Gli italiani sono sempre attenti all’origine dei prodotti alimentari e con lockdown, lo sono diventati ancora di più, soprattutto nella selezione del cibo “made in Italy” e per contribuire a sostenere l’economia del Paese.
Sempre più preziosa è l’importanza dei prodotti biologici, la cui coltivazione è sottoposta a precise tecniche di produzione, che non possono contenere OGM, sostanze chimiche di sintesi, antifermentativi, conservanti, pesticidi, anticrittogamici, diserbanti e additivi.
La coltivazione di prodotti biologici non sfrutta il terreno, rispetta i ritmi stagionali e i prodotti sono sottoposti a controllo da parte di enti certificati.
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Come risalire all’azienda produttrice
Ma come si può risalire facilmente, tramite una ricerca internet, alla provenienza/luogo della coltivazione dei prodotti biologici con la relativa etichetta in cui viene indicato il numero dell’operatore controllato nel marchio della coltivazione biologica (Etichetta Verde).
Roberto Pinton, segretario di AssoBio, ci dice che il consumatore può risalire facilmente:
- all’azienda che ha curato la trasformazione del prodotto
- al marchio commerciale (es, Vivi Verde), in etichetta si trova il codice dell’azienda che ha effettuato l’ultima operazione sul prodotto.
Basta visitare il Sito del Sistema Informativo agricolo nazionale che riporta l’elenco degli operatori biologici italiani e, con una veloce ricerca, si ottiene ragione sociale e indirizzo.
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Come risalire al paese d’origine dei prodotti biologici
Per risalire al paese d’origine dei prodotti biologici occorre guardare alle seguenti indicazioni:
- “Agricoltura UE” quando la materia prima agricola è stata coltivata o allevata nell’Ue
- “Agricoltura non UE” quando è stata coltivata o allevata in paesi terzi
- “Agricoltura UE/non UE” quando parte della materia prima agricola è stata coltivata o allevata dalla Comunità e parte in un paese terzo
L’indicazione UE/ non UE può essere sostituita dall’indicazione di un paese nel caso in cui si tratta di tutte le materie prime agricole di cui il prodotto è composto siano state coltivate o allevate in quel paese.
L’organo di controllo, l’autorità di vigilanza sono in grado, in qualsiasi momento, di conoscere l’origine di ogni ingrediente di un prodotto, stanti gli obblighi di tracciabilità che impongono di documentare il dettaglio del lotto di provenienza di ciascuno di essi.