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Come intervenire in caso di diarrea? Questo disturbo ha tantissime cause possibili: individuiamo prima questa, per capire come intervenire.
La diarrea è un disturbo molto comune che può colpire per le cause più svariate. Si va dalla semplice intolleranza a qualche alimento, a malattie anche molto gravi.
È in ogni caso sintomo di un malessere del nostro organismo, in particolare dell’apparato digerente. Prestiamo quindi attenzione e nei casi più gravi chiediamo l’aiuto di un medico.
Cause
Le cause della diarrea possono essere davvero tante. Vediamo una carrellata
- Colpo di freddo
- Insolazione
- Intolleranza ad alcuni alimenti, in particolare al lattosio, l’enzima del latte
- Celiachia
- Eccesso di alcol
- Colite spastica dovuta a forti emozioni: paura, nervosismo, ansia
- Virus influenzale (colite ulcerosa, morbo di Chron)
- Intossicazione alimentare
- Ipertiroidismo
- Diabete
- Malattie infettive gravi (tifo, colera)
- Alcune forme di cancro
È evidente che in alcuni di questi casi è necessario rivolgersi a un medico, mentre per i casi più lievi possiamo semplicemente regolare la nostra alimentazione. In particolare, dobbiamo stare attenti quando la diarrea dura più di due giorni oppure diventa cronica.
Se è accompagnata da febbre, o dalla presenza di sangue, muco o pus nelle feci. Se è associata a crampi addominali oppure a forti dolori al retto. Una delle cose più importanti da fare è restare idratati: se la diarrea è accompagnata da nausea e vomito che vi impediscono di bere, allora è meglio rivolgersi a personale medico.
State attenti, infine, se la diarrea si presenta dopo un viaggio all’estero o dopo essere venuti in contatto con qualcuno che ha viaggiato di recente.
Rimedi naturali per la diarrea
Bere
Come abbiamo accennato, la cosa più importante da fare è restare idratati. Bisogna bere almeno un litro e mezzo di liquidi ogni giorno. Scegliete succo di frutta senza polpa, brodi e tè. Invece di bere durante i pasti, bevete quanto più possibile tra un pasto e l’altro, assumendo piccoli sorsi di liquidi molto spesso durante il giorno.
Alimentazione
Innanzitutto, dobbiamo evitare latte e latticini. Privilegiate cibi astringenti ricchi di potassio, un minerale che viene abbondantemente perso in caso di diarrea. Via libera quindi a patate bianche, soia e banane. Le carote, in particolare, sono state utilizzate tradizionalmente come rimedio naturale contro la diarrea: la zuppa di carote evita che batteri come l’E. coli aderiscano alle pareti dell’intestino tenue.
In caso di meteorismo, evitate gli alimenti che lo causano: legumi, cavolo, creme, cioccolato e zucchero bianco.
Il finocchio crudo, con un filo d’olio, dovrebbe bloccare le scariche. Ottimi anche il riso integrale, ricco di vitamine del gruppo B, lo yogurt ricco di fermenti vivi, che riequilibra la flora batterica intestinale, e l’aglio, che aiuta a liberarsi di batteri, virus e parassiti.
Anche lo zenzero si è dimostrato un prezioso alleato nella riduzione dei sintomi della diarrea.
Tormentilla
Per placare l’intestino, il rimedio raccomandato da molti è la tormentilla, i cui estratti sono ricchi di tannini, costituenti naturali ad azione astringente.
Per assumerla, mettete 15-20 gocce di estratto fluido in un bicchiere d’acqua. Bevete il preparato 2-3 volte al giorno, fino a quando non miglioreranno i sintomi.
Kefir d’acqua
Ricco di probiotici, il kefir d’acqua è una bevanda che arricchisce la flora intestinale, la riequilibra e la protegge da disturbi come la diarrea. È un vero e proprio toccasana per il sistema immunitario.
Qualche tempo fa, abbiamo visto come prepararlo in casa.
Tisane
Oltre al semplice tè, di cui abbiamo già parlato, ci sono altre tisane che possono aiutarci contro la diarrea.
L’agrimonia, per esempio, contiene astringenti ad azione essiccante. Consumate tre tazze di tisana al giorno. Per prepararla, mettete un cucchiaino di foglie essiccate in acqua calda. Fate riposare per 10 minuti, filtrate e consumate.
Anche radici e foglie di mora e lampone sono ottimi per il loro effetto astringente. Immergete due cucchiaini di radici o foglie nell’acqua precedentemente riscaldata. Lasciate riposare per 10 minuti, filtrate e bevete la tisana 3 volte al giorno.
Per i crampi all’intestino, grazie alle loro proprietà antispasmodiche, possiamo usare menta piperita ed erba gatta. Il procedimento è molto simile ai precedenti. Mettete 1 o 2 cucchiaini di foglie essiccate nell’acqua calda, per 10 minuti. Attenzione: queste erbe sono sconsigliate in caso di gravidanza, bruciori di stomaco o reflusso esofageo.
Omeopatia
Vediamo adesso due rimedi omeopatici utili in caso di diarrea.
Per le intossicazioni alimentari, indigestione e diarrea del viaggiatore, il rimedio consigliato è l’Arsenicum album, diluito a 5 CH. Per un efficace riduzione dei sintomi, assumete 3 granuli ogni 15 minuti, fino alla diminuzione delle scariche. Per i 5 giorni successivi, prendete 5 granuli per 3 volte al dì.
In caso di colite spastica di origine emotiva, è possibile assumere Argentum nitricum, diluito a 5 CH o a 7 CH, più volte al giorno quando il disturbo è molto acuto. Riducete gradualmente il consumo man mano che i sintomi si attenuano.