Gli spinaci sono una delle piante che più di tutte accumulano molti nitrati dal terreno, questo rappresenta un problema quando sono eccessivi perchè possono aumentare batteri ed enzimi pericolosi nell’organismo. Il rischio è insito nella trasformazione da nitrati in nitriti, composti pericolosi in quanto si possono trasformare in nitrosammine, sostanze altamente cancerogene. La quantità di nitrati contenuta negli spinaci dipende moltissimo dal tipo di coltivazione, nei prodotti biologici e in quelli prodotti con coltivazioni non intensive le quantità sono molto inferiori.
La rivista Öko Test ha effettuato delle analisi di laboratorio su ben 16 prodotti di spinaci in foglia congelati, di cui sette biologici. Tutti gli spinaci sono stati esaminati da laboratori specializzati. Sono stati rinvenuti pesticidi, presenza di cadmio, nitriti e altre sostanze considerate pericolose.
Ci sono delle valutazioni da fare suul nitrito ovvero che se gli spinaci in foglia congelati sono già contaminati da nitriti, sebbene non siano stati ancora cotti e quindi tenuti in caldo; questo è indice di carenze igieniche o di conservazione troppo lunga degli spinaci prima del congelamento. Secondo il test vi è una presenza di nitrato eccessivamente alta in ben 4 prodotti testati.
Due di questi spinaci in foglia superano il valore per gli spinaci congelati di dieci milligrammi per chilogrammo specificato nelle linee guida per i prodotti vegetali.
Presenza di cadmio nelle foglie di spinaci
Il laboratorio incaricato ha trovato il cadmio in quasi tutti gli spinaci in foglia nel test; solo una marca di spinaci ne era priva e altre 7 marche di prodotti ne contengono tracce, mentre i restanti in quantità elevate.
Il problema legato al cadmio è che è tossico e si accumula nel corpo umano , specialmente nel fegato e nei reni, e il corpo lo espelle solo molto lentamente. Ingerito a dosi elevate per un lungo periodo di tempo, il cadmio provoca danni ai reni.
Negli esiti di laboratorio sono emerse anche la presenza di alcaloidi pirrolizidinici tossici (PA) , in solo due prodotti. Questi veleni sono prodotti da altre piante nel campo che possono entrare nel raccolto. Queste piante possono daneggiare il fegato e mostrano effetti mutageni (genotossici) e cancerogeni (cancerogeni) negli esperimenti sugli animali. Questo quanto dichiarato dal Federal Institute for Risk Assessment (BfR).
Presenza di pesticidi nelle foglie di spinaci surgelati
In alcuni prodotti analizzati è stata riscontrata la presenza di pesticidi, fortunatamente in casi isolati, su 16 prodotti 5 ne contengono tracce, lambda-cialotrina e cipermetrina. I prodotti biologici testati ne sono privi.
I prodotti che sono stati testati sono tutti elencati nel sito della rivista Oko Test.
Consigli su come preparare gli spinaci
Quando cuciniamo gli spinaci evitiamo di riscaldarli troppe volte, basta una sola volta e non devono essere conservati troppo in frigo. Per i bambini più piccoli, è meglio non riscaldare di nuovo gli spinaci, in quanto più sensibili ai nitriti, l’ideale sarebbe cucinarli e consumarli subito.
Insieme al rabarbaro, alla bietola e al cacao, gli spinaci sono uno degli alimenti particolarmente ricchi di acido ossalico. L’acido ossalico inibisce l’assorbimento di calcio, magnesio e ferro nell’intestino. Questo può essere problematico se mangi molte verdure ricche di acido ossalico e pochi minerali.
Le vitamine vengono perse nella produzione di spinaci congelati durante la sbollentatura, mentre gli spinaci freschi sono inizialmente più ricchi di vitamine. Con gli spinaci surgelati, invece, la perdita di vitamine è inizialmente rallentata, mentre con quello fresco progredisce rapidamente.
Usate prevalentemente spinaci freschi raccolti e consumati il prima possibile. Non conservare in frigorifero per più di due giorni.