Organizzare un viaggio può essere causa d’ansia o stanchezza: ecco come combattere lo stress pre-partenza e rilassarsi davvero.
Incredibile, ma vero: un italiano su due ha bisogno di combattere lo stress provocato…dalle ferie! Il periodo dell’anno che dovrebbe essere dedicato al relax e al riposo è diventato una vera e propria fonte di stanchezza e problemi psicologici. Una ricerca dice che il 51% degli italiani sono stressati dall’organizzazione delle vacanze: il 57% è stanco nel periodo di avvicinamento alle vacanze, oppure è ansioso (46%) o depresso (10%).
Ma come possiamo fare per combattere lo stress da viaggio? Vediamolo insieme.
Non riempite i buchi
Secondo il blog dello psicoterapeuta Raffaele Morelli, a causare la maggior parte dello stress pre-vacanziero è l’ossessione di voler organizzare ogni singolo istante del viaggio:
“Il bisogno di riempire a tutti i costi i momenti vuoti rivela che nei tempi morti ci si sente perduti. Così si diventa ossessivi, impazienti, fastidiosi e stressati: si impongono agli altri orari e tabelle di marcia in modo dittatoriale, provocando malumori e contrasti. Nella natura selvaggia si finisce per respirare l’aria dell’ufficio!“.
Ecco perché si dovrebbe lasciare spazio all’avventura, all’imprevisto, ai momenti non preparati. Prima di partire, predisponiamoci a essere flessibili, pieni di spirito di adattamento e pronti ai cambiamenti. Lasciatevi stupire da voi stessi durante queste vacanze: non ve ne pentirete!
Disposizione mentale
Anche il mental coach Roberto Re consiglia una forma di preparazione mentale. Durante l’organizzazione del viaggio, si può provare a proiettare se stessi al momento della partenza: “Negli ultimi giorni lavorativi, o nella folle corsa alle prenotazioni, immaginarsi già distesi sulla spiaggia aiuta a far passare indenni i momenti di tensione durante la fase di organizzazione“.
Avere una proiezione ottimistica sul viaggio ci aiuterà a vivere meglio la vacanza.
Allo stesso modo, evitate di pensare troppo al momento del ritorno. Il trucco è cercare di vivere le cose giorno per giorno, senza troppe aspettative: “Vietato totalmente proiettarsi già al giorno del rientro. Non farebbe che incrementare l’ansia del rientro con conseguenze negative sul relax psicologico. Proiettarsi nel futuro, o al contrario pensare sempre al passato, è il modo migliore per non godere delle gioie del presente“.
Lasciate la sveglia accesa
C’è chi consiglia – e a molti sembrerà strano – di svegliarsi in vacanza allo stesso orario in cui ci si sveglia abitualmente a casa, durante il periodo lavorativo. Questa tecnica per combattere lo stress aiuterebbe a evitare lo scombussolamento tipico del jet leg, di chi cioè sconvolge i propri orari abituali: chi è abituato a svegliarsi presto, continui a farlo! Dormire troppo non equivale sempre a riposare…
Attività fisica
Come abbiamo visto tante volte, l’attività fisica è una delle migliori strategie che abbiamo per combattere lo stress e allentare le nostre tensioni psicologiche. Possiamo iniziare già qui, a casa: a volte bastano 10 minuti di stretching al giorno per sentirsi meglio.
Condivisione
E con questo non intendiamo condividere ogni singola foto su Facebook! Anzi, spegniamo il cellulare e cerchiamo un contatto più umano e profondo con la famiglia e con gli amici. Impariamo a condividere le piccole gioie quotidiane ricevute nei giorni di vacanza: è la ricetta per stare bene ed è un ottimo esercizio da continuare una volta tornati a casa.
Scegliete mete green
Un altro modo per affrontare una vacanza senza stress è quello di scegliere un viaggio completamente green, stando a contatto con la natura e, perché no?, magari dedicandosi a un piccolo orto: si chiama garden therapy ed è particolarmente efficace per combattere stress e tristezza, e migliorare l’autostima.
(Foto: Flavio~)