Il frutto inizia con il seme, quindi il seme è dove si trova tutta la concentrazione nutritiva che avvierà la formazione del frutto. Allora perché buttare via i semi quando se ne possono consumare così tanti? Non tutti, ma ora saprai quali frutti hanno semi con tante proprietà, oltre a rendere i tuoi piatti più belli e con diverse consistenze.
Semi della frutta dell’uva
Quando semplicemente lavi gli acini e li metti interi in bocca, finisci per ingoiare insieme i piccoli semi. Se non lo fai, dovresti, perché i semi d’uva hanno un’alta concentrazione di lipidi, tanto da essere usati per fare l’olio essenziale.
Oltre agli omega-6, questi semi hanno molti antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi in eccesso che fanno ammalare le cellule del corpo e aiutano a proteggere le strutture dei vasi sanguigni, a beneficio dei livelli di glucosio e grasso nel sangue.
Quando si mangia l’uva, sia pura che intera, nei dolci o quando si preparano bevande con la frutta, non togliere i semi, macinarli o conservarli all’interno del frutto.
Avocado
Quasi nessuno pensa di mangiare quel grosso pezzo al centro dell’avocado , poiché non c’è niente di appetitoso in questo. Tuttavia, questo seme offre carboidrati, fibre, aminoacidi, antiossidanti, acidi grassi polinsaturi, ferro, zinco e potassio.
Un buon modo per consumare i semi di avocado è disidratarli, togliere la pellicola marrone e grattugiarli o trasformarli in farina che può essere utilizzata nelle ricette di torte, pane, biscotti, frullati e succhi.
Melone
Non dovrai più buttare via i semi di melone durante l’affettatura. Questi forniscono fibre, proteine, lipidi, potassio, calcio, ferro e zinco.
Come per i semi di girasole e di zucca, puoi arrostire e salare i semi di melone per uno spuntino leggero e croccante. Potete anche disidratarli e trasformarli in farina da aggiungere alle ricette di pasta.
Mandarino
È abbastanza comune mangiare una fetta di mandarino e sputare i semi che si trovano in bocca. Ma d’ora in poi, ingoia i semi insieme poiché ti offriranno un migliore accumulo di energia, combatteranno i radicali liberi, la vitamina C e altri acidi importanti per la salute.
Frutto della passione
Non c’è modo di rimuovere i semi dal frutto della passione, poiché fanno parte della polpa, anche se molte persone semplicemente li ingeriscono, senza masticarli. Il fatto è che il frutto della passione è una fonte di fibre, acidi grassi, proteine, proprietà che rilassano i vasi sanguigni, aiutando a mantenere la pressione e prevenire le malattie cardiovascolari.
Semi dell’anguria

I semi di anguria sono un’ottima fonte di fibre e antiossidanti. Non solo: in 100 grammi di questi piccoli ovali neri sono racchiusi circa 35 grammi di proteine.
Al loro interno sono contenuti anche dei minerali, preziosi per il nostro organismo, come ad esempio il magnesio, che regola la pressione sanguigna e il metabolismo dei carboidrati, intervenendo anche sulla gestione dei livelli di glicemia. Presenti anche fosforo, ferro, potassio, sodio, rame, manganese e zinco. Il ferro contenuto nei semini viene assorbito ancora meglio dall’organismo se assunto con la polpa del frutto, che contiene una buona quantità di vitamina C. Non esagerate nel consumo perchè possiedono un leggero effetto lassativo.
Semi di pompelmo
L’estratto di semi di pompelmo ha delle spiccate proprietà antibatteriche e antimicrobiche; contiene antiossidanti e fitonutrienti conosciuti con il nome di bioflavonoidi. Stimola il sistema immunitario e contiene inoltre vitamina C, steroli e tracce di sali minerali.
Semi di mela
I semi di mela contengono una certa quantità di amigdalina. Ma l’avvelenamento da cianuro è impossibile mangiando una singola mela. Il torsolo della mela che di solito rimuoviamo contiene preziose sostanze nutritive, fibre e alcune sostanze fitochimiche.
Affinché l’organismo possa sfruttare questi benefici, i semi devono essere masticati bene, altrimenti verranno espulsi interi senza essere assorbiti.
Semi di pera
Le pere hanno proprietà simili alle mele. Hanno anche una piccola quantità di amigdalina nei semi che non causerà alcun avvelenamento. Contengono anche antiossidanti.
Semi di agrumi
Sebbene siano un po’ amari, i semi di agrumi come il limone, l’arancia, il pompelmo o il mandarino, possono essere mangiati. Contengono sostanze fitochimiche e fibre.
Hanno una sostanza interessante, l’acido salicilico, con cui si produce l’aspirina, ma le sue quantità sono quasi trascurabili per esercitare un effetto analgesico.
Alcuni semi contengono cianuro
È vero che alcuni semi contengono amigdalina, che dopo essere stata ingerita rilascia acido cianidrico, noto anche come acido cianidrico, un liquido incolore, altamente velenoso e altamente volatile.
Ma con il consumo dei semi presenti in uno o due frutti, le quantità di cianuro consumate sono insignificanti da provocarci danno o intossicazione.
Per darci un’idea delle quantità, dovremmo mangiare, ad esempio, più di 200 semi di mela per intossicarci.
L’amigdalina è presente nei semi di questi frutti:
- Mela
- Albicocca / Damasco
- Data
- Pera
- ciliegia
- Mango
- Nettarina / Senza peli
- Pesca
- Prugna