Avete voglia di impiegare un po’ di tempo libero approfittando delle belle giornate di questa estate? Domanda retorica, lo sappiamo!
Abbiamo pubblicato in passato diversi itinerari da percorrere partendo dalla città, anche in bicicletta, ma se siete meno sportivi, vi suggeriamo altre quattro alternative nel Nord Italia per approfittare di un paio di giorni di vacanza per rilassarvi e scoprire qualcosa di inaspettato.
Indice dei contenuti
1 – Tutto il bello dei Casinò
Lo sapevate che l’Italia ospita il Casinò più antico del mondo? Si tratta del Casinò di Venezia. E anche se la sua sede non è più nel palazzo originale, chiamato il Ridotto di San Moisé, dove fu fondato nel 1638, potete sempre visitare l’attuale sede, Ca’ Vendramin Calergi, aperta negli anni Cinquanta, che comunque ripropone tutta l’atmosfera suggestiva di una location affacciata sulle acque della città lagunare.
Certo, i giochi che troverete al suo interno non sono tutti quelli che potreste trovare in un tipico Casinò ADM – ovvero diverse centinaia quando non migliaia – ma al contrario delle nuove sale da gioco legali che trovate online, nei vecchi Casinò si va soprattutto per provare l’ebbrezza di tuffarsi nel passato – magari dopo aver preso un buon aperitivo in un “bacaro” della zona. Ricordatevi però: nel Casinò di Venezia vige un dress code che richiede agli uomini di indossare la giacca. Ma se ne siete sprovvisto, ne potrete noleggiare una al guardaroba!
2 – La “Regal Torino”
Se vi siete persi la finale di Eurovision a Torino, adesso potete pensare di farci un salto, e di godervi la sua accoglienza discreta e gentile. Torino viene da un passato industriale, ed è forse per questo che non è (ancora) considerata una vera e propria meta turistica – ma le cose stanno cambiando, e molto!
In primo luogo, basta bighellonare per le vie della città e ammirarne l’architettura e i dettagli. Palazzi bellissimi e sconosciuti, le vie che si intersecano ad angolo retto, riprendendo l’originale disposizione romana, il Po che la attraversa come un nastro azzurro, e i numerosi parchi che la rendono fresca e accogliente.
E poi le sue gemme: il Museo Egizio, uno dei più belli del mondo; le sue chiese, fra cui la cappella del Guarini che ospita la Santa Sindone, e le numerose residenze reali che la circondano, come la Reggia di Venaria Reale e il Castello di Rivoli, oggi sede di esposizioni di arte moderna, che mostrano tutta la “grandeur” della corte dei Savoia. Senza dimenticare la sua cucina deliziosa e i suoi vini.
3 – Il lago di Garda e le sue terme
Il lago di Garda è una meta molto gettonata per escursioni durante il weekend. È molto amata dai motociclisti, che seguono le strade del lungolago per scoprire scorci di panorami meravigliosi: ma uno dei suoi segreti – che tanto segreti non sono – è la quantità di stabilimenti termali dell’area del lago, da sempre attive per il benessere del corpo e dello spirito!
Tra quelle più conosciute possiamo suggerire le terme di Sirmione, che hanno iniziato la loro attività nel 1889. Fu un palombaro professionista veneziano, un certo Procopio, che si immerse nel lago e scoprì, a 20 metri di profondità, la Fonte Boiola. Negli anni seguenti, la preziosa acqua termale venne convogliata in impianti, dando il via alla tradizione termale della cittadina.
Noi vi suggeriamo di fare visita a un’altra località: Lazise, sulla sponda veneta. È una cittadina bellissima distesa sul lago, con un impianto storico ancora cinto di mura medievali, e nei suoi pressi, precisamente a Colà, c’è un parco termale – Villa dei Cedri – dove le terme sono dei laghetti artificiali posti al centro di un enorme parco naturale.
4 – Bergamo, le due città che non ti aspetti
Una città definita da uno scrittore come Stendhal come il luogo più bello della terra, Bergamo, si è sempre prestata poco al turismo per la sua atavica avversione all’esibizionismo. E non è una città: sono due.
La Città Bassa è quella più recente, dove si svolge la vita più “normale” dei suoi abitanti – ma la vera magia si respira nella Città Alta, arroccata sulla collina, circondata dalle Mura Venete, ben 5 km di fortificazioni che la difendono, con le sue stradine strette e i palazzi immacolati che vigilano sulla pianura.
Da vedere sicuramente, la Basilica di Santa Maria Maggiore, dalla curiosa caratteristica di non avere una porta principale, affiancata dalla Cappella Colleoni, uno dei più begli esempi di chiesa Rinascimentale in Italia, dove riposa il Capitano di Ventura Bartolomeo, il cui stemma di famiglia – i tre testicoli – è riportato sull’inferriata di ingresso.
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