La carambola è un frutto estivo particolarmente indicato per il consumo durante le stagioni calde per le sue proprietà rinfrescanti e l’apporto di potassio e vitamine in esso contenuto. Di colore giallo, nella sua piena maturazione che avviene d’estate assume una forma ovale a cinque punte e, una volta tagliato, le fette ricordano una stella, motivo per cui in inglese è conosciuto come starfruit.
Origini e coltivazione
La carambola cresce dall’albero dell’Averrhoa Carambola della famiglia delle Oxalidaceae, originario dello Sri Lanka e delle Isole Molucche (Indonesia) ma diffuso in tutto il Sud-Est Asiatico,in India, in Cina, negli Stati Uniti, in alcuni Stati africani e, più in generale, in tutte le zone caratterizzate da un clima caldo umido. In Italia si può trovare in Sicilia. Il primo produttore al mondo è Taiwan.
Il suo nome deriva dal sanscrito karmaphala. L’albero della carambola cresce molto velocemente e in primavera fiorisce, producendo fiori rosa o bianchi. Per crescere necessita di molto sole e molta acqua e particolare cura nel periodo invernale, specialmente nei territori soggetti a gelate. In questo periodo è consigliata la pacciamatura per evitare l’insorgere di piante infestanti. Per la coltivazione a casa, il periodo ideale è quello estivo e primaverile. I semi vanno messi in un vaso a un temperatura che sia almeno di 18 gradi. Dopo circa una mese dovrebbero comparire i germogli e, dopo un anno, quando la piantina avrà raggiunto circa 30 centimetri di altezza, va trapiantata in giardino o in un vaso più grande. In condizioni climatiche ideali, l’albero di carambola può fruttare fino a tre volte all’anno.
Utilizzo e consumo
Esistono 2 varietà di carambola:
- Grande e dolce, con un sapore che ricorda un mix di agrumi, uva e mela
- Piccola e acida, con un sapore simile alla mela verde.
Viene utilizzato in cucina per pietanze ma anche come ingrediente da cocktail o come frutto o pianta ornamentale.
In particolare la carambola si usa per le insalate, per ricette asiatiche in abbinamento sia al pesce che alla carne, per la produzione di conserve, dolci e macedonie.
Benefici della carambola
La carambola è un frutto ricco di antiossidanti e vitamine e una bassissima percentuale di calorie (circa 30 per frutto). Per le sue proprietà è particolarmente indicato per il benessere intestinale e cardiovascolare.
In particolare è ricco di:
–Vitamina C per rafforzare le difese immunitarie
– flavonoidi e fenoli come la quercetina e l’acido gallico, che aiutano a contrastare l’insorgere dei radicali liberi e limitare l’insorgere di infarti.
– Zinco, ferro, potassio per il corretto funzionamento metabolico e delle funzioni corporee
– Fibre, per l’apparato gastrointestinale
Inoltre, la carambola favorisce la digestione, combatte l’insonnia e il mal di testa.
Controindicazioni
Il consumo di carambola non è indicato per chi soffre di problemi renali o insufficienza renale. Essendo ricco di neurotossine e acido ossalico, un antinutriente, infatti legandosi con il calcio produce sali che si depositano nei reni, che normalmente riescono espellerli, ma che in presenza di patologie all’apparato urinario, possono causare l’insorgere di calcoli.