Nella cottura degli alimenti, il burro aggiunge sapore e cambia la consistenza dei cibi. Pensiamo ad esempio quando cuciniamo una torta dolce o salata, o quando mantechiamo un risotto.
Ma come sostituire il burro nelle ricette, con altri ingredienti che non provengono dallo sfruttamento animale, soprattutto se si è scelta una dieta di tipo vegano?
Vediamo insieme alcune soluzioni.
Olio extravergine d’oliva
Uno dei sostituti vegetali al burro più utilizzati in assoluto in cucina è l’olio extravergine d’oliva. Va bene soprattutto nella preparazione di ricette salate, ma può essere utilizzato anche per cucinare i dolci.
In genere, esiste una corrispondenza ben precisa: 100 grammi di burro si sostituiscono con 80 grammi di olio. Nei dolci, però, meglio ridurre la quantità a 60-70, per avere delle preparazioni più leggere. Se pensate che nei dolci l’olio extravergine abbia un sapore troppo deciso, potete sostituirlo con dell’olio di riso biologico.
Avocado
Strano a dirsi, ma anche l’avocado può rappresentare un ottimo sostituto vegetale del burro. In particolare la sua polpa. La consistenza e il sapore delicati della polpa di avocado lo rendono un’ottima alternativa, soprattutto nella preparazione dei dolci. Il quantitativo di avocado usato per la sostituzione è lo stesso di quello previsto per il burro nelle ricette. La polpa va aggiunta a poco a poco, amalgamando bene gli ingredienti. Il vantaggio di usare l’avocado nei dolci, al posto del burro, è anche il fatto che li rende più leggeri.
Crema di mandorle
La crema di mandorle è indicata soprattutto per la realizzazione di pasta frolla e biscotti. Può essere acquistata nei negozi biologici, o si può preparare in casa, frullando le mandorle con un mixer, fino a quando, rilasciando i propri oli naturali, non formeranno il composto cremoso che ci serve.
Per sostituire 100 grammi di burro utilizzate un pari quantitativo di crema di mandorle, se è molto densa, o 125 grammi se è più fluida.
Crema di sesamo
La crema di sesamo, o tahin, invece, è maggiormente indicata per i piatti salati. Visto che ha un sapore molto deciso, potete decidere di sostituire il quantitativo di burro, per metà con la crema di sesamo e per l’altra metà invece con dell’olio vegetale. Al link trovate la ricetta per creare il tahin in casa: https://www.ambientebio.it/come-fare-il-tahin-in-casa/. Se vi piace il gusto, potete decidere di usare questa crema anche da sola, spalmata su crostini o pane o per mantecare i risotti.
Derivati della soia
Un altro modo per sostituire il burro in cucina è quello di utilizzare dei prodotti derivati dalla soia. Potete decidere di utilizzare la panna o lo yogurt. In entrambi i casi, 100 grammi di burro corrispondono a 125 grammi di prodotto sostitutivo di soia. Avendo un gusto molto delicato, i derivati della soia sono adatti alla preparazione di biscotti e dolci. Al link trovate la ricetta per creare lo yogurt alla soia da soli, in casa: https://www.ambientebio.it/yogurt-vegetale-fai-da-te/
Burro vegetale fatto in casa
L’ultima alternativa è rappresentata dal burro vegetale biologico. Può essere acquistato nei negozi specializzati in alimenti biologici o potete decidere di crearlo in casa. In quest’ultimo caso, vi serviranno:
- 100 ml di olio extravergine d’oliva,
- 50 gr di latte di soia al naturale
- un pizzico di sale
- alcune gocce di succo di limone.
In un contenitore versate l’olio e aggiungete il latte (attenzione deve essere freddo da frigo, per evitare che si cagli con l’aggiunta del limone), il succo del limone e il sale. Frullate tutto: in pochi secondi il composto assumerà una consistenza cremosa.
Trasferite il tutto in un contenitore ermetico e tenetelo in frigo. Potrete conservarlo per 3-4 giorni, non di più.
Per la sostituzione, le dosi sono in proporzione 1:1.
(Foto in evidenza: farm3.staticflickr; foto interna: gfbyvickypearl)