Per essere in linea con l’approccio ecosostenibile che si sta sempre più velocemente affermando in edilizia, puoi progettare e mantenere anche il giardino nel pieno rispetto della natura.
Fare un giardino ecosostenibile è semplice e, oltre ad ottenere uno spazio naturale in cui passare le belle giornate, vedrai un risparmio notevole se confrontato con i costi di un giardino tradizionale.
Il primo passo per realizzare un angolo verde ecosostenibile riguarda la progettazione.
Alcuni criteri da tenere in mente sono:
- mantenere i caratteri paesaggistici del territorio;
- selezionare piante che richiedono poca manutenzione e acqua;
- utilizzare al meglio le risorse disponibili;
- ridurre i costi energetici.
Quale tipologia di giardino scegliere?
Una tecnica molto utilizzata negli ultimi anni è lo xeriscaping, che consiste nell’utilizzo di piante resistenti alla siccità. Xerox, infatti, deriva dal greco e significa “asciutto”. Il principio è realizzare un’architettura esterna che sia efficiente dal punto di vista idrico. I consumi per l’irrigazione delle piante, quindi, diminuiscono e si contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente.
Nella progettazione di un giardino ecosostenibile, si può scegliere anche quello mediterraneo. Questa tipologia viene solitamente realizzata per creare ombra e prevede, quindi, alberi con chiome folte e grandi. L’elemento che lo rende ecosostenibile è la presenza di una vegetazione mediterranea e quindi tipica delle zone climatiche presenti in Italia. Le piante, quindi, non avranno bisogno di cure particolari e cresceranno sane e folti senza sprechi di risorse. Inoltre, cerca di incentivare la biodiversità: questo significa lasciare che le piante crescano libere e si sviluppino secondo natura. Anche se all’inizio potrà sembrare caotico, con un pò di pazienza si stabilirà un equilibrio naturale tra loro e il tuo giardino sarà perfetto.
Quale impianto di irrigazione per il tuo giardino ecosostenibile?
È importante scegliere l’impianto di irrigazione giusto, indipendentemente dalle piante che si selezionano. La tipologia di impianto più consigliata è l’ irrigazione a goccia. Consiste nella somministrazione della giusta quantità d’acqua ad ogni pianta tramite dei tubi, spesso interrati, in cui sono presenti dei fori dove necessario. Si può impostare l’ora e la pressione d’acqua desiderata grazie a dei programmatori a batteria collegati al rubinetto. Con questo semplice sistema si risparmia energia e acqua.
Considera anche l’installazione di un sistema di recupero e riutilizzo dell’acqua piovana. Basta posizionare un serbatoio filtrante in giardino, meglio se interrato, costruito apposta per questo scopo. Con uno di medie-grandi dimensioni, potrai raccogliere circa 350 litri d’acqua all’anno.
Quali fertilizzanti utilizzare?
Per avere un giardino verde e rigoglioso spesso c’è bisogno di fertilizzanti. Ovviamente, per il tuo giardino ecosostenibile, dovrai selezionare quelli naturali. Sono facili da preparare, 100% bio ed economici. Ad esempio, utilizza il bicarbonato per contrastare la comparsa di muffe, i gusci d’uovo e i fondi di caffè da aggiungere al terreno per nutrire le piante. Anche la cenere è un ottimo additivo ed è un antiparassitario. Inoltre, se decidi di dedicare un’area all’orto, tutti i rifiuti alimentari possono essere trasformati in compostaggio. In questo modo, non sprecherai cibo e potrai far crescere le verdure in modo sano e semplice.
Segui questi consigli e risparmia salvando l’ambiente! Richiedi dei preventivi per il giardino ecosostenibile della tua casa!