Molte persone soffrono di mal di schiena, dolori al collo e alla spalla. In alcuni casi, ciò che si avverte non è solo un fastidioso dolore, ma anche una sorta di rigidità e limitatezza nei movimenti, tutti sintomi che possono indicare una spalla congelata.
La spalla congelata, conosciuta anche con il nome di Frozen Shoulder o capsulite adesiva, è una problematica a carico della spalla che provoca dolore e rigidità. All’inizio i fastidi sono leggeri, ma con il passare del tempo questo problema può rendere difficile compiere anche i più semplici movimenti.
Colpisce prevalentemente le persone di età compresa tra i 40 e i 60 anni.
Il sintomo che caratterizza questa patologia è l’impossibilità a muovere la spalla (sia da soli, sia con l’aiuto di qualcun’altro). La capsula della spalla che racchiude i legamenti si ispessisce e diventa stretta. Inoltre, si sviluppano spesse bande di tessuto (chiamate aderenze) che rendono difficile il flusso di liquido sinoviale.
Questa malattia si sviluppa in tre fasi:
- Congelamento
Il dolore aumenta progressivamente. Appena i fastidi si acuiscono, la spalla perde movimento. Il congelamento dura di solito da 6 settimane a 9 mesi.
- Spalla congelata
In questa fase, i sintomi dolorosi possono migliorare in questa fase, pur permanendo la rigidità articolare. Questa fase dura da 4 a 6 mesi.
- Scongelamento
Il movimento della spalla migliora lentamente. Il completo ritorno alla normalità in genere dura da 6 mesi a 2 anni.
Cause
Le cause della spalla congelata non sono ancora chiare, non essendoci una corrispondenza con il braccio dominante o con il lavoro svolto. Esistono tuttavia alcuni fattori possono aumentare il rischio di ammalarsi di spalla congelata.
- Sembra che il 10% – 20% delle persone affette da spalla congelata soffra di diabete.
- Malattie croniche come problemi alla tiroide, il morbo di Parkinson e alcune malattie cardiache sembrano avere connessioni con la spalla congelata.
- Età. Le persone di età superiore ai 40 sembrano più inclini a sviluppare questa problematica e la condizione si verifica con maggiore incidenza tra le donne, soprattutto dopo la menopausa.
- Sembra che la spalla congelata possa svilupparsi con più facilità dopo che l’arto è rimasto a lungo immobilizzato a causa di un intervento chirurgico, una frattura o altre lesioni.
Sintomi
Il dolore è in genere molto fastidioso. Più forte al mattino e quando si sposta il braccio, è di solito localizzato sopra la zona della spalla esterna e talvolta al braccio.
Rimedi naturali
Esiste una vasta gamma di soluzioni utili a trattare e facilitare il processo di guarigione di una spalla congelata. Vediamone alcune.
- Trattamento freddo/caldo: si alterna l’applicazione di impacchi caldi e freddi. Questa soluzione può contribuire a ridurre il dolore e il gonfiore della parte, migliorando la circolazione sanguigna.
- Antidolorifici: aiutano a placare il dolore. Noi, naturalmente, preferiamo le alternative naturali, come il pepe di cayenna o l’artiglio del diavolo. Al link ne trovate alcuni.
- Cibi ricchi di acidi grassi Omega 3. Gli acidi grassi Omega 3aiutano nel trattamento dei fastidi e dell’infiammazione collegata alla spalla congelata.
- Esercizi:anche se la spalla è rigida, è importante mantenere il movimento e gli esercizi di stretching possono aiutarci in questo.
Ricordatevi di non adottare nessuna di queste soluzioni senza aver prima consultato uno specialista.
Come dicevano, esistono alcuni esercizi di stretching che possono aiutarci a migliorare la mobilità dell’arto. Vediamone alcuni.
Rotazione esterna
Sostate in prossimità di una porta, in linea perpendicolare allo stipite, e piegate il gomito dell’arto interessato di 90 gradi, in modo che la mano raggiunga il bordo. Tenete la mano in posizione e ruotate il corpo allineandovi alla porta. Mantenete la posizione per 30 secondi. Rilassatevi e ripetete.
Flessione in avanti
Sdraiatevi sul pavimento, supini e con le gambe dritte. Usate il vostro braccio sano per sollevare il braccio malato sulla testa. Tirate fino a quando non sentirete una leggera pressione. Mantenete la posizione per 15 e tornate lentamente alla posizione di partenza. Rilassatevi e ripetete.
Stretching del braccio
Tirate delicatamente il braccio della spalla malata sul petto, appena sotto il mento, spingendo con il braccio sano. Mantenete la posizione per 30 secondi. Rilassatevi e ripetete.
Se i sintomi non diminuiscono dopo un trattamento eseguito dal fisioterapista, il medico potrebbe suggerire l’intervento chirurgico. Vagliate bene questa soluzione.
(Foto)