Gabriel García Márquez (1927-2014), romanziere e giornalista colombiano è considerato uno dei più grandi scrittori sudamericani del XX e del XXI secolo. Ha vinto il premio Nobel per la letteratura nel 1982, ed è scomparso il 17 aprile 2014.
Molti dei suoi scritti sono legati alla sua vita, uno dei suoi romanzi più famosi è “Cent’anni di solitudine“. Un argomento che faceva parte dei suoi romanzi era la medicina omeopatica in quanto il padre, Gabriel E. Garcia, gestiva una farmacia e praticava l’omeopatia.
Indice dei contenuti
Gabriel García Márquez e “L’amore ai tempi del colera”
In “L’amore ai tempi del colera”, quando parla del dottor Juvenal Urbino, descrive perfettamente le pratiche mediche, come farebbe per l’appunto un medico. Il padrino del protagonista del romanzo è un medico omeopatico e, ironia della sorte, il protagonista lotta per l’amore di una donna sposata con un medico convenzionale. Proprio come i medici convenzionali e i medici omeopati sono stati in disaccordo per 200 anni, Garcia Márquez ha creato questa opposizione simbolica in questa relazione romantica.
Biografia di Gabriel García Márquez “A Life”
Anche nel libro “A Life“, biografia autorizzata, Gabriel Garcia Márquez nomina l’omeopatia. Racconta come lui abbia dormito con la moglie di un militare che, dopo averlo scoperto in flagrante, lo ha perdonato per gratitudine al padre omeopata.
Living to Tel the Tale autobiografia di Gabriel García Márquez
Nel primo volume autobiografico del 2002, Living to Tell the Tale, racconta la storia della vita di García Márquez dal 1927 al 1950, fino all’incontro con la moglie. Uno dei personaggi, la sua eroina, combatte una lunga battaglia con la sua famiglia per sposare un impiegato del telegrafo che suona il violino. Poi, lottando nella povertà quando il marito abbandona lei e i suoi undici figli, cerca di migliorare la vita della sua famiglia guadagnandosi da vivere come farmacista omeopatico. Ecco anche qui un ulteriore riferimento all’omeopatia che rimane una costante pressochè in molti dei suoi romanzi e racconti.
Gabriel García Márquez ha letto molti libri di medicina e ha studiato molto, tanto che i genitori speravano che lo diventasse. Nei suoi racconti e romanzi usa delle frasi che fanno capire perfettamente il suo pensiero sulla medicina e si capisce perchè sosteneva l’omeopatia.
Eccone alcune interessanti:
- “Il bisturi è la prova del fallimento della medicina”.
- Per quanto riguarda il diabete, afferma che “è troppo lento per uccidere i ricchi”.
- “la povertà è il miglior rimedio per eliminare il diabete”
- i dolcificanti artificiali sono “zucchero ma senza zucchero, qualcosa come il ronzio ma senza campane”.
- della vecchiaia si dice che “è uno stato indecente che doveva essere prevenuto in tempo”.
- “le malattie mortali hanno il loro odore, ma nessuno così specifico come quello della vecchiaia”.
Omeopatia: sostenitori famosi
L’omeopatia vanta grandi sostenitori, ne elenchiamo qui alcuni:
- Johann Wolfgang von Goethe
- Fëdor Dostoevskij
- Charles Dickens
- George Bernard Shaw
- Henry David Thoreau
- Ralph Waldo Emerson
- Henry Wadsworth Longfellow
- Nathaniel Hawthorne
- Harriet Beecher Stowe
- Louisa May Alcott
- Emily Dickinson
- Mark Twain
- Henry James
- William James
Articoli correlati:
- Rimedi omeopatici utili per i nostri animali da compagnia
- L’omeopatia ci aiuta a dormire meglio
- Curare l’ansia e gli attacchi di panico con l’omeopatia