Si ritiene che il PQQ sia l’integratore della giovinezza biologica.
Il pirrolochinolina chinone venne scoperto per la prima volta nel 1964 come cofattore per le reazioni enzimatiche dei batteri, in cui svolge una funzione simile a quella delle vitamine del gruppo B per l’uomo.
Solo nel 2003 il gruppo di lavoro coordinato dal neuroscienziato giapponese Tadafumi Kato, scoprì che questa sostanza è presente anche nell’uomo.
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Il PQQ come potente antiossidante
Secondo diversi studi, il PQQ sarebbe un potente antiossidante, addirittura circa 100 volte più potente della vitamina C nell’eliminazione dei radicali liberi.
Esso influenzerebbe il modo in cui funzionano i geni del Dna, attivando il gene PGC-1a e innescando la biogenesi mitocondriale, ossia la crescita di nuovi mitocondri a qualunque età.
Se i mitocondri non funzionano correttamente si va incontro a:
- invecchiamento precoce
- accumulo di tossine nelle cellule
- malattie degenerative
- cancro
- peggiori prestazioni psico-fisiche
- basso sistema immunitario
- difficoltà digestive e metaboliche
Tutti i benefici del PQQ
Sono davvero numerosi i benefici attribuiti al PQQ, che ridurrebbe:
- affaticamento
- stress
- depressione
- confusione
- colesterolo cattivo
contribuendo a:
- proteggere il sistema cardiovascolare
- proteggere il sistema nervoso centrale da patologie acute e degenerative legate all’età
- avere effetti positivi sulle patologie mitocondriali tra cui neuropatia ottica di Leber, sindrome di NARP, sindrome di Melas, di Pearson, di Kearns, di Alpers ecc.
In uno studio del 2010, il PQQ ha lavorato attivamente per prevenire la formazione di un beta-amiloide nel cervello.
Poiché la placca beta-amiloide è stata fortemente associata al morbo di Alzheimer, tale riscontro risuona come di eccellente validità profilattica.
Un altro studio ha evidenziato come la supplementazione di PQQ abbia soppresso lo sviluppo di una specifica proteina responsabile della malattia di Parkinson.
In studi animali il PQQ ha fornito una protezione significativa contro il danno da ischemia-riperfusione (IRI) nel cervello e nel cuore.
Il pirrolochinolina chinone protegge anche contro l’eccitosità, ossia contro gli effetti dannosi della sovrastimolazione a lungo termine dei neuroni, causata da tossine come i metalli pesanti.
L’eccitosità puòcausare malattie neurodegenerative, convulsioni, fenomeni infiammatori, cancro.
Prodotto naturale con PQQ
COQ10 e BioPQQ
- Combinazione unica di antiossidanti e nutrienti
- Supporto completo per l’energia a livello cellulare
- Coenzima Q10 naturale bio-identico al corpo umano
- Con BioPQQ ricavato naturalmente da fermentazione
- Shilajit organico dall’Himalaya
Dove si trova il PQQ in natura
L’integratore è presente in abbondanza nel latte materno e nel terreno, grazie all’azione dei batteri.
Lo si può trovare, seppur in più piccole quantità, in tutti i cibi vegetali, principalmente in: kiwi, prezzemolo biologico, peperoni verdi, tofu, tè verde, spinaci, fagioli di soia, natto.
Come supplemento, è possibile aumentarne il dosaggio solo dopo un’accurata visita specialistica per verificarne la reale necessità e l’assenza di controindicazioni.
Il PQQ, per mancanza di studi, è sconsigliato in gravidanza e in allattamento, mentre è vietato nei casi di insufficienza cardiaca cronica, problemi renali o al fegato, diabete.
Non sono note interazioni con altri farmaci.