Il sesso prima di una competizione sportiva è stato per anni severamente vietato dagli allenatori più rigorosi agli sportivi più promettenti. L’accusa è quella di peggiorare le prestazioni degli atleti. Ma la scienza smentisce.
Quante volte vi è capitato di sentire che il sesso prima di una gara fa male? Fin dall’antichità, l’astinenza sessuale era utilizzata come metodo per garantire le prestazioni sportive e l’equilibrio tra mente e corpo. E anche in tempi recenti, non pochi allenatori hanno sostenuto che la frustrazione sessuale aumentasse l’aggressività e la forza muscolare.
Oggi possiamo dire che si trattava di una bufala.
Sesso prima dello sport: la parola alla scienza
La scienza smentisce. Una ricerca pubblicata su Frontiers in Physiology, curata da Laura Stefani, assistente di medicina sportiva all’Università di Firenze, sostiene invece che il sesso non peggiora le prestazioni sportive. Dormire poco e lo sforzo fisico eccessivo potrebbero causare stanchezza e inficiare sulla gara, ma niente di più.
«L’astinenza sessuale prima delle competizioni atletiche è un argomento controverso nel mondo dello sport» sostiene Stefani. «Eppure non ci sono evidenze scientifiche che indicano che l’attività sessuale abbia un effetto negativo sui risultati atletici».
Il sesso prima dello sport fa bene
Gli autori hanno passato al setaccio centinaia di studi per cercare prove della correlazione tra attività sessuale e prestazione sportiva. Tra questi è emerso che la forza fisica delle atlete donna non si riduce se la notte prima si è avuto un rapporto sessuale. Un altro studio invece sottolinea gli effetti benefici del sesso sui maratoneti.
«In effetti, a meno che il rapporto sessuale non avvenga meno di due ore prima, l’evidenza suggerisce che l’attività sessuale può avere un effetto benefico sulle prestazioni sportive», dichiarano gli autori dello studio.
450.000 condom distribuiti durante le Olimpiadi
Gli organizzatori delle Olimpiadi di Rio 2016 sembrano essere stati perfettamente in linea con la nuova scoperta. Infatti, nel villaggio dove risedevano gli atleti, durante le competizioni sono stati distribuiti circa 450.000 condom. Fatto impensabile fino a qualche anno fa, quando il sesso veniva stigmatizzato come il peggiore dei mali per un atleta.
Sesso e sport, argomento da approfondire
I dati raccolti mostrano però che l’argomento non è stato trattato in maniera approfondita. Secondo la Stefani non è stata data sufficiente attenzione agli effetti psicologici e fisici che il sesso ha sugli atleti. Né è stata fatta una distinzione sulla base del tipo di sport svolto. Mentre sarebbe necessario inserire nell’indagine fattori etici, di genere e dello sforzo necessario a svolgere l’attività sportiva.
Ad ogni modo, i ricercatori rassicurano gli atleti, esortando loro a non sentirsi in colpa se si concedono un rapporto sessuale prima di una gara. La prestazione non ne risentirà.
Fonti: Laura Stefani, Giorgio Galanti, Johnny Padulo, Nicola L. Bragazzi, Nicola Maffulli. Sexual Activity before Sports Competition: A Systematic Review. Frontiers in Physiology, 2016; 7 DOI: 10.3389/fphys.2016.00246