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Non c’è niente di cui preoccuparsi: i granuli di Fordyce sono delle ghiandole che non hanno alcun impatto sulla salute umana. L’unico problema potrebbe essere di tipo estetico.
I granuli di Fordyce sono delle piccole formazioni, ghiandole sebacee ipertrofiche per essere precisi, che si vengono a trovare spesso sulle mucose: in bocca e sui genitali, quindi. Sono delle formazioni benigne e asintomatiche, un fenomeno riscontrato sia negli uomini che nelle donne. Quando si manifestano sui genitali, possono essere rinvenuti sulle grandi labbra, sulla vulva, alla base del pene o sul foglietto interno del prepuzio. Quando compaiono nei pressi del cavo orale, invece, tendono a manifestarsi sul bordo delle labbra, oppure sulle labbra stesse, ma anche all’interno della bocca, in corrispondenza delle guance. Appaiono come delle piccole papule emisferiche, di piccole dimensioni. Hanno un colorito rosato che tende al giallastro.
In genere non necessitano di particolare attenzione. I granuli di Fordyce, però, possono entrare in diagnosi differenziale con altre formazioni genitali: condilomi, pauplosi bowenoide, mollusco contagioso, neurofibromi, etc. Si tratta comunque di una manifestazione non infettiva e che non viene trasmessa ad altre persone. Non sono causati da cattiva igiene o da altre malattie e non sono per nulla pericolosi!
Stiamo attenti però a non confondere questi granuli con delle malattie sessualmente trasmissibili. Alcuni potrebbero confonderli con l’herpes o verruche genitali. Se siete preoccupati che questo possa accadere, fate una visita da uno specialista.
La principale preoccupazione delle persone affette da questo fenomeno è di tipo estetico. Avere, sulle labbra o sui genitali, una gran quantità di queste bollicine può avere delle conseguenze sociali. Ecco perché molte persone preferirebbero liberarsene.
Cause
Le cause che provocano la comparsa dei granuli di Fordyce sono sconosciute. È noto però che una grande quantità di adulti li svilupperà prima o poi nel corso della propria vita. Alcune stime dicono addirittura il 90%. Secondo alcuni specialisti, queste papule sarebbero presenti già alla nascita, ma si manifestano solo dopo la pubertà.
Diverso è il discorso quando i granuli di Fordyce sembrano proliferare più del solito. In genere, questa manifestazione è collegata ai livelli di lipidi nel sangue. Uno studio pubblicato sul Dental Research Journal, ha scoperto che i pazienti con alti livelli di grassi, colesterolo e trigliceridi nel sangue, tendono ad avere un numero maggiore di granuli, rispetto alle persone con parametri regolari. Questa proliferazione sarebbe dovuta al fatto che una dieta ricca di grassi e carboidrati aumenta la produzione di sebo nel corpo.
Possibili rimedi
Come abbiamo detto, a meno che non ci siano difficoltà sociali provocate dai granuli, non c’è alcuna necessità di rimuoverli. La cosa assolutamente da non fare è cercare di schiacciare o strizzare i granuli: questo potrebbe provocare un’infezione alla pelle o irritazione.
Il rimedio principale per evitare la proliferazione dei granuli di Fordyce è l’alimentazione corretta. Come abbiamo visto, colesterolo e grassi hanno un’influenza su questa manifestazione cutanea.
Alcuni sono ricorsi a dei rimedi naturali per liberarsene. Ovviamente, hanno pensato subito di provare con gli stessi elementi utilizzati per le malattie della pelle più comuni: olio di cocco e di jojoba, fiocchi d’avena, aloe vera, curcuma e simili. Non è però stata registrata una particolare efficacia con l’utilizzo di questi ingredienti.
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