Gelso nero e gelso rosso
Il gelso, tanti significati quanti i suoi colori. A seconda della tipologia il significato di questo fiore assume variegate sfaccettature: il gelso bianco sta ad indicare la vanità, il benessere e la sicurezza; il gelso nero la saggezza ed infine il gelso rosso il desiderio e la passione.
Abbiamo già parlato delle proprietà e dei benefici del gelso bianco (leggi), scopriamo ora tutto quello che c’è da sapere sul gelso nero ed il gelso rosso.
Gelso nero rimedi naturali
Il Morusnigra, comunemente gelso nero, è un albero longevo che può addirittura arrivare ad essere centenario. Appartenente alla specie delle Moracee, così come il bianco ed il rosso, il gelso nero è maggiormente diffuso nelle regioni dell’Europa meridionale essendo poco resistente al freddo. Conosciuto fin dai tempi antichi per i molteplici benefici, Plinio testimonia di come gli antichi romani utilizzassero i frutti del gelso per arrestare le emorragie, mentre per contrastare i malanni come i disturbi di stomaco e il mal di gola i frutti più maturi venivano uniti ad un po’ di miele, mirra, agresto secco e zafferano. Oggi assistiamo ad una situazione differente. Il gelso è difatti più un albero ornamentale che da frutto e la loro presenza è piuttosto rara.
I frutti del gelso nero hanno una maturazione comparsa tra giugno e agosto e presentano un coloro nero-violaceo. Sono leggermente più grossi e saporiti se paragonati ai frutti del gelso bianco. Le more di gelso sono perfette per essere mangiate fresche (vanno consumate entro pochissimi giorni dopo la raccolta altrimenti i sentori dell’alcol saranno troppi forti) ma anche per la produzione di distillati e confetture. Tra i benefici maggiormente riscontrati l’azione antiossidante e vasoprotettrice. Anche la corteccia della radice svolge il suo ruolo nella medicina omeopatica. È utilizzata sia come diuretico, purgante, ipoglicemizzante, antianemico e analgesico per dolori alle terminazioni nervose.
Gelso rosso
Il Morus rubra, nome scientifico del gelso rosso, è la varietà rossa del gelso diffusa in particolar modo nel Nord e Centro America.
Anche i frutti di questa tipologia di gelso, dal colore rosso vivo, maturano durante il periodo estivo ed esattamente tra giugno e luglio. Le more, piccole e molto dolci, contengono antiossidanti, minerali e vitamine del tipo C, A, E e K, oltre che ferro, potassio, manganese e fibre salutari. Sono uno dei frutti preferiti di uccelli e animali selvatici (quindi ottimi per gli orti) ma il loro impiego e largamente diffuso nell’industria alimentare come colorante naturale.
In Canada il piano agricolo-ambientale invita alla coltivazione di questa varietà a rischio attraverso un programma di incentivi per la protezione del suo habitat. È quindi vietato abbattere, raccogliere e possedere gelsi rossi a scopi commerciali. La quasi estinzione del gelso rosso nel Nord-Est degli stati Uniti è da imputare al degrado dell’habitat, alla siccità, ai cervi e alla supremazia dell’impollinazione del gelso bianco.
Curiosità sul gelso
In Italia è famosissima la granita siciliana alle more di gelso, che viene servita quasi esclusivamente a livello regionale ed accompagnata con panna montata e brioches. Ricordiamo che, anche se la corteccia e le foglie del gelso si utilizzano per l’estrazione di principi attivi da cui si producono integratori alimentari, le parti verdi della pianta e i frutti acerbi sono dotati di proprietà blandamente tossiche ed allucinogene (se assunti in quantità rilevanti).
l legno di gelso bianco in Emilia-Romagna ancora oggi è fondamentale per la produzione dell’Aceto balsamico tradizionale di Modena, ed è utilizzato per la costruzione di botti che conferiscono un particolare aroma al prodotto.
Proprietà, benefici del gelso e interazioni
La mora di gelso è una fonte di antiossidanti, che possono aiutare a proteggere le cellule e l’organismo da invecchiamento, tumori, malattie neurodegenerative, infiammazione, diabete e infezioni. Inoltre il resveratrolo è un alleato della salute cardiovascolare, mentre la zeaxantina proteggere la retina. Il ferro è importante per i globuli rossi, il potassio per il cuore e il manganese per le difese antiossidanti. Infine, le vitamine del gruppo B favoriscono il buon funzionamento del metabolismo.
La mora di gelso potrebbe alterare i livelli di zuccheri nel sangue: per questo in caso di assunzione di farmaci come l’insulina, che riducono la glicemia, è bene chiedere consiglio al proprio medico. Le more di gelso potrebbero inoltre aumentare gli effetti collaterali dei farmaci per ridurre il colesterolo e interferire con l’azione di antidepressivi, benzodiazepine, barbiturici, farmaci contro la gotta e, più in generale, molecole metabolizzate dal citocromo P450 3A4.
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