Il betacarotene è un carotenoide, ossia uno dei pigmenti vegetali (di colore rosso, giallo e arancione), precursori della vitamina A. Come tutti i caroteinoidi è :
- liposolubile
- sensibile alla luce e al colore
- viene convertito in vitamina A all’interno del piccolo intestino e va poi a depositarsi nel fegato che provvederà a rilasciarlo poco alla volta, n base alle esigenze dell’organismo
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Le proprietà del betacarotene
Il betacarotene è:
- antiossidante contrastando i danni da radicali liberi, ricordandoci che l’ossidazione è un processo alla base di infiammazioni, carcinogenesi, danni da radiazioni, invecchiamento
- previene le malattie cardiovascolari
- stimola lo sviluppo del sistema immunitario e ne modula l’azione, ottimizzando la sua risposta in caso di infezioni
- anti-epilettico
- previene la cataratta e le patologie della macula dell’occhio
- protegge la pelle dai raggi UV, potenziando gli effetti dei prodotti utilizzati come schermi solari
- utile nei casi di impetigine, per la cicatrizzazione delle piccole ferite
- previene la forfora
- è indicato contro capelli secchi e sottili, incoraggiandone la ricrescita
- previene le complicazioni cliniche nelle donne ad alto rischio di tumore al seno
- contrasta la bronchite e le difficoltà respiratorie nei fumatori
- riduce il carcinoma ovarico nelle donne post-menopausa
- riduce il rischio di morte associato alla gravidanza
- previene la degenerazione maculare e la cecità
Dov’è contenuto il betacarotene, le dosi consigliate e gli integratori
Il betacarotene è contenuto in frutta e ortaggi di colore giallo/arancio, quindi carote, zucche, peperoni, meloni gialli, albicocche, pesche ma anche in verdure a foglia verde come spinaci, lattuga, broccoli, rape.
Trattandosi di una molecola liposolubile, per ottenere un migliore assorbimento, al contrario di quanto si pensi, è necessario bollire la frutta o la verdura in poca acqua e per brevi tempi oppure cuocerla a vapore.
Le dosi consigliate per i soggetti sani variano da 2 a 6 mg al giorno, fino a 20-25 mg in caso di specifiche patologie.
Nel caso di maggiore fabbisogno di questa provitamina, in commercio si trovano numerosi integratori, in diverse formulazioni ma è sempre meglio consultare il medico curante prima di assumerli, per verificare la reale necessità di un supplemento.
Carenza ed eccesso di betacarotene
La carenza non provoca alcun problema alla salute, salvo il caso in cui sia associata ad una carenza di vitamina A, per cui si potrebbero verificare problemi correlati alla carenza di questa (es. disturbi della vista, maggiore possibilità di contrarre infezioni ecc.).
L‘eccesso riguarda soprattutto i fumatori per i quali un surplus può provocare un incidenza maggiore di cancro al polmone, rispetto all’assunzione di dosi rientranti nel fabbisogno.
Non devono eccedere nell’assunzione le donne in gravidanza o chi sta allattando.