La menopausa è un momento molto delicato nella vita di una donna, si interrompe una ciclicità che è parte integrante del sentirsi donna; una fase che prima veniva forse vissuta con maggiore preoccupazione in quanto sembrava comportasse un “calo” della femminilità dovuto all’impossibilità di avere figli e alla diminuzione della libido.
Oggi fortunatamente non è più vissuta in maniera negativa, ma anzi viene affrontata come un nuovo inizio, quasi una nuova avventura della vita in cui si ha ancora moltissimo da fare, da sperimentare e da offrire
I sintomi della premenopausa che ci fanno capire che stiamo intraprendendo questo cammino verso una nuova versione di noi, appaiono spesso alcuni mesi, se non anni, prima della comparsa della vera menopausa.
A parte poche fortunate, per le quali l’entrata in menopausa comporta soltanto la fine del ciclo mestruale, per la quasi totalità delle donne la fine vera e propria delle mestruazioni è preceduta da un periodo più o meno lungo di entrata in questa nuova fase, accompagnata da una grande varietà di sintomi più o meno evidenti e che possono avere un grande impatto sulla qualità della vita di una donna.
Proprio come le donne sono uniche e tutte diverse tra loro, così lo è anche il loro percorso e la varietà di sintomi che possono provare. Parlando in generale però si può affermare che il periodo di irregolarità che precede la menopausa vera e propria può variare dai 3 fino ai 6 anni e solitamente può iniziare intorno ai 38 o 40 anni, considerando che la fascia d’età in cui è più comune che si possa entrare in menopausa è quella che va dai 45 ai 55 anni.
Nell’entrata nella fase di premenopausa la donna può iniziare a notare dei cambiamenti nella regolarità del ciclo mestruale soprattutto per quanto riguarda i tempi, che tendono ad accorciarsi, e la quantità di flusso, che inizia a variare di mese in mese.
Oltre a ciò, nella maggior parte dei casi si accorciano anche i tempi tra un ciclo e l’altro, passando ad ogni 20-25 giorni circa (polimenorrea), mentre in altri si allungano in quanto la comparsa del ciclo diventa meno frequente, saltando anche qualche mese (oligomenorrea).
Un altro sintomo molto comune sono gli sbalzi di umore, che tendono ad essere più intensi e frequenti, soprattutto nei giorni che precedono il ciclo e durante quei giorni.
Le alterazioni poi non riguardano soltanto il flusso o l’umore ma anche la qualità del sonno.
La premenopausa ha come conseguenza anche l’irregolarità del sonno, anche chi non ha mai avuto problemi a dormire inizia ad avere qualche difficoltà, non tanto al momento di addormentarsi quanto durante la notte, poiché ci si comincia a svegliare all’improvviso.
A volte l’interruzione del sonno può essere causata anche da un altro sintomo caratteristico della premenopausa ma che purtroppo può accompagnare anche durante tutto il periodo dell’ingresso vero e proprio nella menopausa e si tratta delle vampate di calore.
Le vampate di calore sono un aumento improvviso e repentino della temperatura, che interessa soprattutto la zona del viso ma anche del petto, accompagnato da forte sudorazione e arrossamento. Dura al massimo poco più di un minuto ma può risultare “fastidioso” in quanto può capitare in qualsiasi momento della giornata, anche in momenti poco opportuni e quindi causare un po’ di imbarazzo.
Tutto questo scompiglio è dovuto principalmente ai cambiamenti ormonali, in particolare ai livelli di estrogeni che cambiano progressivamente. Tutto ciò può portare anche ad avere ciclo più doloroso e in alcuni casi ad anemia e carenza di ferro.
Infine tra i sintomi che si possono presentare dal momento in cui si entra nella fase della premenopausa possiamo indicare la secchezza vaginale, il calo del desiderio e problemi urinari di varia natura.
È possibile rallentare o posticipare l’arrivo dei primi sintomi della premenopausa?
Come per ogni cosa legata alla salute, può avere un ruolo determinante l’adottare e mantenere uno stile di vita sano, quindi con un’alimentazione varia ed equilibrata e regolare attività fisica. Una vita dinamica e senza stress contribuisce ad assicurarsi una premenopausa serena e con sintomi meno percettibili.
Esistono poi tanti rimedi naturali quanti sono i molteplici disturbi che si possono sperimentare e ai quali si può ricorrere per trovare giovamento e sollievo.
Tra i rimedi naturali che ci possono aiutare a contrastare i sintomi abbiamo:
- Il tè verde, che aiuta a controllare anche l’aumento di peso,
- La passiflora per ritrovare la regolarità del sonno,
- La cimicifuga racemosa per i disturbi connessi proprio al ciclo mestruale
- Il trifoglio rosso che aiuta a contrastare le vampate di calore e gli sbalzi d’umore, è d’aiuto anche nei casi più seri, quando si presentano sintomi depressivi.
Sia in generale che soprattutto nel caso in cui i sintomi dovessero essere di una certa entità, è importante rivolgersi al proprio ginecologo in modo da poter affrontare al meglio gli eventuali disturbi e, nel caso, prevedere con largo anticipo se sia necessario prescrivere una Terapia Ormonale Sostitutiva nel momento in cui si entri effettivamente in menopausa.