Il mese di aprile è appena iniziato e, almeno in questa prima fase, sembra proseguire alla stregua di marzo, dunque restando a casa almeno fino al 12 aprile e, per molti, purtroppo, senza nessuna possibilità di tornare a lavoro o di cercarne un’altro (per coloro che lo hanno perso).
Il protrarsi del periodo di inattività potrebbe avere ripercussioni sempre più pesanti. Pensiamo, ad esempio, alle famiglie con figli minori da sostentare.
A tal proposito, la Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, ha proposto l’inserimento nel decreto Cura Italia di aprile, volto a fronteggiare le conseguenze economiche dell’emergenza Coronavirus, un bonus straordinario per le famiglie con figli fino a 14 anni, dicendo: “Sono convinta che possa aiutare le famiglie”.
Si tratta, afferma la ministra, di estendere l’assegno di natalità introdotto nella legge di Bilancio solo per i minori nati nel 2020, a tutti i minori di 14 anni d’Italia.
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A chi spetta il bonus straordinario figli
Il bonus straordinario per le famiglie con figli a carico fino a 14 anni, ancora al vaglio del governo, se verrà approvato, sarà di importo differente, calibrato a seconda dell’Isee familiare:
- 160 euro al mese per ciascun figlio a carico per le famiglie con Isee fino a 7000 euro
- 120 euro al mese per ciascun figlio a carico per le famiglie con Isee tra 7000 e 40 mila euro
- 80 euro per ciascun figlio a carico per le famiglie con Isee che va oltre i 40 mila euro
Se le anticipazioni della Bonetti saranno confermate dal decreto che il governo sta predisponendo, il bonus bebè, che finora spettava solo ai nuovi nati in base a quanto previsto dalla legge di Bilancio 2020, verrebbe esteso praticamente a tutte le famiglie italiane con figli fino a 14 anni.
Esse percepiranno non meno di 80 euro se hanno un Isee superiore ai 40 mila euro per arrivare ad un massimo di 160 euro se il loro Isee non supera i 7000 euro.
Non è chiaro, dalle parole della Ministra, se spetta o meno anche l’aumento con maggiorazione del 20% previsto per chi ha più di un figlio.
Le altre questioni affrontate dalla Bonetti
La Bonetti, nel pronunciarsi sul nuovo sostegno proposto al governo, ossia sul bonus straordinario figli, ha detto: “ Dobbiamo sostenere le famiglie con i figli che rischiano di pagare il prezzo più alto con questa crisi e si stanno dimostrando capaci di grandi energie. Stiamo investendo risorse in debito che pagheranno i nostri figli ma necessarie per la situazione attuale. E’ importante creare delle misure necessarie per il loro benessere e che investano sul loro futuro perché è il loro futuro che stiamo ipotecando”.
Non solo bonus straordinario però. La Bonetti, infatti si è espressa su altre questioni scottanti di queste ore.
Dopo il ko del sito Inps nel giorno dell’erogazione bonus per partite IVA e autonomi, in merito ai voucher babysitter la Ministra chiarisce: “Anche quello passa dall’Inps, sarà disponibile quando il sito dell’Inps riaprirà la richiesta”.
Nel decreto approvato “c’è il computo complessivo, tra congedi parentali e voucher babysitter, di 1,3 mld. Alle famiglie italiane dico: siccome c’è un secondo decreto e le misure dovranno essere prolungate, mi impegno ad aumentare le risorse”.
E sull’ ora d’aria per i bambini che tanto sta suscitando polemiche? La Bonetti dice: “Siccome il 14 aprile non torneremo alla normalità, e non potremo farlo nei prossimi mesi, già oggi dobbiamo chiederci regole, modalità e tempi per riorganizzare la vita perché lo stare in casa continuerà”.
La Ministra aggiunge: “Per bambini e giovani la salute psicofisica è legata anche alla possibilità di stare all’aria aperta. Dobbiamo valutare le regole, che probabilmente non permetteranno attività di sport di squadra, potremo darci nuove regole seguendo scienziati”.
In conclusione: “Si può dire- sostiene la Ministra– che i bambini accedano in modo contingentato in palestre precedentemente sanificate, ad esempio. Non sarà il 14 aprile, potrebbe essere il 1 maggio o il 15 maggio”.