patologia.
Disintossicano l’organismo
L’abbondante contenuto di fibre rende le fave un alimento importante per la salute dell’intestino. Fungono da supporto nel corretto svolgimento delle sue funzioni, aiutandolo a liberare il corpo da scorie e tossine.
Utili contro l’anemia
Nelle fave è contenuta una buona quantità di ferro e di vitamina C. Il ferro è utile nei casi di anemia, la vitamina C ne favorisce l’assorbimento. Non solo, oltre al ferro, che aiuta l’organismo nel trasporto di ossigeno, in questo alimento è presente anche il rame, utile per la formazione dei globuli rossi.
Proteggono colon e intestino
Avendo un contenuto molto alto di fibre alimentari, questo alimento favorisce il corretto funzionamento dell’intestino. Aiuta inoltre a proteggere le mucose del colon, diminuendo i tempi di esposizione alle sostanze tossiche. Le fibre riducono anche i livelli di colesterolo nel sangue. Le fave sono un alimento diuretico che quindi incide positivamente sulla salute dei reni e del tratto urinario.
Aiutano a perdere peso
Questo alimento fornisce all’organismo un apporto bilanciato di proteine e fibre vegetali. Questo ci aiuta a mantenere il proprio peso forma.
Sono un’ottima fonte di acido folico
Abbiamo già descritto l’importanza di introdurre nella propria dieta l’acido folico, soprattutto durante il periodo della gravidanza. Le fase sono un importante fonte vegetale di folati, fondamentali per il metabolismo, per l’energia, per supportare il funzionamento del sistema nervoso e favorire la fertilità.
Hanno proprietà antitumorali
Infine, le fave sono un alimento utile a prevenire il cancro. Secondo uno studio condotto dalla Charles Sturt University (CSU) i fagioli di fava del tipo Nura e Rossa potrebbero aiutare a combattere cinque diverse linee di cellule cancerose. Questa capacità deriverebbe dai composti fenolici, sostanze chimiche in gran parte responsabili del colore dei vegetali, in essi contenuti. Queste sostanze presenti in natura sottendono anche al metabolismo e ai meccanismi di difesa nei confronti dei parassiti e degli insetti che possono aggredire la pianta. Nei test di laboratorio è stato trovato che questi stessi composti riuscivano ad accelerare la morte delle cellule tumorali.
Ricette sfiziose con le fave
Crackers alla farina di fave
Unite tutti gli ingredienti, meno l’acqua mescolandoli bene per amalgamare bene. Aggiungete l’acqua a filo ottenendo un impasto compatto e un pò appiccicoso, regolatevi sulla quantità in caso ne servisse un pò in più. Stendete un foglio di carta da forno sulla teglia, mettete l’impasto e poi appoggiate un altro foglio di carta da forno sopra.
Con il mattarello cercate di ottenere una sfoglia sottile che sia alta 3/4 mm massimo. Nel frattempo preriscaldate il forno a 200°.
Infornate la teglia lasciatela in cottura 10 minuti. Una volta trascorso il tempo togliete il foglio sopra e tagliate i cracker in quadrati, disponeteli meglio sulla placca e infornate ancora per 7/8 minuti.
La ricetta è poi pronta, li potete conservare per qualche giorno. I aggiunta volendo li potete arricchire spolverizzandoli sopra prima della cottura con altri semi a vostra scelta.
Mousse di fave e sesamo con pane carasau
Per realizzare la ricetta del dip di fave e sesamo inizia con lo scottare le fave in acqua in ebollizione per 7 minuti, scolale, raffreddale sotto l’acqua corrente, elimina la pellicina che le riveste e riuniscile in una ciotola con una presa di sale, una macinata di pepe e 4-5 cucchiai d’olio.
Sciacqua il finocchietto e tritalo grossolanamente, spella l’aglio e uniscili alle fave. Spremi il 1/2 limone, versane il succo sulle fave e frulla il tutto con un mixer a immersione fino a ottenere un composto omogeneo.
Trasferisci la crema ottenuta in una ciotola, cospargila con i semi di sesamo e servila con il pane carasau spezzettato a triangoli.
Mezze maniche al pecorino
Per realizzare la ricetta delle mezze maniche al pecorino inizia con lo sbucciare la cipolla, poi tagliala a lamelle sottilissime. Trasferiscile in una padella antiaderente con 4 cucchiai d’olio, bagnale con un mestolo d’acqua calda, sala e cuocile coperte per 20 minuti.
Scotta le fave più grosse in acqua in ebollizione per pochi minuti, scolale, raffreddale ed elimina la pellicina che le riveste. Unisci tutte le fave alla cipolla, versa un altro mestolino d’acqua bollente e prosegui la cottura per 7-8 minuti su fiamma vivace.
Aggiungi le foglie di menta spezzettate e regola di sale. Cuoci la pasta, scolala al dente, trasferiscila nella padella con le fave, lasciala insaporire per qualche secondo, aggiungi il pecorino tagliato a lamelle. Servi le mezze maniche al pecorino.
Favismo e controindicazioni
Purtroppo, però, non tutti possono consumare fave. Esiste infatti una patologia ereditaria, che prende il nome di favismo, per cui il consumo di questo alimento può rivelarsi molto pericoloso.
Il favismo è un difetto congenito di un enzima che normalmente si trova nei globuli rossi, la glucosio-6-fosfato-deidrogenasi. La carenza di questo enzima provoca un’improvvisa distruzione dei globuli rossi. Ingerire fave inibisce ulteriormente l’attività di questo enzima, impoverendo ancora di più i globuli rossi e favorendo la comparsa di anemia emolitica.
Inoltre, il loro consumo risulta controindicato in caso di problemi intestinali legati alla diarrea o alla colite, poiché dotate di effetto blandamente lassativo.
(Foto: Tuinboon_zaden_in_peul.jpg; foto interna: Tavallai)
LEGGI ANCHE:
14 Alternative alla Farina Bianca
Transaminasi alte dieta corretta
Vitamine Fondamentali per la Salute