Varie volte abbiamo parlato della sicurezza dei prodotti cosmetici e della presenza, al loro interno, di sostanze pericolose per la salute umana. Piombo, mercurio, ftalati, sono solo alcune delle sostanze più diffuse. Tra queste ci sono anche i parabeni.
I parabeni sono dei conservati presenti in diversi prodotti di uso comune, come ad esempio shampoo, creme e lozioni solari. Un recente studio effettuato dal Silent Spring Institute, Istituto di ricerca sul cancro al seno e sull’ambiente, e dalla University of California di Berkeley ha lanciato un nuovo allarme sulla loro pericolosità.
La ricerca, pubblicata su Environmental Health Perspectives, sostiene che i parabeni potrebbero aumentare il rischio di tumore al seno, anche a piccolissime dosi. Una novità rispetto agli studi effettuati fino ad oggi.
I parabeni sono degli interferenti endocrini. La principale preoccupazione in merito all’utilizzo dei parabeni in cosmetica è il potenziale di alcuni di essi di agire come ormoni, in particolare quelli presenti nel corpo femminile, attivando di conseguenza gli stessi recettori degli estrogeni, come fa di norma l’estradiolo.
I ricercatori hanno deciso di osservare l’espressione di due tipi di recettori presenti sulle cellule cancerose del seno, quelli per l’estrogeno e per il gene HER2.
Approssimativamente il 25% dei tumori al seno produce una abbondanza di HER2 e si tratta delle forme tumorali più aggressive. Per comprendere se ci fosse o meno una correlazione con le sostanze presenti nei cosmetici, gli esperti hanno analizzato l’azione del recettore HER2 sotto l’effetto dei parabeni, dimostrando che i composti chimici accelerano la moltiplicazione delle cellule cancerose HER2 anche a concentrazioni molto basse.
I parabeni potrebbero agire a dosi minime legandosi con altre sostanze ed influenzando così la proliferazione delle cellule malate. Potrebbero quindi essere più pericolosi di quanto si pensi e la nostra scoperta dovrebbe indurre scienziati ed enti regolatori a ripensare al potenziale impatto di tali composti nello sviluppo del tumore al seno. I test di sicurezza eseguiti fino ad oggi hanno sottovalutato il rischio, precisano gli autori dello studio.
In Europa, qualche passo in avanti nella limitazione dei parabeni è stato fatto: esiste infatti una norma che vieta quantomeno l’uso di quelli a catena ramificata. All’inizio del 2014, la Commissione ha vietato l’uso di cinque parabeni nei prodotti cosmetici: Isopropilparaben, Isobutylparaben, Phenylparaben, benzilparaben e Pentylparaben.
Cosa che invece non è avvenuta negli Stati Uniti, dove l’uso non è stato ancora limitato, nonostante la comunità scientifica abbia più volte sollecitato la Food and Drug Administration a esprimersi in merito.
Comunque, per riconoscere questi prodotti, basta leggere le etichette. I sei parabeni più utilizzati dalle industrie sono: methylparaben, ethylparaben, propylparaben, isobutylparaben, butylparaben, e benzylparaben (in generale, le sostanze che terminano con il suffisso -paraben).
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