Se vi sentite troppo stressati e avete bisogno di prendervi una pausa e avere una mente più lucida, provate con questo esercizio di respirazione. Bastano 120 secondi per placare la mente e ricaricarci.
Un semplice esercizio di respirazione potrebbe salvarci dallo stress. Tutti sperimentiamo quotidianamente nella nostra vita lo stress. In piccole dosi, ci dà la carica per svolgere i nostri compiti, ma in eccesso può ucciderci. Letteralmente.
Eppure, esistono diversi rimedi naturali e piccoli accorgimenti che possono diminuire lo stress a cui sottoponiamo corpo e mente.
Ma come fare nelle situazioni di emergenza?
Alcuni esercizi di respirazione contro l’ansia possono venire in nostro soccorso. Bastano solo 120 secondi per rilassarci e trovare la calma.
- Fate 2 respiri profondi. Fate entrare l’aria attraverso il naso e mandatela fuori attraverso la bocca.
- Cercate di seguire il respiro con la massima attenzione, focalizzandovi sulla sensazione dell’aria che vi attraversa le narici.
- Cercate di seguire il percorso del respiro mentre compie la sua strada, dal naso, scende giù nei polmoni e ancora più giù nella panc
- Durante l’espirazione, focalizzate il momento il cui l’aria lascia la vostra pancia, risalendo per il vostro corpo.
- Ripetete questo esercizio da 8 a 10 volte, in modo pienamente consapevole e cercate di notare come vi sentirete diversi quando avrete finito.
Quando meditiamo, la nostra frequenza cardiaca e la pressione sanguigna si normalizzano.
La meditazione ci permette anche di rispondere a certe situazioni in modo appropriato e consapevole, utilizzando il nostro giudizio con più calma e chiarezza.
5 Minuti di respirazione al giorno
Abbiamo parlato più volte dei benefici che meditazione e yoga possono apportare al nostro corpo e, soprattutto alla nostra mente. Il Pranayama, o respiro consapevole, è un controllo ritmico del respiro che corrisponde al quarto stadio dello yoga.
Insieme al Pratyahara, è una pratica conosciuta come ricerca interiore, utile a controllare respirazione e mente. La parola, nello specifico, è formata di due parti: prana, fiato, respiro, e ayama, controllo. Questo controllo del respiro consta di quattro classiche fasi:
- Inspirazione;
- pausa respiratoria dopo l’inspirazione;
- espirazione;
- pausa respiratoria dopo l’espirazione.
Se eseguita correttamente e gradualmente, questa tecnica permette al nostro organismo di liberarsi di diversi malesseri.
Il respiro, infatti, è uno strumento potente, che unisce il corpo alla mente. Quando ci concentriamo e colleghiamo il respiro al movimento, riusciamo a sviluppare gradualmente lunghezza, profondità e ritmo della nostra inspirazione ed espirazione. Riuscire a sincronizzare queste due fasi crea un equilibrio che si riflette nel corpo e nella mente.
Il Pranayama
Per approfondire questa particolare pratica dello yoga, provate questo processo, costituito da 6 passi, una volta al giorno per 30 giorni:
- scegliete la posizione di yoga (da seduti) che preferite. Fate in modo che sia una postura per voi comoda e sicura.
- Chiudete gli occhi e smettete di respirare, naturalmente, per un attimo. Nel farlo, ascoltate il polso rallentare, cercando di prendere consapevolezza sulla vostra mente e il vostro corpo e, una volta creato un collegamento, trasferite la connessione a tutto il vostro essere.
- Ora, spingete più in fondo il respiro, riempiendo d’aria il vostro ventre e il vostro petto. Nel farlo, concentratevi nel sentire la vostra forza vitale.
- Espirate lentamente e completamente attraverso le narici; siate pazienti mentre rilasciate l’aria, fatelo senza fretta.
- Sempre tenendo questa posizione, respirare profondamente per almeno 90 secondi. Questo è un modo per disintossicare e depurare l’organismo.
- Notate eventuali sensazioni e disagi che sorgono nel vostro corpo. Notate il disagio mentale come se fosse l’ego che vuole fuggire dalla postura. Ogni respiro è una fonte di informazioni preziose per voi.
La mente trascorre la maggior parte del suo tempo a riprodurre ricordi del passato o sforzarsi di immaginare come gli eventi futuri potranno svolgersi. Questi cicli ripetitivi di pensiero portano una carica emozionale. Pensieri negativi, che si basano sulla paura, ci schiavizzano in schemi abituali di comportamenti inconsci negativi.
Nello yoga, questi schemi vengono chiamati Samskaras. Fino a quando queste particelle contenenti emozioni, pensieri o desideri sono dentro di noi, continueranno a influenzarci a livello inconscio.
Quindi, anche se non siete degli esperti di yoga, una pratica quotidiana di pranayama è una delle risorse più preziose che avete per la vostra salute e il benessere generale. La respirazione consapevole consente di alzare organicamente i livelli di energia nel corpo e predispone al rilassamento.
Cercate di ritagliare cinque minuti ogni mattina per esercitarvi nel respiro consapevole e vedrete come questa pratica ridurrà lo stress e vi aiuterà ad allineare mente e corpo.
I benefici che un esercizio di respirazione ha sullo stress
- Consente di “prenderci una pausa”, importantissima per guardare con maggiore chiarezza le situazioni. Tra lo stimolo e la risposta, infatti, c’è uno spazio importantissimo che deve consentirci di scegliere ciò che è meglio per noi.
- Ci aiuta a vedere chiaramente: più pressione avvertiamo, maggiore confusione c’è nella nostra mente. Fermarci a respirare ci consente di ottenere un maggior senso di chiarezza nel pensiero.
- Ci aiuta a essere più creativi: stimolando la nostra capacità di problem-solving e di trovare soluzioni alle sfide della vita. In uno studio condotto dall’Università di Leiden, è stato dimostrato che la meditazione aiuta il pensiero divergente e creativo.
- Ci fornisce nuove prospettive: quando abbiamo a che fare con una situazione che genera molta pressione, siamo così annebbiati che non riusciamo a vedere bene. La meditazione ci aiuta a fare un passo indietro e vedere il quadro generale.
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