Vitamina A: Le vitamine sono dei nutrienti essenziali per il nostro corpo. Pensiamo ad esempio al ruolo della vitamina C nel sistema immunitario, nella guarigione delle ossa o nella cura dell’anemia. Ogni vitamina, come abbiamo visto, ha il suo preciso compito, volto a favorire i complessi meccanismi del nostro corpo.
Vitamina A è il nome dato a un gruppo di composti antiossidanti liposolubili. È considerata una vitamina essenziale, che svolge un gran numero di compiti nel nostro corpo, tra cui: proteggere la vista, sostenere il sistema immunitario e aiutare nella trascrizione genetica.
Purtroppo, carenze di questa vitamina sono molto comuni. Queste carenze possono provocare un indebolimento della vista, la perdita di elasticità della pelle e una maggiore suscettibilità alle malattie. Se volete conoscere i sintomi generati da carenze vitaminiche nel nostro corpo, potete approfondire l’argomento a questo link: https://www.ambientebio.it/sintomi-sulla-carenza-di-vitamine/
La mancanza di suddetta vitamina può essere il risultato di una dieta a basso contenuto di vitamina o di una perdita di assorbimento o assunzione.
La cecità notturna è un sintomo precoce.
Gli occhi, la pelle e altri tessuti si seccano e si danneggiano e le infezioni sono più frequenti.
La diagnosi si basa sui sintomi e sugli esami del sangue. La carenza viene corretta aggiungendo alte dosi di vitamina A per diversi giorni.
La vitamina (retinolo) è necessaria per il funzionamento delle cellule nervose sensibili alla luce (fotorecettori) nella retina dell’occhio e quindi aiuta a mantenere la visione notturna. Inoltre, aiuta a mantenere sani la pelle e il rivestimento dei polmoni, dell’intestino e del tratto urinario e protegge dalle infezioni.
I disturbi che influenzano l’assorbimento intestinale dei grassi possono anche ridurre l’assorbimento della vitamina liposolubile e aumentare il rischio di carenza di vitamina. Alcuni di questi disturbi includono diarrea cronica, celiachia, fibrosi cistica, alcuni disturbi pancreatici e ostruzione. delle vie biliari.
Come integrare la vitamina A?
Le carenze sono in genere causate da cattive abitudini alimentari. Per questo, il modo migliore per aumentare l’assunzione di vitamina è quello di mangiare cibi sani che la contengono naturalmente. In particolare, è bene consumare fonti importati di carotenoidi. Vediamo quali sono le migliori fonti naturali di vitamina A.
I carotenoidi, come il beta-carotene, sono pigmenti presenti in frutta e verdura, che conferiscono loro un colore giallo, arancione o rosso. Una volta consumati, i carotenoidi vengono gradualmente convertiti in vitamina A nel corpo. L’assorbimento è migliore se le verdure sono state cotte omogeneizzate e servite con poco grasso o aceto. Alcuni degli alimenti che sono una buona fonte di carotenoidi sono le verdure verde scuro, gialle e arancioni e la frutta gialla e arancione.
Clorella. L’alga clorella è un tipo di alga verde che cresce nell’acqua dolce. È uno degli alimenti più ricchi di nutrienti del mondo. Di tutte le vitamine che contiene, tuttavia, il maggior quantitativo appartiene alla Vitamina A. Quest’alga vanta anche la presenza di acidi nucleici, acidi grassi essenziali insaturi, sali, proteine di facile assimilazione, aminoacidi e ferro. Per questo è molto utile anche in presenza di anemie.
Non solo, come abbiamo già visto, è importante anche per eliminare i metalli pesanti dal nostro organismo.
Erba di grano. Dopo l’alga clorella, la seconda fonte migliore di vitamina è l’erba di grano, Questo tipo di erba racchiude un’enorme quantitativo di vitamine, ma anche di antiossidanti naturali. È utile a prevenire la degenerazione maculare, una malattia dell’occhio che può portare alla cecità. Al link trovate qualche informazione in più sulle sue proprietà e alcuni consigli per coltivarla in casa: https://www.ambientebio.it/erba-di-grano-benefici-per-la-salute-e-come-coltivarla/.
Patate dolci. Nonostante il loro nome, le patate dolci hanno un valore nutritivo diverso dalle patate normali. Ad esempio, mentre le patate bianche cotte contengono solo minime quantità di vitamina, le patate dolci cotte ne contengono un quantitativo importante. Questo alimento è anche un’ottima fonte di fibre e vitamina C.
Cavolo. Anche se il cavolo è più noto per il suo incredibile contenuto di vitamina K, dovete sapere che è un’ottima fonte di vitamina, più degli spinaci e dei broccoli. Protegge il nostro corpo da diversi tipi di malattie, previene il cancro ed è un importante alleato del sistema immunitario.
Carote. Le carote, come ben sappiamo, sono ricche di betacarotene, un noto precursore della vitamina A. Questo ortaggio contiene inoltre un ottimo quantitativo di manganese, fibre e vitamina K. E fa tanto bene alla pelle.
Alcune spezie. Alcune spezie come il peperoncino di Cayenna e la paprika, sono ottime fonti di carotenoidi. Le spezie possono contribuire ad arricchire i pasti di vitamine essenziali.
Se volete sapere qualcosa in più sui sintomi legati alla carenza di vitamine, potete leggere il nostro articolo: https://www.ambientebio.it/5-segni-del-corpo-che-indicano-la-carenza-di-vitamine/
Quali sono i sintomi invece di un eccesso di vitamina A?
L’eccessiva assunzione di vitamina provoca perdita di capelli, labbra secche, pelle secca, ossa deboli, mal di testa, aumento dei livelli di calcio nel sangue e movimenti poco frequenti caratterizzati da un aumento della pressione intracranica chiamata ipertensione intracranica idiopatica.
La diagnosi si basa sui sintomi e sugli esami del sangue.
La maggior parte delle persone si riprende completamente quando smette di assumere integratori di vitamina.
La maggior parte delle persone con un eccesso di vitamina ha mal di testa ed eruzioni cutanee.
Un’assunzione eccessiva di vitamina per un periodo di tempo prolungato può causare capelli ruvidi, perdita parziale dei capelli (comprese le sopracciglia), labbra tese e pelle secca e rugosa. Il consumo cronico di grandi dosi di vitamina può causare danni al fegato. Può anche causare difetti genetici in un feto.
I sintomi tardivi includono forti mal di testa e debolezza generale. È frequente che ci sia dolore alle mani e alle articolazioni, su tutti i bambini. Le fratture si verificano più facilmente, soprattutto nelle persone principali. I bambini perdono l’appetito e non crescono o si sviluppano normalmente. Possono anche avere prurito alla pelle. L’altezza e la base aumentano di dimensioni.
L’eccesso di vitamina A può avere effetti nocivi (tossicità). Ad esempio, l’assunzione di dosi giornaliere pari o superiori a 10 volte l’indennità giornaliera raccomandata, per un periodo di diversi mesi, può causare tossicità. Occasionalmente, la tossicità è dovuta all’ingestione di alcune formulazioni ad alto dosaggio di vitamina per trattare l’acne grave o altri disturbi della pelle. Una piccola dose è sufficiente per causare tossicità nei bambini, a volte solo una volta alla settimana. Se i bambini assumono accidentalmente una dose troppo alta, la tossicità può svilupparsi rapidamente.