In India, è utilizzata almeno da 6000 anni, come medicina, cosmetico, spezia e colorante (per 2000 anni le tuniche dei monaci buddisti sono state tinte con questa radice). Per gli indiani è un simbolo di prosperità e un mezzo di purificazione per tutto il corpo. La medicina ayurvedica le attribuisce numerose proprietà (antibatteriche, antinfiammatorie, antiallergiche, antispastiche, ecc.), molte delle quali confermate dalla scienza moderna.
La curcuma si è dimostrata un potente antinfiammatorio senza effetti collaterali, che ovviamente sono presenti invece in steroidei , come il cortisone. Qualcuno assimila l’effetto della curcuma a quello dell’aspirina. Contrastando le infiammazioni si interviene sui fenomeni da esse provocate come artriti, osteoartriti, artrosi in fase acuta (previene le ricadute), condrocalcinosi, dolori muscolari, sindrome del tunnel carpale, dito a scatto, dolori mestruali, dolori post-chirurgici, congiuntivite, morbo di Crohn, emorroidi durante la fase congestizia.
La curcuma fa parte degli “anti radicali liberi” non enzimatici, come le vitamine A, C, E, ma con effetti molto superiori.
La curcuma può essere convenientemente usata tutte le volte che il nostro fisico è sotto stress fisico e mentale.
La curcuma è stata utilizzata per millenni come rimedio per i problemi epatici per la sua azione coleritica (aumento della secrezione di bile senza modificarne la composizione), stimola la contrazione della colecisti e ha la proprietà di aumentare la produzione di bile ed acidi biliari.
Una dieta con supplemento di curcuma può ridurre del 75% la formazione di calcoli di colesterolo.
E’ stata riconosciuta la sua azione immunostimolante e di contrasto alla degenerazione della pelle, sia preventiva sui tumori che diretta sulle cellule tumorali: li arresta nelle loro primissime fasi, senza contare gli incoraggianti risultati avuti nel rallentamento di neoplasie a stadi avanzati. Il National Cancer Institute americano ha annoverato infatti la curcuma tra le sostanze preventive dei tumori intestinali.
L’azione antiaggregante può renderla utile nella prevenzione dell’ictus nelle persone anziane, nel metabolismo alterato dei soggetti obesi o nei forti fumatori.
Per un uso salutistico è sufficiente riuscire ad integrarla nella nostra dieta quotidiana. Un paio di cucchiaini da caffè al giorno sono la dose ideale. Si può aggiungere a fine cottura di molti alimenti ma si può anche aggiungere a vari tipi di yogurt o farne una salsa. È importante ricordare che la curcuma va assunta insieme al pepe nero o al tè verde per facilitarne l’assorbimento. Necessario anche l’abbinamento a qualche grasso, tipo olio di oliva, burro o quant’altro, facilita l’assorbimento della curcuma.
In condizione di salute, la curcuma è sicura e senza particolari controindicazioni. Tuttavia, in caso di patologie o disturbi, quali l’occlusione delle vie biliari, la curcuma dovrebbe essere assunta dopo aver consultato il medico. Simili consigli valgono in caso di gravidanza e allattamento.
Per l’effetto anticoagulante della curcuma, è necessario fare attenzione a somministrarla a persone con problemi correlati alla coagulazione del sangue.
Nonostante gli effetti gastroprotettivi, dosi eccessive di curcuma possono causare disordini gastrici. In caso di comparsa di questo genere di disturbi è consigliabile ridurre le dosi o interrompere l’assunzione.
Un ottimo cosmetico naturale fatto con la curcuma è la base perfetta per creme, detergenti e cosmetici in generale, essendo dotato di spiccate proprietà antirughe, antinvecchiamento, antiforfora; inoltre protegge dagli effetti nocivi delle radiazioni solari.
Ecco a voi la ricetta:
Ingredienti per circa 1/2 litro di oleolito:
- 1/2 litro di olio di sesamo spremuto a freddo
- 3 cucchiai di curcuma in polvere.
1. Versa l’olio in un barattolo con coperchio ermetico e mescolaci la curcuma.
2. Chiudi e lascia a macerare per una settimana, agitando il barattolo una volta al giorno.
3. L’ottavo giorno non agitare il barattolo, e travasa l’olio in una bottiglia di vetro scuro avendo cura di non smuovere la curcuma che si sarà depositata sul fondo del barattolo.
Ecco pronto questo olio magico…ne basta poco poco sul viso
Agnese Tondelli
meraviglioso! Quanto si conserva e in che modo và conservato quest’olio? Grazie!
Ciao Giorgia, quest’olio si conserva mediamente 3 mesi, deve essere tenuto in un luogo asciutto e riparato dalla luce.
..17a rig : priva di effetti collaterali, cosa ovvia per i farmaci steroidei.. tipo cortisone ?!? e’ uno sbaglio spero……………
Ciao Maria, c’era un errore di punteggiatura che abbiamo corretto. grazie
ciao a tutti, mi chiedevo: la curcuma rimasta depositata sul fondo può essere riutilizzata in altra maniera? grazie!!!
e per antiforfora come si usa?
Ma la curcuma si può usare in polvere? Quanta e per quanto tempo ogni mattina? Grazie 1000!
Buongiorno, io sono allergica al sesamo e all’olio di semi in genere, con che tipo di olio potrei sostituire l’olio di sesamo? Potrebbe andar bene anche l’ olio di oliva con cui non ho problemi? Grazie
Tranquillamente si :), o anche l’olio di mandorle commestibile