Molti di noi conoscono alla perfezione la curcuma e le sue innumerevoli proprietà. Pochi in verità conoscono il potere del binomio curcuma e miele.
Abbiamo visto come possa essere utilizzata per combattere i dolori e l’artrite, come sia capace di curare e prevenire il diabete. Abbiamo anche visto il Golden Milk, un’importante ricetta utile a combattere i dolori muscolari e il mal di gola, grazie all’azione antinfiammatoria della curcumina.
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Curcuma e miele come farmaco naturale
Il miele è da sempre considerato un antibiotico naturale. Se associato alla cannella, poi, può avere numerosi effetti benefici, utili per combattere, ad esempio: artrite, raffreddore e mal di gola.
Cosa possiamo ricavare allora, unendo il potere antibiotico del miele a quello antinfiammatorio della curcuma?
La prima cosa che possiamo dire è che questo mix genera un potente antibiotico naturale che non solo distrugge i batteri che causano le più comuni malattie, ma favorisce anche le difese naturali del nostro organismo.
La curcuma, lo ricordiamo, contiene un potentissimo principio attivo che prende il nome di curcumina, capace di raggiungere più di 150 potenziali attività terapeutiche, tra cui le proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e anti-cancro. Il consumo di curcuma e miele migliora significativamente la digestione e aumenta l’attività della flora intestinale.
Nella medicina Ayurvedica è uno dei più utilizzati rimedi tradizionali utili per combattere il freddo. Ai primi sintomi di mal di gola o malattie da raffreddamento, potreste decidere di ricorrere a questo “miele d’oro”. Una volta preparata la miscela, potrete conservarla tre giorni, il tempo necessario per veder sparire i sintomi del vostro malessere.
Come realizzare le ricette benefiche di curcuma e miele
Per realizzarla vi servono semplicemente: 100 grammi di miele e 1 cucchiaio di curcuma in polvere. Mescolate bene i due ingredienti e conservateli in un barattolo.
Ai primi segni di raffreddamento, prendete: durante il primo giorno mezzo cucchiaino della miscela ogni ora; durante il secondo giorno ogni due ore e durante il terzo giorno la stessa dose, solo tre volte al giorno.Potete aggiungere questa miscela nel tè o in altre bevande calde.
La curcuma fluidifica il sangue e riduce la pressione sanguigna. Da prestare attenzione se si soffre di diabete. In caso di gravi malattie epatiche o alle vie biliari, inoltre, è sempre meglio evitare il fai da te e rivolgersi a uno specialista.
Se questo rimedio viene assunto prima dei pasti, agisce sull’apparato digerente. Durante i pasti, su quello respiratorio.
L’alternativa con pepe e limone
Esiste anche un’alternativa molto interessante a questa ricetta che vede l’aggiunta di zenzero, pepe e una spruzzata di limone.
Ecco gli ingredienti:
- 120 grammi di miele
- 2 cucchiai di zenzero grattugiato
- 2 cucchiaini curcuma in polvere
- 1 limone
- pepe nero un pizzico
Mescolate tutti gli ingredienti e conservate.
Questa alternativa unisce al potere antinfiammatorio e antiossidante della curcuma, quello dello zenzero che disintossica, aiuta la digestione e combatte i dolori articolari. Il pepe serve poi per aumentare la biodisponibilità della curcumina, come abbiamo visto in un nostro precedente articolo.
ANTICA RICETTA TIBETANA CON AGGIUNTA DI AGLIO, LIMONE E CURCUMA FRESCA
Questa che stiamo per descrivervi è sicuramente la ricetta più completa in quanto associa al potere antibiotico di miele e curcuma anche l’aglio fresco. Come agente di conservazione si può utilizzare alcool etilico oppure della grappa artigianale. Molto energetico e gradevole in bocca ( malgrado l’aglio ) grazie al succo di limone. Va tenuta in frigorifero proprio per una maggiore conservazione naturale.
Ingredienti:
- 400 gr di miele biologico o grezzo
- 20 gr di zenzero fresco (non cinese)
- 1 cucchiaio di curcuma in polvere
- 10 gr di curcuma fresca ( se non la trovate aggiungete un altro cucchiaio in polvere )
- 5 Spicchi d’Aglio
- 2 Limoni spremuti compresa la buccia ( edibile )
- Alcool etilico o grappa artigianale
Procedimento e dosaggi:
Lavate i limoni e pelate l’aglio e togliete la buccia ai rizomi freschi. Versate tutti gli ingredienti nel frullatore, oppure in un recipiente dove lavorare con un minipimer ad immersione.
Sminuzzate più a fondo possibile e poi versate tutta la miscela in un barattolo di vetro piuttosto grande e aggiungete 5 ml di alcool alimentare o 10 ml di grappa artigianale. Mescolate un ultima volta e poi chiudete il barattolo. Ricordatevi di agitarlo prima di ogni uso per miscelare nuovamente la parte liquida con la fibra.
In fase di prevenzione è sufficiente un cucchiaino al giorno. In fase curativa potete aumentare fino a 3-4 cucchiaini al giorno.
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