I tafani sono ectoparassiti temporanei appartenenti agli artropodi, classe insetti, ordine ditteri, sottordine brachicera, famiglia tabanidi.
Il termine tafano viene utilizzato in maniera generica per indicare differenti specie, appartenenti ai generi:
- chrysops
- tabanus
- haematopota
Le specie maggiormente diffuse in Italia sono quelle appartenenti agli ultimi 2 generi menzionati.
Indice dei contenuti
Caratteristiche fisiche – cosa sono i tafani
I tafani sono insetti caratterizzati da:
- corpo robusto, dalla forma larga a mezza luna
- grosso capo
- ali robuste e grandi, che emettono un volo rumoroso e insistente
- zampe robuste, piuttosto corte
- addome di vario colore, che passa dal bruno al rosso, all’arancio
- apparato boccale nelle femmine di tipo perforante-succhiante perché gli esemplari di sesso femminile hanno bisogno di nutrirsi di sangue nella fase di sviluppo e/o deposizione delle uova
- nei maschi, invece, l’apparato boccale è perforante ma non succhiante
- maschi e femmine che non necessitano di assumere sangue si nutrono di nettare
Sintomi della puntura dei tafani
Dopo la puntura di questi insetti, sulla cute si manifestano tempestivamente:
- rossore e gonfiore e il rilascio di istamina da parte dei tessuti che circondano la zona interessata
- infiammazione
- prurito
- allergia
- reazione cutanea
- mancanza di respiro
- arrossamenti a occhi e labbra
- sensazione di debolezza
- vertigini
Rimedi naturali e farmacologici
Quanto ai rimedi naturali dopo la puntura del tafano:
- lavate la zona colpita con acqua e sapone antisettico, asciugando e tamponando la puntura con un fazzoletto di carta asciutto e pulito
- alleviate il dolore con un fazzoletto imbevuto di acqua calda
- applicate del ghiaccio sul gonfiore
- aceto
- gel di aloe vera
- composto a base di acqua e bicarbonato
- cipolla cruda o aglio
- fanghi
- un paio di gocce di olio essenziale di lavanda con olio di oliva o mandorle, fasciando la zona con una garza sterile per sfruttare le proprietà antisettiche e antibiotiche
I rimedi farmacologici possono comprendere corticosteroidi, antistaminici orali o antibiotici, in caso di infezioni in corso.
Come allontanare i tafani
I tafani pungono di giorno, con 2 picchi di di attività diurna, alle 11 e alle 14; sono attratti da stimoi olfattivi (odore di bruciato, diossido di carbonio), localizzano la preda coon la vista e hanno una maggiore propensione verso i colori scuri.
Si possono rinvenire facilmente nei boschi e nei prati, in particolare nelle vicinanze di bacini, corsi d’acqua, bestiame e cavalli.
Per allontanare i tafani:
- indossate maglie e pantaloni lunghi,optando per colori chiari
- cercate di mantenere il corpo fresco perché questi insetti sono attratti dal calore
- evitate profumi e creme profumate
- utilizzate repellenti anti-tafani
- installate trappole
- evitate i luoghi con verde selvatico
- in casa o in ufficio installate zanzariere e avvaletevi dell’aria condizionata
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