La curcuma è una delle spezie più conosciute e utilizzate per le sue proprietà benefiche.
Sono ormai diversi gli studi che certificano i vantaggi derivanti dal consumo regolare di questa spezia, valido aiuto per combattere il diabete e le infiammazioni e sempre più utilizzata anche nella cosmetica, come base per creme e detergenti che sfruttano le sue proprietà antinvecchiamento.
Oggi, vogliamo soffermarci in particolare sulle sue capacità antinfiammatorie che la rendono un valido sostituti di alcuni farmaci steroidei come il cortisone.
Secondo uno studio, pubblicato a marzo del 2012 sulla rivista Phytotherapy Research, la curcumina sarebbe un’alternativa sicura, naturale ed efficace alla terapia farmacologica utilizzata per il trattamento dell’artrite reumatoide.
L’artrite reumatoide, ne abbiamo già parlato, è una malattia autoimmune dolorosa e debilitante che, se non trattata adeguatamente, può portare a una perdita sostanziale di mobilità e funzionalità. Uno dei suoi segni caratteristici è la progressiva deformazione delle articolazioni flessibili nelle dita, ma non si deve sottovalutare il suo potere di influenzare tessuti e organi, contribuendo alla formazione di infiammazioni croniche.
Il trattamento standard di questa malattia implica spesso l’uso di farmaci antidolorifici e anti-infiammatori, destinati a sopprimere i sintomi ma a non far regredire o alterare il decorso della malattia. In alcuni casi, quelli più gravi, viene utilizzata una classe di farmaci con effetti collaterali molto pesanti.
Nello studio condotto dall’American College of Rheumatology, 45 pazienti a cui era stata diagnosticata l’artrite reumatoide sono stati divisi in tre gruppi di controllo, trattati rispettivamente con curcumina (500 mg), con un farmaco FANS e con la combinazione delle due.
La curcumina, come abbiamo avuto modo di vedere, è il componente attivo più studiato della curcuma e attribuisce a questa radice il suo tipico colore. Il farmaco antinfiammatorio steroideo utilizzato, invece, è uno dei farmaci più diffusi per il trattamento di questa forma di artrite.
Sorprendentemente, i ricercatori hanno trovato che il gruppo che assumeva curcumina mostrava la più alta percentuale di miglioramento nella DAS, un indice di valutazione dell’attività dell’artrite reumatoide misurato in parte in base al numero di articolazioni dolenti, in parte al numero di quelle tumefatte e al complessivo stato di salute del paziente. I punteggi ottenuti sono risultati in maniera significativa migliori rispetto a quelli registrati dal gruppo a cui era stato somministrato solo il farmaco FANS.
Ancora più importante, è che il trattamento effettuato usando la curcumina è risultato più sicuro e privo di effetti collaterali.
I ricercatori hanno così commentato i risultati ottenuti: “Il nostro studio fornisce la prima prova per la sicurezza e la superiorità del trattamento curcumina in pazienti con AR attiva , e sottolinea la necessità di future sperimentazioni su larga scala per convalidare questi risultati nei pazienti con artrite reumatoide e altre condizioni artritiche”.
Ricordiamo che nella formazione dell’artrite gioca un ruolo fondamentale anche la nostra alimentazione. David Getoff, vicepresidente della Price-Pottenger Nutrition Foundation e nutrizionista clinico certificato, ritiene che il consumo frequente degli allergeni alimentari più comuni – come il grano o la soia, così come lo zucchero, o qualsiasi cosa che si converte rapidamente in zucchero – possa promuovere l’infiammazione.
Potete approfondire l’argomento a questo link: https://www.ambientebio.it/artrite-come-curarla-coi-rimedi-naturali/
TRUCCO PER BIODISPONBILITA’ DELLA CURCUMINA
(Foto in evidenza: Neural Squirrel; foto interna: blog.benessereviaggi)
Mi interessa l’argomento
Volevo sapere come è quanta curcuma si deve assumere al giorno. .. sarei molto interessata dato Ke mi hanno diagnosticato artrite reumatoide… e sto soffrendo molto di dolori specialmente parte bassa della schiena e gambe… cervicale ecc. E mi si stanno deformato le dita delle mani… grazie attendo risposta via email.. saluti Fiorenza
Ciao Fiorenza, mi dispiace, noi forniamo informazioni ma non è di nostra competenza (non essendo medici) fare diagnosi e stabilire delle cure singolarmente.Per quello potresti sentire magari un naturopata, omeopata o qualche medico specializzato in medicina alternativa
Sign.ra Fiorenza purtroppo ancora oggi ho letto su questo sito e voglio dirle che anche io soffro di artrite indifferenziata ma si presume che è sia psoriaca(anche se non ho pelle con squame)che reumatoide,voglio farle sapere che 6anni fa non l’hannocapito…..quando mi si infiammavano i tendini del piede,io in quel periodo prendevo curcumina da 500mg capsule fatte in farmacia con piccolissima quantità di pepe(questo per fissare di più sulle pareti gastrointestinali la curcumina,in questa soluzione gli effetti benefici sono maggiori)queste capsule me le diede l’omeopata per i problemi di cervicale e muscoli che avevo…e facevano effetto,quando avevo infiammazione ai tendini prendendo queste capsule e stando un periodo a riposo vedevo che stavo meglio.purtroppo quando non l’ho preso più perché non potevo permettermelo e di conseguenza presi antiinfiammatori chimici cioè ibrupofene….si per un po stavo bene ma quando si riacuttizzava il dolore e l’infiammazione ai tendini (non sapendo che si trattava di artrite)dovevo stare si a riposo…stavo meglio dopo alcuni giorni però mettendo anche del ghiaccio ma col passare del tempo gli antiinfiammatori mi davano problemi e un giorno di un anno e qualche mese fa mi vennero problemi all’intestino….perché si i fans creavano problemi al fegato ai reni e altro ma l’intestino (visto che prendevo una copertura da40mg di omeprazolo e anche dei fermenti e quindi non sono stati gli antiinffiamatori a scatenare problemi all’intestino)era l’artrite( che dopo ricoverandomi ho scoperto di averla)che mi aveva causato il problema e se avessi usato la curcumina non avrei avuto problemi all’intestino…perché nel periodo che l’ho presa non ho mai avuto problemi anzi anche a livello di aiuto per lo stomaco..ansia…raffreddori..influenze…reni…e altro la curcumina mi ha aiutato.quindi i fans chimici andavano quasi bene per l’infiammazione ma non per proteggere l’intestino.ti ho detto questa mia testimonianza perchè spero ti possa essere di aiuto.però vai da un bravo dottore che capisce di questo prodotti naturali perché il dosaggio cambia da persona a persona.
per curare l’artrite reumatoide con ottimi risultati, come e’ successo a me, c’e’ il
protocollo Coimbra ad alte dosi di vitamina D- dal dott. Giordo (Roma, Firenze, Grosseto)
si ritorna ad una vita normale senza dolore con la malattia ferma
Maria Teresa
Ciao, anche a me hanno riscontrato l’artrite reumatoide e ho fatto per 4 anni la cura con pastiglie di metotrexate e poi, visto che mi mandavano nausea, ho cominciato con la puntura settimanale di Reumaflex; poi nel 2015 ho sospeso il tutto in quanto operata X 2 volte di Aneurisma cerebrale e devo dire che sono stata sempre bene; ora sarà circa 1 mese che ho iniziato con bruciore al tendini dei polsi e del tendine di Achille; secondo te potrei provare con la curcuma o devo riprendere le punture? Ti ringrazio se riesci a darmi un consiglio.
Elisabetta
Articolo molto interessante, la curcuma è in effetti una pianta estremamente promettente e numerosi sono gli studi scientifici che ne hanno confermato l’attività. Io come farmacista mi sono documentata ed ho trovato particolarmente interessante il discorso antiinfiammatorio anche perchè nella pratica di tutti i giorni è uno degli aspetti maggiormente trattati. C’è comunque ancora molto da scoprire!
Buon pomeriggio a tutti, io oltre alla curcuma dose giornaliera di un cucchiaino al giorno metto mani e piedi a mollo con acqua tiepida e aceto di mele e sto bene faccio 3 parti di acqua e una parte di aceto di mele