Conosciamo più da vicino le proprietà dei Fervida, i potenti fermenti naturali, ricavati da frutta e verdura, che è possibile preparare in casa. La loro particolarità? Il loro potere “aumenta” con il tempo: scopriamo come
Adatti sia per uso interno che esterno, i Fervida sono dei fermenti naturali che agiscono sul microbiota intestinale, rafforzando il sistema immunitario. Si tratta di un rimedio che proviene dalla tradizione medica Thailandese, diffuso e reintrodotto dalla naturopata Pa Cheng.
Scopriamo insieme cosa sono e come possono aiutarci nella vita di tutti i giorni.
I fervida: i potenti fermenti vegetali che potenziano il corpo
La fermentazione è un alleato molto importante per l’uomo. Anticamente veniva adoperata per conservare i cibi. Oggi, ci regala dei preziosi nutrimenti che rafforzano il nostro corpo.
I batteri, del resto, sono sempre presenti nel nostro organismo, aiutandoci a rimanere in salute. I cibi fermentati, come abbiamo visto, ripristinano l’equilibrio della flora intestinale, fornendo un ottimo supporto al nostro sistema immunitario. E i fervida ci aiutano proprio in questo.
La fermentazione che dà vita ai Fervida
La fermentazione che dà vita ai Fervida segue un processo molto lungo e complesso. Questo consente ai Fervida di mantenere tutto il valore nutrizionale degli alimenti di partenza, arricchendosi, però, del prezioso contributo dei microrganismi (probiotici) che si formano durante il processo. La fermentazione consente inoltre la formazione di acidi benefici, come l’acido acetico, l’acido ialuronico, l’acido mallico.
La cosa curiosa dei Fervida è che più invecchiano, più i microorganismi proliferano e con essi i loro benefici. Il loro potere curativo, infatti, è direttamente proporzionale alla loro “età”.
Usi e benefici dei Fervida
Come abbiamo spiegato, i Fervida possono essere adoperati sia per uso esterno che interno. Internamente, agiscono sul microbiota intestinale, rafforzandolo. Esternamente, invece, sono degli ottimi cicatrizzanti e vengono adoperati per trattare vari disturbi dermatologici.
Sono poi degli alimenti vivi che nutrono l’organismo. I loro benefici vanno al di là dei frutti o dei vegetali da cui sono stati ottenuti. La loro azione può tuttavia essere potenziata in base alle loro caratteristiche. Per questo, nella creazione dei fervida, si cerca sempre di variare gli ingredienti, facendoli maturare separatamente e poi unendoli.
La prima e importantissima azione dei Fervida è quella di rafforzare il nostro sistema immunitario, fornendo un valido sostegno alla flora batterica e purificando l’organismo. Non solo. Grazie alle numerose sostanze antiossidanti in essi contenute, come gli acidi precedentemente descritti, rallentano l’invecchiamento cellulare.
I Fervida possono essere anche adoperati per purificare l’acqua da bere, aggiungendone poche gocce nel liquido. Allo stesso modo, possono aumentare il potere nutritivo dei cibi.
In linea generale, vanno adoperati sotto forma di gocce da aggiungere a liquidi o cibi e non in grandi quantità.
Come realizzarli in casa
Il procedimento è un po’ lungo, ma cercheremo ugualmente di sintetizzarlo di seguito.
Partiamo elencando le cose di cui avete bisogno per realizzare i vostri fervida in casa:
- Un contenitore di vetro o di plastica;
- Miele o altro dolcificante naturale;
- Frutta e verdura fresche, possibilmente biologiche e di stagione;
- Acqua demineralizzata.
Le corrette proporzioni degli ingredienti sono così distribuite: 3 parti di frutta, 5 di acqua e 1 di dolcificante.
Il contenitore scelto deve non solo essere abbastanza capiente da contenere tutti gli ingredienti, ma avere la possibilità di uno spazio vuoto per l’aria. Attenzione: le proporzioni possono cambiare in base allo zucchero contenuto naturalmente nei diversi ingredienti. La frutta, comunque, dovrà essere prima lavata con aceto naturale.
Avviata la procedura di fermentazione, il contenitore deve essere chiuso, ma non ermeticamente. Potete farlo con un tovagliolo e un elastico. La temperatura ideale in cui far avviare la procedura è tra i 15 e i 20 gradi.
Per i primi mesi fate attenzione che i vostri ingredienti non fuoriescano dal liquido di fermentazione. Per questo, di tanto in tanto, controllateli e comprimete quelli che eventualmente fuoriescono. Prima di poter adoperare i fervida dovranno trascorrere almeno 4 mesi di fermentazione. Attenzione: non consumateli se vedete muffe o sentite odori sgradevoli o alcolici.
La fermentazione può continuare, permettendo ai microrganismi di moltiplicarsi. Prima, però, è necessario filtrare il composto, e rabboccarlo fino a un anno di età. Poi, inizierà il processo di rigenerazione.
La procedura completa è disponibile a questo link.
Buongiorno, dov’è questo link per vedere la procedura completa del come si prepara la Fervida?